DA: ANONIMO
Guardati le spalle, sono più vicino di quanto pensi gattina.
Appena lessi il messaggio dalla paura mi cadde il cellulare dalle mani. La prima a prendere il cellulare e leggere il messaggio fu mia cugina Allie <<oh cazzo>> disse spaventata <<Allie dammi quel cazzo di telefono>> <<Juss è meglio se..>> <<ho detto dammi questo cazzo di telefono>> urlò per poi prendere il cellulare dalle mani di mia cugina. <<Porca puttana>> continuò ad urlare per poi mollare un pugno sul muro, cosa che mi fece spaventare ancora di più infatti iniziai a tremare. In quel momento ero assente segno che stavo per sentirmi male, avevo le palpitazioni, sentivo il cuore esplodere e l'immagine dei miei amici divennero piano piano sfuocate, poi il buio.
Lentamente apro gli occhi, ma non riesco a muovermi riesco a focalizzare solo che non mi trovo più sul divano ma in camera di Justin. Sento quest'ultimo parlare con i ragazzi e decido di ascoltare la conversazione: <<mi diceva di stare lontano da lei altrimenti lei con quel suo amico gli avrebbero fatto del male e lei ne è capace>> <<quindi ti ha minacciato?>> chiese preoccupata Jen *chi ha minacciato chi?* pensai <<si Jen>> sospirò Justin <<ma se servirà per proteggerla, lo farò>> continuò <<Justin, ma lei ha bisogno di te>> <<non ho altra scelta>> concluse. A quel punto il mal di testa prevalse <<ragazzi??>> li richiamai per attirare l'attenzione <<porca troia sis, ci hai fatto preoccupare>>disse Jax venendo verso di me con il resto dei ragazzi, tutti tranne Justin. Questo suo comportamento è inspiegabile, nel momento in cui lo guardo negli occhi lui distoglie lo sguardo e se ne va dalla camera. <<Perchè se ne va?>> chiedo con un filo di voce, <<Mad, è una situazione un pò delicata tu pensa solamente a te stessa ok? Vuoi rimanere a dormire qua o vuoi che ti porto a casa ?>> chiese Jax gentilmente <<a casa>> risposi solamente.
Una volta arrivata a casa Jax aveva riferito a mia mamma il mio malore quindi lei ovviamente si prese cura di me. <<Mangia Mad, altrimenti domani ti proibisco di andare ad allenarti, il tuo corpo non c'e la fa>> disse arrabbiata, <<ok mamma>>. In quel momento non avevo fame ma dovevo farlo per il mio bene, domani mi aspetterà un giornata faticosa. Andai in camera e come al solito tantissimi erano i punti interrogativi, Perchè Justin è andato via? Chi era che ha chiamato Justin? Non ne capisco più niente. Trai mille pensieri mi addormento.
Sono le 6 di mattina precise, dopo aver fatto un'abbondante colazione decido di iniziare la mia giornata con la solita corsa mattutina pre-allenamento. Oggi purtroppo devo andare a scuola, ma subito dopo le lezioni vado direttamente a scuola di ballo per allenarmi, domani è il grande giorno. Alle 7:13 torno a casa, faccio una doccia di quasi mezz'ora, mi preparo e svogliatamente vado a scuola. Nemmeno il tempo di arrivare che i ragazzi mi invasero di domande: <<come stai?>><<Mad tutto apposto?>><<è successo qualcosa?>> <<Ragazzi tranquilli, sto bene>> dissi sorridendo. Nel momento in cui finì di parlare Justin si allontanò dal gruppo e andò verso una ragazza, Roxi.. gli da un bacio a stampo e mano nella mano si allontanano da noi. I ragazzi mi guardavano dispiaciuti data la scena, ma nessuno proferiva parola. Loro sapevano, sapevano ma non mi dicevano un cazzo. <<Devo andare>> dissi allontanandomi per andare nel mio solito posto, la terrazza.
Mi sento una merda, nel mio caso hanno sempre preferito perdermi piuttosto che lottare e venirmi a prendere, mi hanno sempre lasciata in sospeso, nessuno che ti tiene, nessuno che ti rincorre, nessuno che ti viene a prendere, eppure nonostante tutto ti dicono di volerti bene che non potevano trovar di meglio e poi.. ti lasciano andare.
Dopo vari ripensamenti decido di non entrare, prendo lo zaino e vado direttamente a scuola di ballo, inizio ad allenarmi da sola. La Danza mi ha salvata, mi ha fatto uscire fuori e far uscire la parte più solare di me. mi ha salvato dalle sofferenze, mi ha fatto sorridere! Mi ha salvata da sempre e lo farà tutt'ora. Avverto mia mamma e poi chiudo definitivamente il cellulare.
Sono le 18:13 precisamente, e dire che sono distrutta è poco. Ho tantissimi messaggi sul gruppo da parte dei miei amici, tutti.. tranne lui. Me lo aspettavo, ma ci speravo. A quel punto decido di non rispondere a nessuno.Stanca vado a casa, faccio un'altra doccia e mi sdraio, per la stanchezza neanche me ne accorgo che mi addormento. Domani sarà la mia giornata.
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Be Alright |Justin Bieber|
Fanfiction- Che ha di speciale? - Lui è un casino. Si incazza come niente, è possessivo in modo assurdo, è impulsivo, a volte parte in quarta e va senza fermarsi per poi tornare di mille passi indietro. Ne ha passate troppe, ma resta una delle persone più buo...