Sono passate due settimane dall'ultima telefonata di Justin, io ho ripreso quasi completamente in mano la mia vecchia vita: quasi ogni mattina corro insieme a Rayan, lavoro insieme alle mie meravigliose bimbe e fortunatamente riesco sempre a trovare il tempo da passare con i miei migliori amici, Luke è diventato uno di noi a tutti gli effetti, è sempre a casa nostra. Per quanto riguarda lui beh, partiamo dal presupposto che mi manca da morire.. spesso mi ritrovo ad indossare e annusare i suoi vestiti solo per sentirlo più vicino a me. Spesso mette foto nella storia di insta con Alexis, non so nemmeno se stanno insieme. Con i ragazzi si sente sempre e spesso fanno le video chiamate a cui io non partecipo mai, mi farei solo del male.
In questo momento sono fuori in giardino seduta in una piccola altalena che osservo il cielo, quando Jaxon mi raggiunge <<ti manca vero?>> mi chiede poco dopo poggiando una mano sulla mia spalla sinistra <<tanto>> sussurro per poi guardare verso l'alto per evitare alle lacrime di scendere nuovamente <<tutto questo è strano, mio fratello ti ama io ne sono sicuro.. ha fatto tanto per averti, e adesso butta tutto nella merda>> sospira <<magari ha bisogno dei sue spazi, di divertirsi..>><<no sis, basta giustificarlo deve prendersi le sue responsabilità anche se... vabbè lasciamo stare>><<anche se?>><<nulla nulla>><<Jaxon>>urlo <<penso stia con Alexis adesso, ma ti giuro che lui mi chiede ogni giorno di te, vuole sapere t..>><<basta così Jaxon, da quanto lo sapete?>> <<q-quattro giorni>>, feci una risata sarcastica <<io me ne vado da qui>>dissi per poi lasciarlo lì ed entrare dentro casa incazzata, tempismo perfetto i ragazzi erano in videochiamata con Justin. Jaxon mi rincorre subito e mi blocca per un polso, mentre tutti si zittiscono <<che cazzo stai dicendo Mad?>><<ho detto che me ne vado, non hai sentito?>>urlo <<non te ne puoi andare, dove cazzo te ne vai>><<ho detto che me ne vado, non mi vedi? sto andando a preparare la valigia, adesso lasciami cazzo>> urlo togliendomi dalla sua presa, mi giro per salire le scale ed incrocio lo sguardo di Justin dietro quel fottuto computer dopo due settimane. Ci guardiamo qualche secondo finchè distolgo lo sguardo per poi salire le scale, ma mentre mi incammino sento come mancarmi l'aria, sento solo urla da parte dei ragazzi e poi il vuoto.
*BIP BIP BIP* Che cazzo è questo rumore? *BIP BIP BIP* Dio, fatelo smettere, iniziai ad agitarmi, *BIP BIP* Bastaaaa, non riuscivo ad urlare ero come impotente *BIP BIP*mi agitavo sempre di più finchè non sentì un liquido attraversare il mio corpo che si rilassò subito... piano piano mi riaddormentai senza sentire più niente.
POV JUSTIN
Mentre parlavo insieme ai ragazzi sentì delle urla da fuori farsi sempre più vicine, sembrava la voce della mia dolce bimba. <<ho detto che me ne vado, non mi vedi? sto andando a preparare la valigia, adesso lasciami cazzo>> urlò lei, stava parlando con mio fratello, non ho idea di cosa possa essere successo. Una volta essersi tolta dalla presa di Jaxon si volta ed i nostri sguardi si incrociano dopo due fottute settimane. Lei è sempre bellissima e il suo corpo è favoloso, in questo ambito la trovo in ottima forma, mentre i suoi occhi sono lo specchio della sua anima.. sono cupi e tristi. Poco dopo distoglie lo sguardo e oltrepassa i ragazzi finchè non li sento urlare, subito mi allarmo <<Chaz che cazzo è successo?>> urlo in preda al panico <<Chaz>> urlo più forte notando la sua faccia spaventata, ma lui non rispondere.. l'ultima cosa che sento è <<chiamate un'ambulanza>> perchè poi la videochiamata viene interrotta.
POV JAXON
Siamo in ospedale, siamo in questa fottuta sala di attesa da 3 ore e nonostante il via vai dei medici provenienti dalla sua stanza nessuno osa avvisarci di come sta. Io, insieme ai ragazzi ed ai genitori non riusciamo a trattenere le lacrime. Sento delle piccole braccia cingermi, mi volto e noto la mia ragazza con gli occhi rossi colmi di lacrime <<è tutta colpa mia>> urlo alzandomi di colpo scoppiando nuovamente a piangere <<se non avessimo avuto quella piccola discussione, tutto questo non sarebbe successo>> dico mettendomi le mani sul viso per poi cadere di striscio a terra con le spalle sul muro. <<Non è colpa tua tesoro>> disse la mamma di Madison venendomi in contro <<tutto si risolverà>> mi abbracciò dolcemente.
Sentimmo il cellulare squillare, era quello di Chaz <<è Justin>> disse con un filo di voce tirando su col naso. Si alzò e andò a rispondere. Dopo altri pochi minuti di attesa uscirono i medici per l'ennesima volta dalla sua stanza ed il padre, abbastanza incazzato va verso di loro <<potete spiegarmi che sta succedendo?>> <<si calmi, lei è?>> <<il padre>><<bene, sua figlia ha avuto l'ennesimo attacco di panico, ma questa volta è diverso.. Dalle analisi fatte abbiamo dedotto che la signorina ha smesso di seguire la cura prescritta dal medico curante da circa una settimana, fortunatamente l'abbiamo presa in tempo e siamo riusciti a recuperare questa settimana con una flebo apposita, per ora il suo corpo sta reagendo bene.. ma dobbiamo aspettare che si svegli>> concluse quel medico <<ma quindi è fuori pericolo?>> <<questo sta a lei deciderlo, ma è una ragazzina forte>> gli sorrise al papà di Madison per poi dileguarsi.
Dopo le parole del medico tutti rimanemmo in silenzio, si sentivano solo i singhiozzi da parte delle ragazze. Il nostro silenzio fu interrotto dalle urla... merda, mio fratello! <<Io la devo vedere>><<signorino si fermi, non può vederla>><<non mi interessa lei ha bisogno di me, devo vederla>>, mi alzo di scatto e vado verso di lui cercando di calmarlo altrimenti lo avrebbero tolto anche dal reparto <<Justin, calmati>> dico a bassa voce, aveva gli occhi rossi e colmi di lacrime <<dov'è ?>> continuava a ripetere <<Shhh, è in quella stanza ma per ora non possiamo andare a vederla>> dissi, nemmeno il tempo di finire la frase che il piccolo Ethan, fratellino di Madison corse verso Justin per poi salirgli in braccio.. fortunatamente riuscì a calmarlo. Poco dopo andò dai genitori e gli diede un caroloso abbraccio di conforto.
POV JUSTIN
Il tempo passava e in questo fottuto ospedale nessuno diceva un cazzo, andavo avanti e indietro per i corridoi cercando di alleviare la tensione, ma nulla. E' tutta colpa mia, ne sono sicuro! Mi hanno anche detto i genitori quello che gli ha riferito il medico.. sono senza parole.
Vedo una signora anziana, un'infermiera, uscire dalla stanza di Madison e subito mi precipito verso di lei.. <<La prego signora mi faccia entrare, solo per qualche secondo giusto il tempo di vederla>><<non si potrebbe entrare ragazzino>> mi rimproverò <<la prego>> la supplicai con le lacrime agli occhi <<eh va bene, ma solo pochi minuti..>> disse sorridendo per poi aprirmi la porta della sua stanza. Ed eccola li, l'amore della mia vita.....
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Be Alright |Justin Bieber|
Fanfiction- Che ha di speciale? - Lui è un casino. Si incazza come niente, è possessivo in modo assurdo, è impulsivo, a volte parte in quarta e va senza fermarsi per poi tornare di mille passi indietro. Ne ha passate troppe, ma resta una delle persone più buo...