POV JUSTIN
Finalmente è arrivato il grande giorno, dire che sono nervosissimo è poco. Sono appena le 6:20 del mattino, cautamente mi alzo dal letto, mi vesto ed esco di casa con l'intento di fargli trovare al suo risveglio la colazione in camera. Ieri sera, al letto nessuno dei due ha proferito parola, ma abbiamo dormito abbracciati l'intera notte.. mi è bastato sentire il suo profumo, ed i battiti del suo cuore nel mio petto per dormire tranquillo.
<<Un cappuccino, un cornetto al cioccolato ed una ciambellina alla crema, grazie>> ordinai gentilmente al barista. <<Ecco a lei sono 7,50>> <<grazie e arrivederci>> risposi. Salii in macchina e sfrecciai a casa.
Presi un vassoio dove posizionai il tutto, con l'aggiunta di una bellissima rosa raccolta in giardino accompagnata da un bigliettino: Sai che amarti non è mai abbastanza, tu sei tutto quello che mi manca. Ed andiamo avanti soli o in mezzo a tanti, sempre accelerando sempre fino in fondo... finchè vuoi. +7. Ti amo principessa. Entrai in camera, poggiai il vassoio sul comodino e teneramente iniziai a svegliarla. Iniziai a baciargli dolcemente il viso, tutto il viso fino ad arrivare alle labbra.. <<mmmh>> <<ehi principessa,oggi è il nostro giorno..svegliati>> gli sussurrai nel suo orecchio sinistro per poi lasciargli un umido bacio. <<Ehi, buongiorno>> rispose tutti sonicchiata, gli sorrisi. Mentre si sedeva sul letto, presi il vassoio e glielo sistemai d'avanti <<oddio Justin>> sorrise sorpresa, non se lo aspettava... Eh ancora non è niente piccola Madison, pensai. Per prima cosa prese la rosa per poi annusarla, successivamente, quando si accorse prese il fogliettino ed iniziò a leggerlo nella mente. In tutto questo io la osservavo, osservavo ogni suo movimento convincendomi sempre di più che lei fosse l'ottava meraviglia del mondo. Aveva gli occhi lucidi, e appena finì di leggere il bigliettino si fiondò sulle mie braccia, era così minuta rispetto a me ahah. <<Grazie, grazie grazie>> ripeteva accanto al mio orecchio provocandomi una marea di brividi, Dio l'effetto che mi fa. <<ahah mangia principessa, è ancora tutto caldo>><<mangi con me?>> mi chiese timidamente <<Cornetto o ciambella?>> chiesi per farla contenta <<emh, cornetto>> <<allora io ciambella>> gli sorrisi per poi addentare quella deliziosa ciambella.
POV MADISON
La nostra noiosissima lezione venne interrotta dal bidello che fece interruzione in classe <<la signorina Beer?>> chiese, per un momento nemmeno ci credetti, che vuole da me questo? <<emh io>> alzai imbarazzata la mano <<c'è qualcosa per lei, venga con me>>. Dopo l'approvazione da parte del prof, e dopo aver lanciato uno sguardo a quello di Justin che, rispetto al mio era abbastanza divertito, uscì dall'aula per seguire l'anziano signore.
<<Questi sono per lei>><<Oh mio Dio, ma è sicuro?>> chiesi sorpresa alla vista di un mazzo di fiori.. stupendi <<Lei è Madison Beer?>><<si>><<frequenta la 5°L?>> <<si>><<bene allora è lei>> rispose per poi lasciarmi sola, nel vuoto corridoio della Morgan. La prima cosa che lessi fu subito il biglietto:
Ti proteggerò da ogni cosa cattiva, da ogni male che arriva finchè il cuore batte e il corpo respira. Auguri a noi principessa. Ps...... QUESTO E' SOLO L'INIZIO.
Non ci posso credere.. Sento il cuore accelerare per la gioia, ed una lacrima scendere per l'emozione. Ad un tratto sento due forti braccia muscolose abbracciarmi da dietro, capì subito chi fosse. Automaticamente mi girai verso di lui lasciandogli un dolce bacio <<Ti amo>> gli sussurrai sulle sue labbra per poi baciarlo ancora e ancora.
<<Sono bellissimi>> urlò Clear <<che dolce che sei>> disse Allie pizzicandogli le guance, il tutto era abbastanza divertente, era una delle poche volte in cui Justin si trovava in imbarazzo.<<Eddai ragazze tutto questo è alquanto imbarazzante>> intervenne lui grattandosi la nuca, mentre i ragazzi continuavano a scherzare imitando noi ragazze. ahahah che idioti!
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Be Alright |Justin Bieber|
Fanfiction- Che ha di speciale? - Lui è un casino. Si incazza come niente, è possessivo in modo assurdo, è impulsivo, a volte parte in quarta e va senza fermarsi per poi tornare di mille passi indietro. Ne ha passate troppe, ma resta una delle persone più buo...