Io & Lei.14

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POV JUSTIN 

<<Tutto bene?>> chiese la mia Mad <<stai tranquilla, vieni qui>> dissi facendo in modo che si appoggiasse su di me. Odio mentirle, ma lo faccio per il suo bene. In questo momento le sto accarezzando la schiena dolcemente, sento il suo respiro più pesante segno che si è appena addormentata. *Quanto ti amo piccola Madison* penso tra me e me. 

Non ho chiuso occhio tutta la notte, per concludere quella giornata di merda ci mancava la chiamata di Roxi in cui mi minacciava.

*Chiamata* 

<<Sai che sono potente Bieber, devi stare lontano da lei altrimenti gli farò del male insieme al mio amico Kaleb, lo conosci?>> chiese ridendo ironicamente <<Roxi, che vuoi?>> sputai con acidità <<Devi stare con me e a lei non succederà niente>> <<ciao amore>> finì per poi riattaccare. 

Ho ripensato tutta la notte alle sue parole, io la amo e non permetterò mai a nessuno di fargli del male, a costo di essere io infelice.

<<Justin?, mi stai sentendo?>> <<scusa Mad, non stavo ascoltando>> <<si può sapere che ti prende? E' da ieri sera che sei strano>> <<nulla Mad, che stavi dicendo?>> sbuffò <<ti stavo chiedendo se per te va bene che iniziamo da oggi le ripetizioni di matematica>> <<certo per me va benissimo alle 3 sono a casa tua>><<ok>> disse semplicemente prima che arrivasse il prof per iniziare la lezione. Ovviamente non ascoltai nemmeno una parola di ciò che disse il coglione del prof, ero impegnato a fare altro ovvero a guardare la mia Madison... è così bella! Ho capito di amarla l'altra sera a casa sua, in quel bacio ho provato emozioni e sensazioni mai provate prima, tremavo e avevo il cuore che sembrava volesse uscire dalla gabbia toracica, farei qualsiasi cosa pur di vederla felice.

POV MADISON

Ho appena sentito il campanello suonare segno che era arrivato Justin, avevo avvertito prima mia mamma in modo che andasse ad aprire lei il portone. Decido di nascondermi dietro la porta appena sento che sta salendo le scale per venire da me <<Mad, ci sei?>> chiese entrando in camera <<Buuuu>> urlai uscendo dal nascondiglio <<porca puttana Mad, mi hai fatto prendere un colpo>> disse spaventato portando una mano sul cuore dallo spavento <<sei una stronza>> continuò vedendo me ridere a crepapelle. Ad un tratto mi sentì mancare l'aria sotto i piedi segno che Justin mi avesse preso in braccio e buttato successivamente sul letto. Iniziò a farmi il solletico e io stavo morendo <<basta Justin>> <<Mai! solo se dici"Justin è il più figo del mondo">> <<Mai Bieber, Oh mio Dio ok ok 'Justin è il più figo del mondo'>> urlai sfinita dalle risate. In quel momento i nostri sguardi si incrociarono e stava per riaccadere, stavamo per baciarci, di nuovo , ma lui finse un colpo di tosse e si ricompose.. sapeva che era fottutamente sbagliato. <<Iniziamo?>> chiesi imbarazzata <<Iniziamo.>>

*2 ore dopo*

<<Quindi per essere un punto di massimo, l'Hessiano Orlato deve essere > di 0>><<Ok Mad basta però sono due ore consecutive che studiamo>> <<si hai ragione, te la cavi Bieber>> sorrisi. <<Che ne dici se andassimo a fare un passeggiata e magari prende un gelato?>> Chiese il biondo <<gelato? sisisisi>> urlai dalla gioia abbracciandolo come una bambina. 

Eravamo al parco e mi aveva appena offerto il gelato, proprio come piace a me: amarena e cioccolato <<vieni facciamo una foto>>disse, subito dopo averla fatta la pubblica su instagram *Io & Lei*, che dolce! Abbiamo passato un bellissimo pomeriggio, tra risate e battute... sembravamo una coppia. Mi era mancato il vecchio Justin, mi era mancato ridere e scherzare con lui, ma soprattutto mi era mancato passare del tempo con lui. Dopo aver passato un bellissimo pomeriggio, raggiungiamo casa di Justin dove ci aspettavano i ragazzi. <<Piccioncini vi siete divertiti al parco?>> scherzò Chaz, <<piantala idiota>> dissi facendo ridere tutti. 

Abbiamo appena finito di mangiare e abbiamo deciso di giocare alla wii:Just dance, adoro questo gioco. <<Siii ho vinto>> urlai dopo aver vinto contro Jaxon, <<non è giusto, tu sei una professionista>> disse lamentandosi facendo il finto offeso. Lo adoro! Ma a distrarmi da questo bellissimo momento è la suoneria di un messaggio dal mio cellulare:

DA: ANONIMO

Guardati le spalle, sono più vicino di quanto pensi gattina. 

Appena lessi il messaggio dalla paura mi cadde il cellulare dalle mani.

Be Alright   |Justin Bieber|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora