Come sempre tutto finisce, ormai anche questa estate è giunta al termine. Diciamo che è stata grandiosa, anche se ci sono stati periodi brutti che però in ogni caso mi hanno aiutato a crescere e a rafforzare il mio carattere. Fortunatamente dopo quell'episodio non ho avuto più problemi di salute, a volte mi capitava di sentirmi un pò così ma prevenivo il tutto con la pillola prescritta dal mio medico curante. Il mio lavoro è stato un successone, abbiamo concluso l'anno nel migliore dei modi.. fra qualche settimana ci sarà l'iscrizione per il nuovo anno, non vedo l'ora. Con Justin tutto ok, stiamo benissimo insieme ed abbiamo passato l'ultimo mese nella tranquillità più assoluta. Siamo andati spesso dalla mia famiglia e dalla sua, entrambe sono felici di noi. In questo momento ci stiamo appunto dirigendo a casa della famiglia Bieber, domani ci sarà il battesimo della piccola Jazmine e per nessuna ragione al mondo c'è lo saremo persi. A fare compagnia a me e a Justin questa volta non è solo Jaxon, ma anche Clear.. Jaxon si è deciso di presentare finalmente Clear come fidanzata ufficiale, inutile dire che lei sta impazzendo, ma la capisco perfettamente ci sono passata anche io. Gli ho già detto che non deve assolutamente preoccuparsi, è una famiglia fantastica e adorabile anche se devo ammettere che sono imbarazzata anche io cioè ci sarà tutta la famiglia di Justin al completo: nonni, zii, cugini, parenti.. Dio che vergogna. Siamo quasi arrivati, sono le 8 di sera e siamo davvero stanchi dal viaggio; i due piccioncini sono dietro mentre Justin è alla guida ed io sono avanti con lo sguardo perso nel vuoto, amo osservare ciò che mi circonda. <<Amore a cosa pensi?>> mi chiede il mio lui appoggiando delicatamente la sua mano nella mia coscia, istintivamente poso lo sguardo su di lui e gli sorrido poggiando a mia volta la mia mano sulla sua, a quel punto lui non fa altro che intrecciare le nostre dita <<un pò a tutto>> rispondo solamente. <<Siamo arrivati>> ci informa per poi parcheggiare davanti casa della sua famiglia, è già scuro.. come si capisce che siamo ad inizio settembre. I nostri ragazzi scendono dall'auto per prendere i bagagli mentre io mi volto verso la mia migliore amica che è in preda al panico <<e se non dovessi piacergli, magari non gli sto simpatica e..>><<ehi ehi, sono delle persone fantastiche tu sii te stessa>> la interruppi per cercare di scacciare via i brutti pensieri che gli ronzavano in testa <<mh ok, ma tu stammi vicino, ho bisogno di supporto morale>><<ahah certo>> risposi per poi abbracciarla. <<Ragazze scendete>> disse Jaxon bussando al finestrino, e così facemmo.
Come previsto è andato tutto alla grande ed i genitori di Justin hanno subito messo a suo aggio la mia migliore amica. In questo momento siamo tutti sul divano in salotto e mentre Clear conosceva meglio la famiglia Bieber, io e Justin eravamo un po in disparte con la piccola Jazmine.. io adoro lei e lei adora me, non mi molla un attimo. Abbiamo giocato insieme a lei ed abbiamo fatto tantissime foto, sembravamo una famiglia. Mentre tutti e tre ridevamo, incrocio lo sguardo con quello di Justin <<saresti un ottima madre>> mi sussurra all'orecchio per poi darmi un leggero bacio sulle labbra, io non seppi cosa rispondere ero.. felice! Abbiamo intrapreso un discorso tutti insieme e senza accorgermene la piccoletta si era addormentata tra le mie braccia <<aspetta vi faccio una foto>> disse Justin aprendo la fotocamera dal suo telefono, guardai dolcemente la piccola bimba tra le mie braccia e lui scattò subito la foto.. che dolce. <<La porto di sopra>> avvisai gli altri per poi dileguarmi tra le scale per portare la dolce principessa nella sua culla, domani gli sarebbe aspettato una giornata faticosa.
<<Sei così bella>> disse il biondo attirandomi verso di lui, oramai eravamo in camera da letto, era anche abbastanza tardi ma poco mi importava .. lo volevo così tanto. Chiuse la porta a chiave, mi fece saltare in braccio per poi buttarmi dolcemente sul letto. Leccò il mio labbro inferiore chiedendo l'accesso ed io aprì la bocca quando le nostre lingue iniziarono a giocare, lottare. Si affrettò a levarmi la canottiera, velocemente mi sbottonò i jeans ed io i suoi pantaloni. Qualche secondo dopo la sua t-shirt andò a fare compagnia alla mia, e rimase a petto nudo. Mentre continuava a baciarmi con foga, le sue agili dita slacciarono il mio reggiseno. Iniziò a lasciare una scia di baci sul mio collo, iniziò a leccarmi e succhiare la mia pelle proprio come aveva fatto qualche secondo prima, ed io non riuscii a non gemere. Ero così eccitata, sentì la mia area pulsare e mi lasciai andare chiudendo gli occhi. Toccai i suoi pettorali. Lo volevo dentro di me. Scese la mano sempre più giù , sovrastando la mia aria, ma senza mettere le mani dentro le mutandine ma strofinò la sua mano proprio lì, più volte. Abbassai i suoi boxer lasciandoli a terra e lui fece lo stesso con le mie mutandine. Lo volevo dentro di me, non riuscivo più ad aspettare. Mi sfilò gli slip lasciandomi completamente nuda, ricominciò a baciarmi con foga mordendomi il labbro inferiore . Entrò dentro di me e lanciai un urlo di piacere. Assaporai quegli attimi stringendolo più forte a me, mentre lui entrava sempre di più in profondità.. presto i nostri gemiti echeggiavano nella nostra stanza. Continuò a spingere ancora e ancora , fino a quando non ci lasciammo andare entrambi. Si spostò facendomi mettere sopra di lui, sentii il mio cuore battere velocissimo proprio come il suo. <<Ti amo Justin>> fu l'ultima cosa che dissi prima di cadere in un sonno profondo, insieme a lui.
A svegliarmi questa mattina, come quasi tutte le altre mattine è il mio meraviglioso fidanzato. <<Amore mio svegliati ti ho portato la colazione>> sussurrò al mio orecchio per poi lasciarmi una scia di baci su tutto il viso, il che mi fece sorridere. A causa della stanchezza aprì lentamente gli occhi, io ero completamente nuda data la nottata passata, mentre Justin aveva in dosso solo i boxer. <<Ecco a lei principessa>> disse sarcasticamente per poi poggiare il vassoio pieno di mangiare sul letto <<mangi con me amore?>>gli chiesi <<certamente>> disse prima di abbuffarsi come un porco. Erano le 7:30 ed eravamo in un fottuto ritardo, dovevamo prepararci, gli ospiti, ovvero i parenti di Justin,sarebbero arrivati fra un poco. <<Corro in doccia>> dissi alzandomi velocemente dal letto per poi infilarmi direttamente in doccia, tempo di qualche secondo e per poco non mi venne un infarto. Sentì due forti braccia cingermi la vita <<oh merda Justin mi hai fatto quasi morire>> quasi urlai portandomi istintivamente una mano sul cuore <<amore non c'e tempo, dobbiamo fare la doccia insieme>><<non se ne parla Bieber, sappiamo entrambi come va a finire>> dico cercando di spingerlo fuori, ma fu inutile <<ti prego ti prego ti prego, giuro che non faremo nulla>> rispose con una faccia da cucciolo <<oh e va bene, hai giurato>> <<solo un bacino>> sorrise vittorioso per poi fiondarsi sulle mie labbra accarezzando ogni singola parte del mio corpo. Si mi stavo eccitando lo ammetto, così decisi di interrompere il bacio immediatamente. Iniziammo a lavarci ognuno per conto suo, ma mai interrompendo lo sguardo l'uno dall'altro.
Io decisi di indossare un tubino semplice nero con le maniche arricciate e una scollatura poco profonda sulla schiena, tacchi rossi come il colore della pochette. Per quanto riguarda il trucco, misi un leggero strato correttore sotto gli occhi, matita, mascara e del rossetto rosso. Mentre Justin.. beh non avevo parole per descriverlo, la sua bellezza non ha limiti:
<<S-sei bellissima cazzo>> <<tu sei bellissimo>> dissi per poi far unire le nostre labbra in un piccolo bacio. <<Andiamo di sotto>> dissi tirandolo per un braccio <<aspetta ignorina: devi stare sempre accanto a me, ok?>><<ahaha si amore, questo è ovvio>>. Felicemente scendiamo mano nella mano dove al piano di sotto ci aspettavano la famiglia di Justin compresi i nonni <<buongiorno>> dicemmo all'unisono io e il mio fidanzato <<Madison>> corse ad abbracciarmi la nonna seguita dal nonno Bruce, <<nonni>> li salutai a mia volta, ormai li chiamavo così. Facevo parte della loro famiglia, e viceversa loro della mia.
Tutto sta procedendo per il meglio e Justin non mi ha lasciato la mano nemmeno per un attimo, è appena finita la piccola celebrazione in chiesa.. inutile dire che mi sono emozionata tantissimo. Il ristorante scelto dai genitori di Justin si trovava a pochi minuti da casa. Dopo aver fatto la foto tutti insieme toccava a Justin e Jaxon andare accanto alla sua famiglia, come era giusto che fosse. Nel momento in cui lui si staccò da me, sentì una presenza al mio fianco ma feci finta di niente finchè non si presentò <<piacere Jason, il cugino di Justin>><<Madison>> ricambiai il saluto stringendogli a mia volta la mano porta da lui. <<Complimenti Justin sa scegliere bene>> si complimentò, ma io non avevo la minima idea di cosa rispondere, al posto mio rispose il mio ragazzo che ci raggiunse subito nel momento in cui si accorse di lui affianco a me <<lo so, grazie Jason. Ma preferirei che non importunassi la mia ragazza>><<uuh sempre così suscettibile cuginetto>> disse riferendosi a Justin <<Madison>> mi salutò con un cenno del capo per poi scomparire dalla nostra vista. <<Devi stare lontana da lui, ok?>> disse a denti stretti stringendomi un polso, io non dissi niente anche se mi stava facendo male, abbassai lo sguardo per vedere la sua mano che stringeva sempre di più il mio polso. <<S-scusa io n-non volevo>> balbettò rendendosi conto della cazzata appena fatta. Nel momento in cui mi lasciò il polso me ne andai lasciandolo li ......
STAI LEGGENDO
Be Alright |Justin Bieber|
Fanfiction- Che ha di speciale? - Lui è un casino. Si incazza come niente, è possessivo in modo assurdo, è impulsivo, a volte parte in quarta e va senza fermarsi per poi tornare di mille passi indietro. Ne ha passate troppe, ma resta una delle persone più buo...