-ciao mia cara, come stai-
Disse un uomo accarezzandomi il viso.
-presto tutti i tuoi amici moriranno e sarà solo colpa tua-
Mi svegliai urlando.
-che succede?- chiese Luke avvicinandosi a me preoccupato.
-un incubo, c'era un uomo che mi diceva che tutti voi morirete per colpa mia- dissi ancora spaventata.
-era solo un incubo, non ci pensare- disse avvicinandosi al mio letto.
Io gli feci spazio e si stese vicino a me.
Mi sentivo al sicuro con lui, anche se litigavamo sempre.
Si stesse accanto a me e io mi avvicinai a lui, con la testa sul suo braccio.-hey, Kayla- sentì dire.
Alis entró nella mia camera è fece una faccia stupita.
-o mio dio, cosa succede qui?- disse imbarazzata.
-non è come sembra- dissi alzandomi dal letto cercando di non svegliare il ragazzo accanto a me.
-ora tu mi spieghi tutto- disse
-calma, non è niente di che, ho fatto un incubo ed è venuto vicino a me- le spiegai.
-okay- disse interdetta.
Sentii qualcuno sbuffare, avevamo svegliato Luke.
-un pò di silenzio per un povero ragazzo che vuole dormire?-
-ehmm... no, svegliati!!- disse Alis urlando l'ultima frase.
-ecco perchè non sono voluto venire a casa tua- sbuffó lui.
-oggi andiamo a fare un picnic?- chiese Alis.
-io oggi non ci sono, vado da jess.- risposi.
-va bene, tieni questi- rispose dandomi le solite pasticche e una piccola pietra blu.
-quella pietra serve ad aprire il portale- disse prima che potessi chiederlo.
Ecco cosa lanciava Luke l'altra volta.
- ora vado- dissi mettendo le cose che mi aveva dato in tasca.
-si ma prendi l'arco, potrebbero esserci demoni anche lì- disse Alis
-sai, le persone sulla terra non girano in strada con un'arco- ridacchiai.
-ah vero, tieni questa, è una borsa dove puoi mettere di tutto, sembra piccola ma puó contenere tantissime cose.-
Misi l'arco nella borsetta e con mio grande stupore ci entró benissimo.In poco tempo arrivai al tronco e lanciai la pietra sopra.
Subito si aprii il portale e ci entrai.
Una volta arrivata al bosco il portale si chiuse e ripresi la pietra.
Jess mi aspettava a pochi metri da lì.
-hey!!- disse abbracciandomi.
-hei, come stai?- risposi
Ero così felice di rivederla, avevo le lacrime agli occhi.
-vieni, devo raccontarti un sacco di cose-disse
Presi la pasticca e la ingoiai.
-se vuoi ti porto in volo- dissi
-davvero?!- era entusiasta
La presi per la vita e la strinsi a me prima di spiccare il volo, mi diressi verso la piazza.
- è bellissimo il paesaggio da quassù- disse
-vorrei essere una fata anche io-
- credimi, quando ti racconteró alcune cose, cambierai idea.- le risposi pensando all'attacco del giorno prima.Atterrai in una stradina vicino alla piazza cercando di non farmi vedere da nessuno.
E ci andammo a sedere sopra una panchina.
-allora raccontami un pò cosa succede quì, come stanno gli altri?- quando pensai ai miei vecchi amici mi rattristii, mi mancavano ma non potevo farmi vedere, loro pensavano che mi fossi trasferita da mio padre e non potevo dirgli la verità, gia avevo infranto le regole dicendolo a jess.
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Kayla e il mondo fatato
FantasyKayla era una ragazza come tutte le altre, un giorno incontrò uno strano ragazzo. Non avrebbe mai potuto immaginare che quell'incontro le avrebbe cambiato drasticamente la vita. Scoprì un nuovo mondo, fantastico sotto alcuni aspetti ma anche molto p...