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-muoviti, esci da quel bagno! Ci sei dentro da 2 ore! Hai finito di prepararti??- urló Luke.
-si eccomi- abbassai piano la maniglia della porta e uscii dalla stanza facendo una giravolta.
-che ne pensi?-
Luke mi guardava a bocca aperta.
-sei discreta- ridacchiò
-Solo discreta?- finsi di essere indignata.
-scherzo, sei bellissima- mi prese la mano e mi diede un bacio ridendo.
-dai andiamo-
Non scendemmo dalle scale principali ma da altre che portavano in una piccola sala dove non c'era nessuno perché la regina voleva che facessimo un'entrata di scena.
-Quando sentite dire i vostri nomi uscire dalla stanza, dovete uscire insieme ma abbastanza distanti, non prendetevi per mano o abbracciatevi.- disse un'uomo molto alto vestito di nero con degli occhiali scuri, era una specie di bodyguard.
-perchè?- chiesi confusa, sicuramente era stata un'idea della regina ma volevo averne la conferma, tanto non mi importava di quello che voleva lei io lo avrei abbracciato, sia perché era mio amico ma soprattutto per farle un dispetto, avrei voluto vedere la sua faccia.
-alla regina non piacciono queste cose- rispose l'uomo.
Io guardai Luke e riuscimmo a stento a trattenere una risata.
-e ora... i due giovani ragazzi che hanno sconfitto un demone superiore- inizio una voce da fuori la stanza.
- Kayla e Luke-  scoppiarono gli applausi e quando uscimmo dalla stanza erano ancora più rumorosi.
Ci avvicinammo ad una specie di palco con sopra due piedistalli con le nostre armi sotto delle teche di vetro.
Ci mettemmo dietro i piedistalli accompagnati da due uomini.
La regina mi guardava malissimo, con il suo solito sguardo da "voglio ucciderti male".
Ero emozionantissima, davanti a tutte quelle persone che applaudivano mi sentivo così importante ma allo stesso tempo un sacco in ansia, ero terrorizzata all'idea che mi volessero far fare un discorso.
La regina si avvicinó mettendosi tra i due piedistalli, mentre io guardavo Luke.
-grazie a tutti per essere venuti- inizio a parlare.
-oggi scopriremo se questi ragazzi sono i possessori delle armi sacre a questi due ragazzi, come sapete queste armi sono state conservate per secoli in attesa che profezia si avverasse, la profezia narrava di due giovani che ci avrebbero salvato quando l'inferno sarebbe sceso sulla terra, senza perdere altro tempo diamogli quello che gli spetta- disse per poi allontanarsi.
Si riavvicinarono i due uomini di prima e alzarono le teche di vetro.
-se riusciranno a toccarle significa che loro sono i giovani di cui parla la profezia-
Che significava?! Se riusciranno a toccarle?! Perchè?!
Milioni di domande mi assalirono insieme ad un'ansia incessante.
E se non fossi riuscita a toccare l'arco, e se la profezia non parlasse di me?!
Ma poi perché avevano organizzato tutta quella festa se non era sicuro che fossimo noi?!
Gli uomini accanto a noi ci fecero cenno. 
Afferrai l'arco e sentii una scossa attraversarmi tutto il corpo, mi sentivo potente, più forte di come mi fossi mai sentita.
Scoppiarono degli applausi ma io ero come chiusa in una bolla, sentivo tutto ovattato, riuscivo solo a pensare alle mie sensazioni.
Ad un tratto era come se la bolla intorno a me fosse scoppiata.
Sentii tutte le urla e poi un botto, mi girai di scatto e vidi Luke spiaccicato sul muro, la spada l'aveva come respinto.
Feci per correre verso di lui ma era come se una forza mi attraesse verso la spada.
Mi avvicinai lentamente, senza neanche volerlo, era come se qualcuno mi volesse far andare lì.
Una volta di fronte alla spada essa cominció a levitare.
Io ero lì davanti, immobile, non riuscivo a muovermi. La spada cadde, guardai in basso ma non era a terra, era nella mia mano.
Avevo tutte e due le armi leggendarie in mano.
Com'era possibile?!

Kayla e il mondo fatatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora