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-questo ti piace?-disse Alis mostrandomi un costume completamente nero, con il pezzo di sopra che sembra quello di un normale reggiseno.
-si, questo va molto meglio, senza tutti quei brillantini e cose strane-
-muoviti a metterlo che tra 10 minuti dobbiamo vederci con gli altri a casa di Luke.-
-okok- risposi andando in bagno.
Mi misi il costume e sopra un pantaloncino e un top corto bianco con ai lati dei piccoli spazietti che lasciano intravedere la pelle.
-ecco fatto- uscii dal bagno con una mano sul fianco e camminando come una modella.
Alis scoppiò a ridere.
-dai andiamo- disse prendendo una borsa dove avevamo messo gli asciugamani e aprendo la porta.
La seguii fino a casa di Luke, di fronte all'entrata c'erano già tutti, compreso lui.
-vamos- disse Malia e spiccammo il volo.
-ehm scusate, e io?- si lamentò jess.
-oh scusa- dissi ridendo.
-la porto io- si offrì Matt.
Le prese la mano e continuammo verso le montagne.

-eccoci- disse Alis indicando un grande lago ai piedi della montagna.
-uau- esclamó Jess.
Alis scese in picchiata verso il basso e vidi il viso della mia migliore amica incupirsi.
-non scendiamo così, vero?- chiese impaurita.
-come vuoi scendere sennò?- ridacchiò Luke per poi atterrare anche lui.
-gia lo odio quel ragazzo- disse riferendosi a Luke.
-all'inizio lo odiavo anche io- risposi.
-non voglio morire- il suo sguardo diventó di nuovo cupo e la sua voce quasi tremante.
-non morirai- la rassicurai prendendole la mano.
Era faticoso rimanere in aria fermi, quindi dovevo scendere sennò presto sarei caduta.
-devo scendere ora- le dissi per poi atterrare vicino a Luke.

JESS

-stai tranquilla- dice il ragazzo affianco a me, credo si chiami Matt.
-come posso?-
Non mi risponde, mi avvicina a se prendendomi per la vita e stringendomi a lui.
-chiudi gli occhi- la sua voce è rassicurante, sento di potermi fidare, quindi faccio quello che mi dice.
Ad un certo punto sento il vento in faccia e tra i miei capelli, mi stringo di più a lui e dopo poco sento di nuovo la terra sotto i piedi.
Quando sento la sua presa allentarsi su di me apro gli occhi e vedo tutti che ci fissano.
Kayla si avvicina e si mette davanti a me.
-che avete da guardare?- dice ridendo, io la adoro, é l'unica che davvero mi capisce, è la MIA migliore amica.
A quelle parole tutti si girano dall'altra parte e quando anche Matt si allontana viene più vicino a me.
-che carini che siete- sussurra.
Io sbuffo ma non posso fare a meno di sorridere.

KAYLA

-che c'è, siete carinissimi-  dissi con il sorriso stampato in volto.
-ma sta zitta-
-venite voi due!- urló Malia.
Ci avvicinammo a loro che avevano messo una tovaglia a terra e sopra, i panini e le bevande, proprio come i pic-nic dei film americani.
-arriviamo- diciamo in coro e scoppiamo a ridere toccandoci il naso, cosa che facevamo sempre quando parlavamo contemporaneamente.

Kayla e il mondo fatatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora