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Stavo quasi per addormentarmi quando qualcuno entrò dalla porta.
Non avevo la forza di controllare chi fosse quindi rimasi nel letto.
Presto quella persona si avvicinò ed entrò nel mio letto, di sicuro era Luke.
Mi mise una mano sul fianco stringendomi a se.
Alzai la testa per guardarlo, quegli occhi color ghiaccio erano davvero bellissimi, ci si poteva perdere dentro.
Poi abbassai lo sguardo e mi addormentai tra le sue braccia, sapeva essere così stronzo ma alla fine gli perdonavo sempre tutto.

-svegliati- sentii la voce di Alis.
-che? Alis?-dissi assonnata.
Poi vidi il telefono di Luke in chiamata con Alis e capii.
-eccomi, sono sveglia, avevo proprio bisogno della mia sveglia-Alis- dissi ridendo.
-ora che sei sveglia posso andare, se ti riaddormenti vengo lì per ucciderti- disse e poi attaccò.
Mi misi un paio di pantaloncini di jeans è una maglietta con i fiori, presi il telefono di Luke e lo andai a cercare.

Lo trovai nel salone del castello seduto sul divano.
-grazie della sveglia- ridacchiai dandogli il telefono.
-Alis ha insistito- mi rispose
-che hai?- disse accorgendosi che ero triste.
-vorrei solo tornare a casa, rivedere i miei amici e poterli proteggere, ma purtroppo non posso perché la regina ha deciso che deve restare la nostra forza.- esclamai.
-la odi così tanto solo per questo?-
-no, ci sono altri motivi ma non ho voglia di dirteli- dissi alzandomi.
Lui mi prese per un braccio e mi portò in un angolino dove c'erano due poltrone.
-e va bene... sai che quando una fata è incinta deve lasciare questo mondo e andare in quello degli umani perchè senno il bambino alla nascita muore.  Ma la regina odiava così tanto mia madre che fece di tutto per impedirle di tornare nel mondo degli umani.
Quando stava per partorirmi Andreas consumò tutte le sue forze per riuscire portarla e farmi nascere.
Se non fosse stato per lui io ora non sarei quì.
Quella bastarda mi avrebbe ammazzato, e non ho intenzione di essere educata con lei solo perché é una regina-  dissi
-mi dispiace- sussurrò.
-ragazzi è ora di pranzo, venite- disse un uomo molto alto con i capelli scuri.
Noi lo seguimmo fino ad una grande stanza dove c'era un tavolo lunghissimo, presumevo fosse la sala da pranzo.
-accomodatevi- disse prima di andarsene.
Noi ci sedemmo a due posti liberi il più lontano possibile dalla regina, c'erano tantissime persone sedute, dovevano essere importanti.
Presto arrivarono i camerieri e ci portarono della pasta con le vongole e l'acqua.
Per secondo invece la bistecca e i broccoli e per dessert la cheesecake.

-andiamo a fare un giro?- chiese Luke appena finito di mangiare.
Io mi alzai e lui fece lo stesso.
Ci dirigemmo fuori dal castello, avevo bisogno di prendere un po' d'aria.
-con tutta questa roba vogliono rovinare il mio bellissimo fisico- disse lui.
-domani col cavolo che mangio così tanto- risposi.
-oddio domani iniziano i test, che palle.- disse.
-si, ma perchè siamo venuti? Non potevamo rimanere a casa?-
-infatti, cosa vogliono da noi questi qua?!-

Kayla e il mondo fatatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora