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-siamo quasi arrivati- disse Luke guardando fuori dal finestrino della carrozza, era emozionatissimo.
-finalmente, sono passate due ore da quando siamo partiti- dissi anche io emozionata.
Avevo le farfalle nello stomaco, non vedevo l'ora di tornare, magari sarei passata anche a salutare mia madre, mi mancava molto.
La carrozza cominció a scendere di quota e presto atterrammo.
Uscii e Alis mi venne incontro in lacrime. Era così felice che piangeva. La abbracciai fortissimo, mi era davvero mancata.
Mi strinse a se e poi allentò la presa, quando ci staccammo dall'abbraccio la guardai in faccia ma al posto di un sorriso vidi la disperazione sul suo volto, erano lacrime di tristezza, non di gioia.
-io..io- disse singhiozzando.
-eii, che succede?-le chiesi preoccupata
Ma non mi rispose, continuo solo a piangere.
Alzai lo sguardo dai suoi occhi e un po' più lontano insieme ai miei e amici vidi anche jess.
Pensai che mi avessero fatto una sorpresa quindi cominciai a correre verso di lei che peró non si mosse di un millimetro, aveva lo sguardo a terra e piangeva anche lei.
Avevano tutti delle facce abbattute, non capivo il perchè, ma poi, mentre mi avvicinavo a jess vidi di fianco a me una barella.
In un istante mi cadde il mondo addosso, mia madre era distesa lì sopra, senza vita.
Mi accasciai a terra e cominciai a piangere senza sosta.
Avevo un buco nello stomaco e non riuscivo a respirare, non avevo mai provato una sensazione del genere. Mi sentivo una formica in un mondo di giganti.
Mi madre era morta e io non potevo fare niente per cambiare le cose.
Solo in quel momento collegai quello che mi aveva detto la regina ieri.
Luke corse verso di me, si inginocchiò e mi abbracció da dietro mentre io continuavo a piangere disperata.
Faceva dannatamente male quella sensazione, avrei voluto morire io al posto suo.
-no, noo!- urlai in lacrime prendendo la mano di mia madre che era a fianco alla barella.
-non puoi essere morta, ho bisogno di te-
-mamma!- dissi tra le lacrime e i singhiozzi.
In quel momento non vedevo un futuro per me, non volevo un futuro senza di lei.
-mamma! Dovevi esserci al mio diploma ricordi? E poi al matrimonio, e dovevi essere la nonna dei miei figli e avresti dovuto darmi consigli per crescerli. E avremmo dovuto fare delle gite in campagna e dei pic-nic tutti insieme, mi avresti dovuto insegnare ad andare a cavallo e avremmo dovuto accudire un cane, litigando per non volerlo portare a spasso.  Mamma... ti prego... torna da me-
Tutti erano intorno a me, jess mi stringeva tra le braccia insieme a Luke e Alis che mi teneva la mano.
-dovevo venirti a trovare prima!- scoppiai a piangere più forte.
Luke mi alzò in piedi e mi girò verso di lui stringendomi a se.
In quel momento era l'unico che volevo al mio fianco, l'unico che poteva darmi anche solo un po' di conforto.
Poi mi prese in braccio e mi portò via da lì.
Stesi un braccio verso mia madre.
-MAMMA!- singhiozzai.
Non volevo lasciarla andare ma dovevo, la stavano portando via, credo in infermeria prima di metterla nella bara per il funerale.

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Non potete capire quanto ho pianto scrivendo questo capitolo.
Lo so che la madre di Kayla non è molto importante nella storia ma comunque mi è dispiaciuto molto che sia morta.
Ma era un cambiamento necessario.
Spero che questo capitolo vi abbia trasmesso qualcosa.

Kayla e il mondo fatatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora