Kayla e il mondo fatato

FINE

-non devi avere paura, io sono praticamente immortale. E poi, potrai vedermi quando vorrai, a meno che qualcuno non rubi la pietra di nuovo.-dice ridendo.
-e come farò a vederti?-
-beh, primo, nei tuoi sogni. Posso entrare nella tua mente quando dormi, ma questo già lo sai.
E poi potrai venire qui, posso mandare dei demoni per aprire un portale quando vuoi, basta dirlo, tu chiamami, io ti sentirò- dice con una calma allucinante.
-grazie- dico abbracciandolo velocemente per paura che possa arrabbiarsi, ma invece sul suo volto vedo un sorriso amichevole, non me lo aspettavo così, lo ammetto.
-ora vai-
-a presto- dico dirigendomi verso i ragazzi.

Quando torniamo nel nostro mondo, mi sento felice, serena. Inspiro a fondo quella brezza fresca e alzo gli occhi per vedere il bellissimo cielo. Sono a casa, a casa mia, finalmente.
Quando abbasso lo sguardo vedo un cerbiatto corrermi incontro, all'inizio non capisco ma poi mi ricordo che è quello che avevo salvato, è cresciuto tantissimo.
-hei-dico accarezzandolo.
-sei diventato bellissimo-
Riesco a scorgere in lontananza due cerbiatti piccolini. Quello che era vicino a me li guarda e loro si avvicinano iniziando a corrermi intorno, oddio! Devono essere i suoi figli! sono così cariniii!
-ora devo andare, non dimenticarti di venirmi a trovare!- dico alzandomi mentre lui si allontana lentamente.

Camminiamo un po' prima di arrivare di fronte al castello. Subito vedo Andreas corrermi in contro.
-oddio, stai bene!- dice abbracciandomi.
-che ti hanno fatto, sei ferita?- mi controlla le braccia e rimane sorpreso quando non vede segni di aggressione.
-no, sto bene, anzi benissimo-
-dobbiamo trovare la pietra, distruggerla- dice arrabbiato.
-NO! NON CI PROVARE!-
-che? Sei pazza?-mi guarda confuso
-io voglio rivedere mio padre, non è cattivo, per niente!- dico guardandolo negli occhi.
-sei sicura?-
-sicurissima, ti prego, non posso perdere anche lui-
Mi guarda stranito, ma poi risponde.
-va bene, ma se proverà a rapirti un altra volta..-
-non lo farà, non ti preoccupare-
-comunque voi dovevate tornare appena trovato il portale! Non dopo esserci entrati!- dice rivolgendosi ai ragazzi dietro di me.
-ehm, ci ha...risucchiati dentro- dice Malia ridendo.
-si, certamente- si mette a ridere anche Andreas.
-volete spiegarmi cosa è successo là dentro?-

-tu hai sconfitto belzebu da sola?- si alza di scatto dalla poltrona.
-non proprio, anche con un piccolo aiutino da parte di Lucifero- mi spunta un sorriso gigante sulle labbra, pensare che sia tutto finito mi rende così serena.
-sapevo che eri forte ma non immaginavo così tanto-
-non finisco mai di stupire-
Luke mi prende il mento e mi stampa un bacio sulle labbra.
-tu non sei da meno- dico ridendo.
-oooh, noi dobbiamo parlare!-dice jess trascinandomi fuori dal salotto.
-tu mi spieghi che succede tra voi due, subito!-
-in realtà non lo so, so solo che mi fa stare bene- dico saltando per la gioia.
-finalmente ti vedo davvero felice, non sai quanto mi faccia stare bene questo, ma sei lui ti fa soffrire io lo uccido con le mie stesse mani!-
-si, okay. Calma- dico ridendo, mi era mancata, mi mancava la sua pazzia.
-ora vai dal tuo ragazzo!- dice spingendomi di nuovo dentro il salotto.
-lui non è il mio ragazzo!- mi accorgo di averlo urlato solo quando vedo tutti che ridono di gusto.
-ah, no?- chiede Luke girandomi verso di lui.
E ora che faccio? Cosa dico? Merda!
-ehm, ecco..- non mi lascia finire la frase che le sue morbide labbra sono già sulle mie.
-okay, forse si- rido per poi baciarlo di nuovo.
-ti amo- sussurra.
-anche io-