Kayla e il mondo fatato

-29

-Eleonor si è fidanzata con Rob, é diventata insopportabile, sta sempre a parlare di lui, rob di quà, rob di là-
Mi misi a ridere.
-e tu, ti sei messa con qualcuno?- ridacchiai dandogli una spallata.
-ma smettila- disse ridendo.
-piuttosto a te come vanno le cose?- aggiunse
Le raccontai dell'attacco dei demoni e degli allenamenti. E poi, anche del fatto che avevo dormito con Luke.
-uh, le cose si fanno serie- disse ridendo
-ma smettila, lo odio comunque, peró mi piace dormire con lui, mi sento protetta. Oddio non posso credere di averlo appena detto. -
Si mise a ridere.
-ora devo andare- disse guardando l'orologio.
-che ore sono?-
-quasi le 8- mi rispose
La abbracciai forte, non volevo lasciarla andare, ma dovevo.
-torneró presto, te lo prometto-
-lo spero- disse continuando ad abbracciarmi.

-sono tornata!- dissi appena attraversato il portale, pensavo ci fosse Alis ma non vidi nessuno.
Mentre tornavo a casa vidi che i demoni stavano attaccando di nuovo.
Mi precipitai a terra, presi l'arco dalla borsa e cominciai a colpirli facendomi strada.
Dov'erano Alis e gli altri?
Se gli fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonata.
-Kayla!- urló Alis.
Un demone volante l'aveva presa, senza neanche pensarci e colpii il demone con una freccia nell'ala.
Quando scese di quota lo colpii al petto e si volatilizzó.
Matt prese Alis al volo.
-è tornata! Scappiamo!- urló un demone.
E pian piano tutti sparirono.
-menomale, stai bene, pensavo che ti avessero preso- disse Alis piangendo e buttandosi tra le mie braccia.
-sto bene- dissi rasserenandola
-piuttosto, tu sei ferita- aggiunsi guardandole il braccio, aveva un taglio abbastanza profondo.
-non è niente-
-stai zitta, devi farti curare, Matt portala in infermeria.- dissi guardando il corvino.
Mi guardai intorno, Non avevano distrutto niente, dovevano essere arrivati da poco.

Mi si avvicinarono Amanda, Malia e Lauren.
-ci hai salvati di nuovo- disse Lauren.
-ma smettila, non ho fatto niente di che-
Ero contenta, stavano tutti bene.
No, aspetta, mancava Luke.
-dov'è Luke?- chiesi allarmata.
Nessuno rispose, spiccai il volo e cominciai a muovermi sperando di trovarlo.
Se fosse morto sarebbe stata solo colpa mia, sarei dovuta rimanere lì.
Le lacrime cominciarono a scendermi sul volto senza accorgermene.
-aiuto, aiuto- sentii urlare, proveniva da dietro di me.
Mi girai e lo vidi, era sotto un cumulo di macerie.
Corsi da lui.
-oddio, come stai?- dissi spostando le macerie da sopra di lui.
-secondo te?- poteva anche star per morire ma l'ironia non gli mancava.
Appena lo liberai dai massi vidi del sangue, tanto sangue.
Lo presi in braccio e volai il più veloce possibile verso l'infermeria.
-perchè piangi?- mi disse guardandomi negli occhi.
-perchè piango? Se io fossi stata quì quei demoni non sarebbero venuti e tutti starebbero bene, tu staresti bene. - dissi piangendo.
Eravamo arrivati.
Atterrai e corsi per i corridoi fino ad una camera libera.
Suonai la campanella vicino al letto e subito arrivó un dottore.
- esca signorina- mi disse.
-no, io resto qui finchè non starà bene-
Non mi rispose, si limitó ad indicarmi una sedia dove mi andai a mettere.