Aprii gli occhi, mi ero appena risvegliata, mi guardai la gamba e vidi che avevo il gesso.
-hei, come ti senti- disse una voce, mi girai e vidi Luke seduto su una sedia.
-che ore sono.-gli chiesi.
-le 6- rispose.
-le 6?! Sono stata qui 7 ore?!-
-si- ridacchiò.
-tu da quanto sei qui?-
-da quando ho finito il test- disse
-grazie ma non c'era bisogno che venissi-
-tu ci sei stata quando io stavo male- disse
-comunque com'è andato il test?- chiesi
-ho sbattuto a qualche ostacolo ma l'ho comunque passato. Avevi ragione, è follemente innamorata di me- disse ridendo.
-che bella coppia- feci un sorriso forzato.
-come te lo devo dire? A me non piace. Lo so che mi odieresti se mi mettessi con lei perché ti ha quasi ucciso-
Ma io non volevo che non si mettesse con lei perché mi aveva quasi ucciso. Io non volevo che lui si mettesse con nessuna. Non capivo il perchè ma non lo volevo e basta.
-ora vai, non guarisco più in fretta se stai qui- dissi copiando la frase che mi aveva detto lui.
-oh si che guarisci più in fretta. La mia bellezza ti curerà.-rise
-e poi non ho niente da fare li fuori da solo-aggiunse
-ecco perché verrò anche io- dissi, non volevo che stesse lì ad annoiarsi e poi neanche io volevo stare lì.
-non ci pensare neanche, tu devi stare a letto, non puoi camminare- disse guardando la mia gamba.
-ecco perchè esistono le stampelle- risposi
-no no e no-
-si si e si- risposi
-daii, ti prego, dicono che l'aria fresca fa bene-
-e va bene, però no userai le stampelle, ti porto io in braccio-
Non ebbi neanche il tempo di obbiettare che mi aveva già preso tra le braccia e iniziato a camminare verso l'uscita.
Mi appoggiò sopra una panchina e si sedette accanto a me.
-non potrò avere quell'arco- dissi per spezzare il silenzio.
-invece si che lo avrai, ho fatto annullare le altre prove, quando ti rimetterai faranno una cerimonia per darci le armi, il potere del mio fascino ha colpito ancora-
-dici davvero?- dissi incredula.
-si, ho convinto la regina che eravamo già stati abbastanza bravi e che queste prove bastano per darci quelle armi-
-ma io guarirò tra un mese, non possiamo rimanere qui un mese intero- dissi
-no, ti hanno messo una crema speciale, come quella che hanno messo a me, guarirai tra un paio di giorni.-
Lo abbracciai senza neanche accorgermene.
-grazie- sussurrai.
-ora torniamo dentro che fa freddo- disse.
C'era solo un leggero venticello ma lui si preoccupava comunque.
-lo sai che non muoio con un po' di freddo vero?- chiesi ironica, ma non mi ribellai, volevo che mi prendesse in braccio di nuovo, mi sentivo una principessa quando mi portava tra le sue braccia.Una volta entrati in camera mi mise sul lettino e io mi stesi.
-vado a prendere da mangiare e te lo porto, non credo tu voglia la zuppa dell'ospedale- disse allontanandosi.
STAI LEGGENDO
Kayla e il mondo fatato
FantasyKayla era una ragazza come tutte le altre, un giorno incontrò uno strano ragazzo. Non avrebbe mai potuto immaginare che quell'incontro le avrebbe cambiato drasticamente la vita. Scoprì un nuovo mondo, fantastico sotto alcuni aspetti ma anche molto p...