Aprii la porta della stanza e lo trovai seduto sul divano a cercare di annodarsi la cravatta.
-un aiutino?- chiese ridendo.
-aspetta cerco su internet- e digitai su Google
"Come annodare una cravatta"
-dovrebbe essere così- dissi avvicinandomi e facendo fare un paio di strani giri alla cravatta.
-ecco fatto- ero soddisfatta di me stessa.
-ma non ne avevi mai annodata una?- chiesi sorpresa.
-Alis- immaginavo.
Faceva sempre tutto lei. Era davvero fantastica però le sarebbe servito un po' di riposo.
-andiamo?- disse porgendomi il braccio.
Io incrociai il mio con il suo e uscimmo dalla stanza.
-comunque grazie per il vestito, hai una firma molto... originale- ridacchiai ripensando al bigliettino.
-così è inconfondibile- Si mise a ridere.
Stavamo scendendo le scale quando tutti si girarono verso di noi, all'inizio ci fu un silenzio tombale ma poi tutti ci applaudirono.
-siete una bella coppia- disse un ragazzo appena scendemmo l'ultimo gradino.
-no... noi... non stiamo insieme- dissi staccandomi da Luke.
-ah scusami.- rispose il ragazzo per poi allontanarsi.
-si vede che non ci ha mai visto litigare- ridacchiò Luke.
-vado a prendere qualcosa da mangiare- dissi avvicinandomi al buffet.
Solo la sera prima ero andata ad una festa ed ora un'altra, stavano cominciando a scocciarmi.
Presi un tramezzino e cominciai a mangiarlo.
-benvenuta- sentì dire alle mie spalle.
Quando mi girai mi ritrovai davanti un ragazzo molto alto con delle orecchie a punta e i capelli rossi.
Li erano tutti molto alti e mi sentivo un nano.
-grazie- risposi.
-vuoi ballare?-
-no, scusa devo cercare un mio amico- e mi allontanai.
Non mi andava di sentirmi ancora più bassa ballando con lui.
Uscii dal castello, odiavo la confusione, tutte le persone che urlavano e la musica a palla.
Mi sedetti su una panchina a guardare le stelle.
Erano bellissime quella sera.
Il mio telefono iniziò a squillare. Era Alis.
-pronto- dissi
-heyy, state bene?-
-si stiamo benissimo, hanno organizzato una festa per il nostro arrivo ma non mi va di ballare quindi sto fuori dal castello.- risposi
-oddio una festa! Sarei dovuta essere lì a truccarti- disse
-mi sono truccata, più o meno- risposi
-e il vestito? Non dirmi che hai messo quella dannata gonna nera corta-
-no, non ho messo quella gonna. Perchè la odi tanto? É così carina. Comunque me ne ha comprato uno Luke- conoscevo già la sua reazione quindi la precedetti.
-non preoccuparti è un vestito lungo ed è davvero bello, quando torno te lo faccio vedere-
Quando dissi quell'ultima frase la tristezza mi assalì, mi mancava la mia casa, i miei amici e soprattutto Alis, era diventata come una sorella per me.
-ora vado-disse con le lacrime agli occhi.
Le mancavo anche io.
-che ci fai fuori? Vieni a divertirti, a volte sei così... noiosa- disse Luke
-sono noiosa? Davvero? Non so come tu faccia ad essere così felice e spensierato ma a me mancano la mia casa e i miei amici e ho paura che gli possa succedere qualcosa quindi se non ti dispiace vorrei continuare ad essere in pensiero per loro da sola. Se ti do fastidio puoi anche andartene. Scusami se non sono alla tua altezza. Ma sai a me importa delle persone e mi preoccupo che si facciano male, non tutti hanno un cuore di pietra come il tuo- sbottai andando in camera.
Gia non avevo voglia di stare a quella festa poi arrivava anche lui a giudicare.******************************************
Volevo ringraziarvi per tutto il supporto che date a me e a questa storia.
Mi ci sto impegnando davvero molto e ho tantissime idee per continuarla.
Continuate a votare e commentare per darmi dei consigli.
Grazie ancora a tutti!😘
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Kayla e il mondo fatato
FantasíaKayla era una ragazza come tutte le altre, un giorno incontrò uno strano ragazzo. Non avrebbe mai potuto immaginare che quell'incontro le avrebbe cambiato drasticamente la vita. Scoprì un nuovo mondo, fantastico sotto alcuni aspetti ma anche molto p...