Due mondi troppo distanti. || H.S.

Capitolo 22: quello che non ti aspetti.

Song: Bon Jovi - It's my life.

Appena ho terminato la mia giornata di lavoro sono uscita dalla redazione con la speranza di tornare a casa per fare una doccia ed infilarmi sotto le coperte e, invece, ho trovato Trisha ad aspettarmi nel parcheggio.

Ammetto che i miei programmi per la sera del mio compleanno non erano così stupefacenti, ho semplicemente chiesto a Claire, Vanessa e Chris di passare la serata insieme per una tranquilla cenetta da me, ma purtroppo erano già tutti occupati.
Non ho neanche detto loro che oggi è il mio compleanno, dato che non mi va molto di festeggiare dopo la giornataccia di ieri; ci tenevo solo ad avere un po' di compagnia, ma, ahimè, sarò costretta a trascorrere la serata da sola.

Trisha è stata l'unica a farmi gli auguri, oltre ai miei familiari.
E, nonostante anche lei abbia altri programmi per l'ora di cena, mi ha trascinata in centro a fare shopping, per due ore abbondanti.
Adesso, stiamo finalmente salendo nel mio appartamento, ma con tutte queste buste quasi fatichiamo ad entrare nell'ascensore.

«Dammi le tue buste, ti aiuto a portarle dentro».

«No, Trisha. Sei incinta, non devi sollevare pesi».

«Ma sei scema? Sono incinta, non impedita! Queste buste contengono vestiti, mica pietre!»

Alzo gli occhi al cielo e passo a lei le mie buste, cosicché io possa cercare le chiavi nella borsa.

Apro finalmente la porta e non appena accendo la luce, un urlo travolgente e la vista di tanti palloncini colorati mi accolgono.

«SORPRESA!»

Rimango letteralmente a bocca aperta nel vedere i volti di Christopher, Vanessa, Claire, Rodger e molti altri miei colleghi. Mi si inumidiscono gli occhi al pensiero che abbiano organizzato tutto questo per me.
Inizio ad abbracciare e ringraziare tutti per la sorpresa riuscita al 100%, mentre Trisha si preoccupa di non lasciare le buste fuori dall'appartamento, ma di portarle in camera mia.
Mi guardo intorno e devo dire che hanno pensato proprio a tutto: l'isola della cucina e il tavolino da caffè nel salotto sono stracolmi di cibo e bevande, i palloncini si trovano ad ogni angolo e uno striscione con scritto "Happy birthday" è appeso di fronte alla grande finestra del salotto.

«È stata Trisha a dirvi che oggi è il mio compleanno? Lei era l'unica a saperlo» chiedo curiosa ai miei amici.

«Non proprio l'unica...» risponde Christopher facendomi corrugare le sopracciglia.

Flashback Christopher's pov

Mi volto verso la porta per uscire dall'ufficio del direttore, quando la sua voce mi blocca.

«Hale, lei sa che oggi è il compleanno della signorina Keller?»

Rimango spiazzato dalla sua domanda.
Ieri sera sono rimasto a dormire da Liz e sono abbastanza sicuro che lei non mi abbia detto niente riguardo al suo compleanno.

«Ehm no... non lo sapevo».

«Già, ho appena letto la data di nascita nel suo documento di assunzione. Pensavo, visto quello che le è successo ieri e dato che mi sembra abbiate stretto molto, potrebbe organizzare che so... una festa a sorpresa? Giusto per risollevarle il morale» suggerisce con un'alzata di spalle.

Spalanco gli occhi nell'ascoltare Rodger che sta seduto dietro la sua scrivania.

«Oh, sì... è di sicuro un'ottima idea» dico pensandoci su.

Se solo lo avessi saputo prima...

«Posso sapere perché le interessa così tanto?» Chiedo prima di uscire dall'ufficio.