Due mondi troppo distanti. || H.S.

Capitolo 64: un anno dal primo bacio.

Song: Justin Timberlake - Say something.

"Sai che tornerò" mi aveva detto.
Invece, non l'ha fatto, è sparito di nuovo.
Non è tornato, nessun messaggio, nessuna chiamata.
Dovrei pensare che sia giusto così, almeno per me stessa, potrei riuscire finalmente a dimenticarlo; però mi manca da morire e, nonostante io gli abbia fatto intendere che non avessi intenzione di rivederlo, speravo che lui facesse di testa sua, come tutte le altre volte.
Mi chiedo che cosa diamine gli passi per la testa, se davvero ha ammesso di aver sbagliato perché vuole dare una seconda opportunità alla nostra relazione o se mi ha detto che mi ama solo per riaffiorarmi alla mente i bei momenti passati insieme, farmi stare ancora più male e impedirmi, quindi, di frequentare altri uomini.
Non che io mi senta pronta per farlo, non ho cambiato idea su Bentley e questo vale per chiunque, però, Harry mi ha fatto ben capire quanto gli abbia dato fastidio vedermi in quelle foto tra le braccia di un altro, solo non so se sia gelosia perché mi ama ancora o se, più semplicemente, non sopporta l'idea di essere rimpiazzato dopo soli due mesi.

Se non avessi passato tutte queste settimane senza di lui, non sarei capace di dubitare dell'amore che prova per me; quello che c'è stato tra di noi — anche se finito dopo soli sette mesi — è stato intenso, ci siamo odiati, cercati, allontanati e poi trovati. Abbiamo corso dal primo giorno, ci siamo vissuti a pieno ogni singolo istante, anche nelle settimane trascorse a chilometri di distanza, abbiamo sognato insieme una casa in Toscana, fatto progetti e so con tutta me stessa che un futuro puoi pensare di condividerlo solo con la persona che ami, con cui speri di passare il resto della tua vita, e non vorresti nessun altro al suo posto.
Per me, è ancora così.
Ma non posso far finta che due mesi non siano passati, scivolati dalle nostre mani come olio, ed io non so cosa abbia fatto Harry in questo periodo. Non so chi abbia conosciuto, se i suoi progetti per il futuro sono cambiati, e, soprattutto, se mi ama ancora come dice.

Mi basta averlo davanti, per iniziare a piangere e cadere tra le sue braccia un attimo dopo.
Non posso tornare subito da lui dopo aver sentito un "ti amo", qualche "scusa" o "ho sbagliato", sono convinta di questo. Prima, ho bisogno di capire le sue intenzioni, se vuole fare sul serio con me o continuare a tenermi nascosta, se è disposto a rischiare. Prego me stessa di non cadere tra le sue braccia come se niente fosse, ma, probabilmente, se lui fosse tornato dopo l'ultima volta che ci siamo visti, non sarei resistita un secondo di più lontana un solo passo da lui.
La mia paura più grande, adesso, è proprio questa. Paura di cedere. Non voglio mettere il mio futuro in gioco, se Harry non è disposto a farlo per me. Non voglio illudermi ancora.
Se lui non è adatto per stare al mio fianco, devo imparare ad accettarlo e andare avanti per la mia strada, senza di lui. Dovrò dimenticarlo una volta per tutte.

«A cosa pensi?» chiede Vanessa mentre tiro su la lampo del suo abito da sera rosso, il colore che tutte le giornaliste indosseranno al gala di questa sera. Anche se lei avrebbe preferito il nero, "nero come il mio umore" ha detto.

«Harry» rispondo distrattamente, solo alzando lo sguardo sullo specchio difronte a noi e vedendo gli occhi spalancati della mia collega, mi ricordo che lei non sa niente della mia relazione.

«Pensi ancora a lui, dopo tutto questo tempo?» mi guarda con gli occhi sgranati. «Ma non hai avuto anche un'altra relazione dopo di lui? Quell'uomo misterioso con cui stavi sempre al telefono...»

Distolgo lo sguardo e, evitando di risponderle — quindi, di mentirle — mi avvio verso il bagno per mettere il mascara.

«Oh mio Dio!» mi corre dietro, scalza, tenendo su con le mani il tessuto dell'abito. «Era lui!»

Continuo a passare il mascara sulle ciglia, fingendo di non ascoltarla.

«Questo sì, che è uno scoop!»
Gli lancio un'occhiataccia attraverso lo specchio.