Capitolo 37: cosa dicono le margherite.

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Song: Elisa - Anche se non trovi le parole.

«Hai voglia di prenderti una rivincita?»

«In che senso?»

Apre la cartellina posta di fronte a sé per poi mettere sparse sulla scrivania una decina di foto che ritraggono la mia ex collega in compagnia di un bel ragazzo alto e biondo, mentre si dedicano allo shopping in giro per Manhattan.

«Come sospettavi tu. Non solo Claire Linolt adesso lavora per il Diurnal Mail, ma esce anche con il figlio del direttore. Quasi peggio che frequentare Harry Styles!»

Rispondo con un'occhiataccia alla frecciatina che si è permesso di lanciarmi, ma Sebastian mi fa l'occhiolino come a dimostrarmi che non ce l'ha più con me per quello che gli ho raccontato riguardo Harry.

«Scriverò io l'articolo?»

«Scriverai tu l'articolo e potrai scrivere quello che vuoi: non sappiamo come si sono conosciuti. Se ti va, puoi anche scrivere che Claire Linolt ha ottenuto il lavoro solo grazie alla sua relazione che, comunque, è quello che tutti sospettiamo. Dà pure vita alla tua immaginazione».

Ringrazio il direttore e con il sorriso esco dal suo ufficio per raggiungere la mia scrivania e mettermi subito a lavoro. L'articolo che ne esce è breve, ma chiaro:
"La giornalista praticante Claire Linolt mano nella mano con il bel ragazzo che tutte le donne sognano, ereditario del Diurnal Mail. Secondo voci a loro vicine, pare che la giovane giornalista abbia lasciato il suo vecchio lavoro, dopo che il ragazzo le ha offerto una scrivania nel quotidiano di famiglia."
Il resto della pagina sarà addobbato da didascalie che descrivono le numerose foto che sono state scattate alla nuova coppia che sono sicura farà invidia a molti.
Sono contenta di vedere Claire di nuovo con il sorriso sulle labbra, solare come lo è sempre stata da quando ci siamo conosciute. Ma sul serio aveva bisogno di scrivere di me e Harry per ottenere quel lavoro?

La giornata procede tranquilla tra la scrittura di vari articoli e qualche espresso ogni tanto, mia madre non farebbe altro che urlarmi contro di bere meno caffè, se fosse qui.
Finito il lavoro, torno a casa per fare una doccia e cambiarmi, poi esco di nuovo per raggiungere l'appartamento del mio migliore amico.

Quando la porta mi viene aperta, vedo subito sbucare il sorriso di Louis che, ultimamente, pare essersi trasferito qui, dato che non riesco più a vedere Christopher senza allegato il suo ragazzo, se non a lavoro. «Ciao, splendore».

«Buonasera, Tomlinson. Chris dov'é?»

«Sta cucinando».
Alzo le sopracciglia sorpresa, non credevo che Christopher sapesse cucinare. Speriamo di riuscire a mangiare qualcosa, sono sicura che peggio di me non potrà fare: in cucina, sono un vero disastro.

«Non fare quella faccia, lui ci sa fare. È stata una mia idea invitarti, ma se avessi provato io a cucinare, a quest'ora la casa sarebbe in fiamme!»

«Tu hai voluto invitarmi?» chiedo incredula, accennando una risata. «Guarda che se ammetti che vorresti avvelenarmi con il cibo, non me la prendo. Ci sto facendo l'abitudine, ormai».
Tolgo il cappotto e lo imito accomodandomi sul divano.

«Non ti odio, Keller. Ti ho già spiegato che mi stai simpatica, ma non mi fido di te. A proposito di questo, ho voluto chiamarti a cena per scusarmi».

«Scusarti?» chiedo arricciando le sopracciglia.

«Sí, per aver mandato l'articolo ad Harry. Ero sicuro fossi stata te, anche se Chris continuava a negare e difenderti».

«Non devi scusarti. Capisco che siete migliori amici e che vuoi proteggerlo. Io avrei fatto lo stesso per Christopher» ammetto con un'alzata di spalle sottintendendo che qualsiasi stronzata faccia con l'unica persona di cui io riesca a fidarmi al momento, io lo ucciderò.
Non mi è neanche balenato per la mente di essere arrabbiata con Louis per ciò che ha fatto. A differenza di altre persone, è stato sincero fin da subito con me e so che farebbe qualsiasi cosa per difendere Harry dalle grinfie di quegli avvoltoi definiti più comunemente come giornalisti, categoria di cui io faccio parte.

Due mondi troppo distanti. || H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora