«Hai presente quelle enormi palle trasparenti dove la gente si infila per galleggiare sull'acqua? È così che mi sento».
Rido per Trisha che — al settimo mese di gravidanza — non fa altro che lamentarsi per la sua pancia e finisce per paragonarsi persino ad una waterball.«Pensa a come diventerai quando sarai all'ultimo mese!» la prendo in giro.
«Grazie per il conforto, amica» sbuffa accarezzandosi il ventre.
«Sto scherzando! Non ti dovresti neanche azzardare a lamentare, sei riuscita a rimanere in una forma smagliante!»
«Se con "smagliante" intendi che finirò per diventare una smagliatura vivente, hai ragione». Alzo gli occhi al cielo, ma evito di risponderle e le passo una coppetta in ceramica con un po' di gelato all'amarena.
«Allora, hai più sentito Harry?»«No, spero di vederlo al pranzo di domani. Sebastian mi ha detto che è tra gli invitati».
«Se non fossi un pesce palla che cammina, ti inseguirei di nascosto e uscirei allo scoperto nell'esatto momento in cui starai per fare o dire una delle tue stronzate: "noi non possiamo stare insieme, Harry. Io sono una giornalista e tu un cantante e bla bla bla"!» dice scimmiottando la mia voce.
«Sarò anche pallosa e ripetitiva, ma è la verità».
«E chissenefrega! È di Harry Styles che si tratta: un figo da paura che, secondo il tuo parere, scopa pure da Dio! E tu stai a pensare al problema dei vostri lavori? Sei pazza?! Vivitelo, goditelo e, se andrà male, pace! Sopravviverai ad una seconda delusione d'amore» conclude con una scrollata di spalle.
Sbuffo ma rimango in silenzio, perché so perfettamente che Trisha ha ragione. Da quando Harry mi ha chiesto di uscire per quel primo e unico appuntamento, lei continua a ripetermi di non pensare a tutto ciò che mi spaventa e, piuttosto, di godermi a pieno ogni momento che mi capita di trascorrere con lui e smetterla allontanarlo.
Sono riuscita a farlo quella sera in cui siamo usciti e poi ho ricominciato a farlo ogni volta che lui si presentava nel mio appartamento per trascorrere del tempo insieme, imparando, pian, piano anche a fidarmi di lui. Però, non posso fare a meno di allontanarlo e ripensare alla nostra incompatibilità, ogni volta che ci si presenta davanti un ostacolo.
Non controllo le mie reazioni quando sono convinta di esser stata usata o mi sento presa in giro; allontanarlo è il mio modo di difendermi e chiudermi a guscio.Non ho realizzato la fine della sua relazione con Kendall fino a quando non l'ho letta su ogni rivista di gossip possibile, cartacea e online.
L'articolo di Claire che riguardava me e il cantante è ormai finito nel dimenticatoio delle persone; a dire la verità, nessuno ci hai mai creduto, nessuno ci ha dato troppa importanza. Tutti parlano della fine degli "Hendall", tutti tirano a indovinare quale sia stato il motivo: chi presume sia a causa del lavoro che li teneva troppo tempo distanti, chi dice che ci sia una terza persona, un tradimento. Tutti ne parlano come se fosse stata un vera relazione, quella di Harry e Kendall, quando, in realtà, era pura finzione e tutti ci sono cascati.
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Due mondi troppo distanti. || H.S.
FanfictionCOMPLETA. Elizabeth Keller è una giornalista praticante catapultata nella confusionaria città di Manhattan, in attesa della grande occasione per sfondare nel campo del suo lavoro. Riuscirà ad avere uno scoop sul cantante e attore Harry Styles, ma q...