Quanto è difficile saper dire "GRAZIE"?
Ecco, questa — tra le tante — è una cosa che proprio non sono capace di fare, ma ho deciso di provarci.
Inizio col dirvi che io non avrei mai pensato che qualcuno potesse leggere una storia scritta da me. Non mi sono mai sentita brava in niente, nessun dono particolare, nessuno sport che mi sono sentita di dirmi: "ecco, questo è adatto a me, sono proprio brava".
No.
Ho terminato il liceo che non sapevo cosa farne della mia vita, un po' come il personaggio di Chiara. Sono stata mesi senza fare niente, poi ho trovato lavoro in un bar.
Lo odiavo con tutta me stessa.
Anche questo, non era adatto a me. Non mi sentivo abbastanza brava in ciò che facevo.
Adesso, mi sono iscritta all'università.
"Ci provo" mi sono detta "vediamo come va."
E non faccio altro che chiedermi se sia stata la scelta giusta, se riuscirò a portare questo percorso fino in fondo, se sarò abbastanza brava.
Ho sempre desiderato diventare una giornalista, come Elisabeth, ma ci riuscirò?Ad oggi, l'unica cosa che so è che DUE MONDI TROPPO DISTANTI mi ha cambiata, almeno un po'.
In primis, sono riuscita ad iniziare una cosa e portarla a termine senza mai pensare di potermi tirare indietro, smetterla di aggiornare.
Poi, siete arrivati voi, chi prima, chi dopo... voi mi avete cambiata.È vero quando dicono che dobbiamo scrivere prima per noi stessi, dopo per gli altri. Ma c'è chi ha bisogno di una piccola spinta, di un supporto ed io sono fatta proprio così, purtroppo.
Se non ci foste stati voi, probabilmente, questa storia non sarebbe mai arrivata ad un epilogo. Quindi, grazie.
- Grazie a chi, ogni volta, non si dimentica di lasciare una stellina.
- Grazie a chi mi ha fatto sorridere, ridere, capire il pensiero di chi legge attraverso un commento.
- Grazie a chi mi ha corretto gli Orrori grammaticali, errori di battitura, sviste causa aggiornamento alle 02:00 di notte (ho gli orari sballati, ormai lo avrete capito).
- Grazie anche a chi legge senza far notare la sua presenza, ma c'è.
- Grazie a chi ha creduto in me e in questa storia, siete stati fondamentali.
- Grazie a chi si è emozionato con le mie parole, una frase o un intero capitolo. Non credevo ci sarei mai riuscita, ma ci ho sempre messo il massimo dell'impegno.Per la prima volta, grazie a DMTD e a voi, mi sento realizzata.
Non so quando riuscirò a trovare la mia strada, se ho fatto le scelte giuste, ma quello che vi posso dire è PROVATECI. COME VA, VA.
Non è sempre facile scegliere il percorso da fare, c'è chi dovrà fare più tentativi, sentirsi sbagliati parecchie volte, ma l'importante è non demoralizzarsi.Tutti abbiamo un posto nel mondo.
Ci tengo a ringraziare anche loro:
Elizabeth per aver trovato la forza ed il coraggio di realizzare i suoi, i miei, sogni;Christopher perché è il migliore amico che non ho mai avuto, ma che ho sempre desiderato. Per ultima, ma non certo per importanza, un grazie anche a Chiara — quella vera — perché lei c'è sempre e perché, davvero, è la persona più importante della mia vita.
***
A breve, inizierò a revisionare i capitoli. Come vi avevo già accennato in passato, mi soffermerò molto sulla prima metà della storia, dato che credo che quei capitoli siano scritti peggio.
A gennaio — esami dell'università permettendo — inizierò a pubblicare lo spin-off su Chiara, la sorella di Liz. Sarà una ff su Niall, come vi avevo già comunicato. Tutto inizierà dalla sera del concerto, quando Chiara incontra il suo idolo per la prima volta. Torneremo, quindi, indietro nel passato e — anche se in secondo piano — Harry e Liz ci accompagneranno anche in questo nuovo viaggio.Come al solito, vi aggiornerò su Instagram.
Per chi ancora non mi seguisse: @/lisaserendipitywattpadSpero di ritrovarvi anche nella prossima storia.
Grazie ancora, di tutto.
A presto,
L ❤️
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Due mondi troppo distanti. || H.S.
FanfictionCOMPLETA. Elizabeth Keller è una giornalista praticante catapultata nella confusionaria città di Manhattan, in attesa della grande occasione per sfondare nel campo del suo lavoro. Riuscirà ad avere uno scoop sul cantante e attore Harry Styles, ma q...