Jules
Questa mattina mi sono risvegliata con un mal di testa atroce. Ieri, dopo quello che è successo con Max, sono ritornata nel locale e ho mandato giù ogni sorta di liquido che ho trovato nei dintorni, provocandomi una sbronza colossale. Gemma si è accorta subito che qualcosa non andava e ha cercato di tirarmi fuori qualcosa, ma io l'ho evitata per tutta la serata che si è poi conclusa inevitabilmente con me che vomitavo prima sul retro del locale, e successivamente nel bagno di casa sua. Non ricordo neanche il tragitto in auto per ritornare a casa di Gem, ma sono sicura che Max mi abbia trucidata con lo sguardo per tutto il tempo.
- Spiegami perché cavolo gli hai detto quelle cose! Hai aspettato anni per questo momento e mandi tutto all'aria in due minuti? A volte non ti capisco... - Gem è scioccata da quello che le ho raccontato, ovvero tutto quello che è accaduto sul retro del locale con Max, dettagli e dialoghi compresi.
- Gem sai com'è fatto Max, chi mi dice che con me sarà diverso?! – chiedo amareggiata. – Potrebbe scocciarsi di me come ha sempre fatto con tutte le altre, e allora sì che cadrei davvero a pezzi... - ammetto delusa, sorseggiando il mio secondo caffè della mattinata.
- Jules, sai che sono tua amica... ma ti ripeto che questa volta ti sbagli! Max è davvero cambiato, credimi. Non l'ho mai visto così preso da una ragazza prima d'ora, ed in effetti anche tu lo sai, dato che sei stata la sua migliore amica per anni! – mi dice inveendo contro di me, facendomi aumentare le fitte alla testa.
- Piano ti prego! – la supplico.
- Okay scusami... ma ascolta, Max ti ha praticamente confessato i suoi sentimenti, ci mancava solo un bel "ti amo" a caratteri cubitali sulla sua fronte per rendere il tutto ancor più ovvio... perché tu devi sempre complicare le cose? Infondo, non è quello in cui hai sempre sperato?
- La mia speranza si è spenta quando lo vedevo portarsi a letto una ragazza diversa ogni settimana. Perciò scusami se non credo nel suo cambiamento, ma non riesco ad affidare i miei sentimenti ad una persona che potrebbe spezzarmi il cuore con una sola parola, o gesto. Non sono più il suo cagnolino Gem, non sono il cagnolino di nessuno. Ora se vuoi scusarmi, devo tornare a casa. – dico furiosa afferrando la mia borsa e sorpassandola, lasciandola senza parole e avviandomi per la strada verso casa mia.
Non avrei dovuto lasciarmi andare in quel modo.
Non avrei mai dovuto.
Max
Sono un idiota, un emerito idiota. Ho forzato troppo la mano e adesso sono due giorni che Jules non risponde ai miei messaggi. Odio quando fa così, ma la conosco, ha bisogno di metabolizzare per riuscire ad elaborare la situazione. Andiamo, come potevo confessarle più chiaramente di così di provare qualcosa per lei?! So che ero completamente preso dall'alcool, ma le mie parole erano la verità che non riuscivo a confessarle da sobrio, e devo ammettere che il suo rifiuto mi ha davvero ferito. Non riesco a capire per quale motivo si ostina a non lasciarsi andare, dopotutto sono più che sicuro che provasse qualcosa per me prima di partire... mi chiedo a questo punto se il tempo che abbiamo passato lontani non abbia cambiato davvero le cose. Potrebbe essere subentrato qualcun altro nella sua vita per cui abbia provato un sentimento, qualcuno tipo quel James...
- Cazzo! – sbotto incurante dei miei gesti e pervaso dalla rabbia.
Ho scaraventato a terra ogni cosa che mi sia capitata a tiro nella mia stanza, ed ora mi ritrovo con tutta la mia collezione di film e cd sparsi a terra sul pavimento. Rimettendo a posto, mi accorgo che anche la chitarra che ho restaurato qualche mese fa non è scampata alla mia furia, finendo anch'essa riversa sul pavimento. La raccolgo e involontariamente sfioro le corde sentendo quel suono familiare che fin da troppo tempo le mie orecchie non ascoltavano. Sono mesi infatti che non suono. Da quando Jules era partita mi è venuto difficile anche fare questo.
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At Home, Again - The Comeback Series #1
RomanceQuesta è la storia di un'amicizia, o forse... Jules e Max si conoscono da anni, si sono incrociati tra i corridoi del liceo artistico della loro città quando lei era appena al primo anno, mentre invece lui al secondo. Max si è subito sentito attratt...