CAPITOLO 61

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Jules

Da quando Max mi ha comunicato quella notizia, sono passati giorni. Nessuno dei due sembra intenzionato a voler riaprire l'argomento, e di certo non lo farò io. Passiamo il tempo normalmente, come se la cosa non ci riguardasse, eppure entrambi sappiamo che prima o poi inevitabilmente verrà fuori a scombussolarci l'esistenza. Perché è questo quello che succederà: se Max deciderà di partire non sono sicura che riusciremmo a portare avanti la nostra storia senza intoppi. Lo so, lo so, se si ama si aspetta, io lo farei... ma lui? Chi mi dice che lui non cederà alle tentazioni, che una sera stanco e magari anche ubriaco non si abbandonerà ai piaceri carnali con qualcuna che non sia io?!

- Sembra quasi un enorme stroboscopio, forse dovresti diminuire la quantità si paillettes... - rimugina Sofi, guardando il vestito che Arianna sta progettando di cucire.

Effettivamente Sofia non ha tutti i torti, ma Arianna è un asso con il cucito. Le basta un ago e filo ed è in grado di rifarti l'intero armadio, ma probabilmente ha un vero e proprio problema con i luccichii...

- Non ci penso nemmeno. Questo vestito è progettato per attirare ogni attenzione su di me, cosa che non accadrebbe senza tutte le mie adorate paillettes! – esclama lei in sua difesa.

Sofia alza gli occhi al cielo contrariata, mentre a me scappa una piccola risatina ai loro battibecchi. Sono diverse quasi quanto me e Gem, e senza volerlo mi riportano alla mente che la mia migliore amica non si fa sentire da giorni, facendomi nuovamente pesare la sua assenza. Non riesco a capire il suo comportamento da quando sono tornata, sembra che continui ad avere alti e bassi, ed io continuo a risentirne dato che in questo momento avrei davvero bisogno di sfogarmi con qualcuno che conosce bene me, ma soprattutto anche Max.

- Jules, tutto bene? – domanda Ari, cogliendomi sovrappensiero.

- S-si, scusate... S-sono sicura che il tuo vestito sarà stupendo! – esclamo con forse fin troppa euforia, facendo insospettire entrambe, soprattutto Sofia che in questo momento mi guarda attraverso i suoi grandi occhiali con un'occhiata compassionevole.

Alla fine delle lezioni, saluto le mie due compagne di studi e frettolosamente apro la chat con Gemma. Le scrivo un messaggio, chiedendole di vederci, dicendole che mi manca e che avrei tanto bisogno di parlare con lei. È online e il messaggio le arriva quasi immediatamente, ma lei non lo visualizza, anzi, esce dalla chat quasi subito facendo salire ulteriormente la mia irritazione.

Sbuffo adirata e mi dirigo alla macchina, mettendo in modo e sfrecciando verso casa in tutta fretta.



Max

- Quindi non avete ancora riaperto l'argomento? – mi domanda per l'ennesima volta Nick, mentre ci avviamo alla caffetteria dove abbiamo appuntamento con gli altri ragazzi.

- No Nick, niente. – rispondo io tirato.

Vorrei parlarne con lei, sapere cosa ne pensa e chiederle un consiglio, ma non sono sicuro di come reagirebbe, non sono neanche tanto sicuro di voler conoscere quello che pensa veramente perché se mai mi chiedesse di restare io lo farei, per lei, io lo farei senza pensarci due volte. E continuo a ripetermi che per me sarebbe un'occasione irripetibile, che sarebbe una chance buttata nel cesso come d'altronde tutto il resto della mia vita, ma non me ne importerebbe niente se mi chiedesse di restare qui, insieme a lei.

Io voglio prendere parte a quella tournée, ma voglio anche stare con lei... perché la mia vita deve essere così complicata?!

- Prima o poi dovrete parlarne fratello, Leo aspetta una tua risposta...

- Sai Nick, questa è la prima volta che ti sento dire qualcosa di intelligente! – gli dico io poggiandogli una mano sulla spalla in segno di conforto e abbozzando un sorrisetto allegro, provocando una sua ovvia risata.



At Home, Again - The Comeback Series #1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora