Max
Perché diavolo ieri sera mi sono addormentato con i jeans indosso? Sono scomodi, e non ricordo assolutamente perché mai io non li abbia tolti. Quando però apro lentamente gli occhi, ritrovandomi una chioma castana all'altezza del mento, i ricordi di questa notte tornano a farsi vividi e presenti anche se ero completamente ubriaco fradicio.
C'è Jules tra le mie braccia... Jules! Non sarebbe potuto avvenire un risveglio migliore. Quando poi mi accorgo di avere ancora una mano poggiata sulla sua quinta abbondante senza reggiseno, inizio seriamente a pensare che se morissi adesso potrei farlo felicemente.
Grazie universo, grazie.
Guardo la sveglia sul comodino che segna le sei del mattino e quindi cerco di smuoverla per svegliarla, prima che i suoi genitori possano trovarci in una situazione simile e trarre conclusioni affrettate. Jules però non ne vuole sapere di svegliarsi e quindi, oltre a qualche mugugno da parte sua e al rigirarsi tra le mie braccia portando in questo modo il viso verso di me, non ottengo nient'altro.
Dio, è bellissima...
Istintivamente porto le labbra sulle sue, posandole un casto bacio, per poi spostarmi sul collo mentre continuo a massaggiarle un seno infilando una mano al di sotto della canotta. Sento che reagisce al mio tocco, muovendosi leggermente... Ha la pelle morbida e liscissima e mi meraviglio quando, al mio tocco, il capezzolo le diventa subito dritto e turgido. Vorrei spingermi oltre, toccarla in altri punti, ma ripensando a quello che ha detto stanotte mi trattengo. È ancora vergine! Ditemi se c'è una sensazione più bella del sapere che la ragazza che hai tra le braccia non sia mai stata toccata o sfiorata da altri in questo modo.
- Max... - sussurra improvvisamente ansante, con ancora gli occhi chiusi.
Grazie al cielo ha detto il mio nome, non avrei contenuto la mia reazione se non fosse stato così...
- Buongiorno Juliet... - le sussurro sulle labbra, posandole un altro bacio, mentre la mia mano destra si muove accarezzandole dolcemente ogni punto del suo corpo, soffermandosi particolarmente ogni volta sui seni prosperosi e meravigliosi... Dio mio aiutami a non prenderla qui, in questo momento!
Sento un verso d'apprezzamento uscire dalle sue labbra, e subito dopo apre quei bellissimi occhi verdi puntandoli nei miei. Mi si fionda praticamente addosso continuando il bacio da dove l'abbiamo interrotto pochi istanti prima, ed io non posso far altro che accogliere positivamente questo suo spirito d'iniziativa.
- Questo... - dice baciandomi a stampo per poi allontanarsi. - ...è per il bel buongiorno. Quest'altro invece, è per aver pensato che fossi andata a letto con James...
- Quest'altro cosa? - chiedo confuso.
Non l'avessi mai fatto, la sua mano entra in collisione con la mia guancia facendomi rimpiangere amaramente le mie parole. Jules nel frattempo balza giù dal letto e si allontana in direzione dell'armadio.
- Sei un gran pezzo di stronza, lo sai questo? - le chiedo sarcastico, massaggiandomi la guancia dolorante e mettendomi a sedere.
- E tu sei un gran coglione... - Afferma, senza neanche guardarmi. - ...e devi ancora spiegarmi cosa succede tra te e Gemma.
Non ricordo di aver spifferato nulla di quello che è successo tra me e lei, ieri sera, quindi cosa intende?
- Gemma? - chiedo spaventato.
- Già, ieri sera hai detto qualcosa a proposito di James e Gemma, non ci ho capito granché... - Dice, rigirandosi con un reggiseno di pizzo azzurro tra le mani.
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At Home, Again - The Comeback Series #1
RomanceQuesta è la storia di un'amicizia, o forse... Jules e Max si conoscono da anni, si sono incrociati tra i corridoi del liceo artistico della loro città quando lei era appena al primo anno, mentre invece lui al secondo. Max si è subito sentito attratt...