EPILOGO

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Max

Jules non ha risposto, come da aspettative. Dopo quel messaggio io non ho più provato a mandargliene nessun altro, sarebbe stato inutile ed insensato. Eppure non so perché ho davvero sperato che a quel messaggio avrebbe avuto una reazione diversa, che magari mi avrebbe mandato a fanculo per l'ennesima volta... ma niente.

È questa infondo la sua arma, il silenzio. L'ha usata con me quando è partita per Londra, facendomi star male più di quanto potessi mai immaginare, e la sta usando nuovamente adesso, mandandomi completamente in poltiglia il cervello a furia di pensare a lei.

Guardo nuovamente l'ora e mi accorgo che sono quasi le sette e un quarto. Siamo arrivati in anticipo alla stazione, anche se di poco, pur di non rischiare di perdere il treno. Io però continuo a guardare l'ora sperando che Jules da un momento all'altro compaia dall'altro lato dei binari per saltarmi addosso, dicendomi poi di aver perdonato le mie bugie e le mie omissioni... Ma, purtroppo, sono più che sicuro che tutto questo non accadrà mai.

Jules cambia quando viene delusa da qualcuno, perché per arrivare a darti fiducia vuol dire che si è davvero lasciata andare con te, che ha abbassato le sue difese, cosa che non fa molto spesso... per questo sono sicuro al cento per cento che, purtroppo, non verrà. Ha avuto due batoste in una sola volta, dalla sua migliore amica e dal suo ragazzo e migliore amico, e posso solo immaginare in questo momento quanti pensieri assurdi le stiano frullando per la testa. Starà di sicuro pensando che l'abbiamo presa in giro fin dall'inizio, che probabilmente ho continuato a scopare con Gemma a sua insaputa, e che volevo stare insieme a lei solamente perché adesso si è riscoperta bella e volevo aggiungerla alla lunga lista delle ragazze che mi sono portato a letto negli anni.

Ma quello che Jules però non sa è che lei per me non è mai stata solamente l'ennesima ragazza che sono riuscito a scoparmi, no, assolutamente... Jules mi ha cambiato, mi ha fatto scoprire cosa significhi provare e fare l'amore con qualcuno, mi ha fatto provare per la prima vera volta la gelosia, l'impotenza del non sentirmi mai abbastanza in confronto alle sue ambizioni, e la connessione che solo la mia mente insieme alla sua riuscivano ad ottenere.

Jules non ha mai capito che per me lei è stata il mio nuovo punto di partenza, perché con lei infondo già immaginavo il mio futuro, ed io non so come fare a farle capire che con lei sono sempre stato sincero rispetto a quello che provo, sempre e comunque.

Eppure, tutto questo non sembra essere più forte delle motivazioni che l'hanno spinta ad allontanarsi.

- Max, tutto apposto? – la voce di Leo improvvisamente mi distoglie dai miei pensieri.

- Ehi, si tutto okay... - gli rispondo, anche se in realtà il mio viso in questo momento rispecchia il mio totale stato d'animo.

- Le passerà dai... già ti immagino tra qualche settimana, non appena avrai un paio di giorni liberi, di sicuro sarai di nuovo qui per vederla, e avrete già fatto pace per allora. – cerca di rassicurarmi inconsapevole.

Ma lui non sa Jules com'è fatta... che per quello che le ho fatto non mi perdonerà mai.

- Ne dubito amico... - ammetto sconsolato.

Quando guardo nuovamente l'orologio oramai all'esasperazione, mi accorgo che sono passati cinque minuti buoni, perciò il treno starà arrivando... se ovviamente non c'è il solito ritardo che caratterizza le linee ferroviarie italiane.

Nel frattempo il telefono di Leo squilla, attirando la mia attenzione. Sembra, da quello che si stanno dicendo, che dall'altro capo del telefono ci sia il manager della band e che stia chiedendo a Leo se abbiamo già preso il treno oppure no.

At Home, Again - The Comeback Series #1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora