At Home, Again - The Comeback Series #1

CAPITOLO 29

Jules

- Tu così non esci! – mi dice Max in tono serio continuando a squadrarmi da capo a piedi.

Nell'ultima ora e mezza, che lui ha passato a giocare alla mia playstation, io ne ho approfittato per fare una doccia e cambiarmi lontano dal suo sguardo lussurioso. Non vorrei che finissimo a fare qualcosa che in questo momento non dovremmo fare, anche perché da una ventina di minuti è tornata anche mia madre a casa e la cosa risulterebbe davvero imbarazzante... Max però, non appena ha visto i vestiti che ho scelto per la serata, sembra quasi che abbia voglia di voler continuare a discutere anche dopo aver stabilito quella specie di "tregua". Quel che però lui non sa è che io non ho di certo perso tutti quei chili per vestirmi ancora con abiti maschili, assolutamente.

- Max smettila, è solo una minigonna, non me ne sto di certo andando in giro nuda! – sbotto sbuffando irritata.

- Non nuda, ma quasi! Non hai qualcosa che non lasci in bella vista l'intera gamba?! Potresti mettere un jeans per esempio... - mi suggerisce avvicinandosi, mentre io non gli rispondo di proposito e continuo a sistemarmi il trucco guardandomi allo specchio, stando comunque però bene attenta ad osservare ogni sua mossa.

Lo vedo quindi avvicinarsi, con lo sguardo fisso sul mio didietro, mentre io continuo a fissarlo dal riflesso, accigliata e scocciata, sperando che si accorga di essere stato colto in flagrante... ma lui invece non lo fa.

- Hai finito? – gli chiedo stizzita.

- Eh? – chiede lui confuso, guardandomi come se fosse stato appena risvegliato da uno stato di trance.

- Ti ho chiesto se hai finito di guardarmi il culo! – ammetto irritata, voltandomi verso di lui per poterlo guardare negli occhi.

- È colpa tua, ti ho già detto che dovresti cambiarti! Se io mi perdo a fissarti così, pensa agli altri come non riusciranno a toglierti gli occhi di dosso... Già vedo Ricky tornare nuovamente all'attacco! – esclama irritato, portandosi una mano tra i capelli per l'esasperazione.

Io sbuffo scocciata, ma comunque non riesco a trattenere un sorrisetto divertito. Nessuno era mai stato geloso di me in questo modo...

- Max, io ti posso assicurare invece che i miei occhi saranno puntati su di te tutta la sera. Smettila di preoccuparti... e poi Ricky, sai che non potrei mai farci niente con lui... - ammetto senza pensarci, ritornando a guardarmi allo specchio per poter continuare ad allungarmi le ciglia col mascara.

- Non mi sembravi dello stesso parere quando l'hai baciato qualche settimana fa. – mi ricorda irritato.

- Ero ubriaca. – ammetto infastidita voltandomi nuovamente per allontanarmi in direzione della scrivania, senza però stabilire ancora un contatto tra i nostri sguardi. – E poi vedevo te e Gem più in là che parlavate così vicini, e mi sono sentita...

- Gelosa? – completa lui per me.

Io punto subito il mio sguardo verso il suo e lo vedo osservarmi con un sorrisino ebete sul volto. È contento?!

- Mi ha dato fastidio, tutto qui... ora che so che non c'è nulla tra di voi per cui preoccuparmi, sono più tranquilla... - almeno con lei, vorrei aggiungere. Per tutte le altre non lo so ancora...

Max

Vorrei rinchiudere Jules in casa e non lasciarla uscire di qui per come si è conciata. Certo, peggio del vestitino che aveva indosso l'altra sera al Joia non c'è nulla, ma quella minigonna nera di pelle che le copre quasi a stento il fondoschiena, lasciandole in bella mostra tutta la lunghezza delle gambe, ci va decisamente vicino. Fortunatamente al piano di sopra si è contenuta, dato che ha un semplice top ricoperto di brillantini che però copre quello che c'è da coprire.