Jules
La gente è divisa in tanti gruppetti, c'è chi chiacchiera e si scambia qualche battuta intorno ad un tavolo, altri che pomiciano su un divano, altri che invece ascoltano l'ennesima persona che si sta esibendo in quel punto infondo alla sala... La ragazza di prima è stata infatti sostituita da un ragazzo che, a differenza sua però, non canta. È chino sulla tastiera e preme i pulsanti con una foga tale da fargli smuovere ad ogni tocco i capelli biondo cenere dalla fronte, non rendendomi possibile in questo modo togliergli gli occhi di dosso... almeno fin quando Max e Leo non mi sorpassano e si dirigono verso il fondo della sala, dove mi accorgo solo qualche secondo dopo che il pianista ha concluso la sua performance.
Vedo Max e Leo chiacchierare con altri due tizi che fino a poco prima erano seduti su un divano, intenti a guardare l'esibizione del ragazzo di prima, mentre io invece incomincio a sentirmi quasi trasparente in questo ambiente... o almeno avrei preferito esserlo. La ragazza che era al fianco di Leo si posiziona infatti improvvisamente al mio fianco, con la sua birra tra le mani, e si mette a fissare la sala proprio accanto a me senza neanche rivolgermi uno sguardo.
- Allora... da quanto state insieme tu e Massimiliano? – mi chiede, senza neanche guardarmi.
Io invece la scruto di sottecchi mentre si porta elegantemente la bottiglia di birra scura alle labbra. L'occhio ovviamente mi cade subito sul suo fisico snello e slanciato, simile a quello di Gemma, anche se con un seno più prosperoso. I capelli poi, sono scuri e folti e da lontano sembrerebbero proprio i suoi, dato che sono sicura li abbia tinti dello stesso colore, ma il mio occhio attento invece individua subito l'attaccatura delle extension... Sfortunatamente non posso dire che sia finto anche il resto, dato che sembra tutto merito di madre natura, anche il viso scarsamente truccato che così è ancor più bello...
- Da un po'... - rispondo vaga. – ...e tu e Leo? – rimonto all'attacco.
- Oh no, io e Leo siamo solo amici... - mi corregge ridacchiando. Scopamici, vorrai dire... - Ho sempre avuto un debole per i musicisti... - sopraggiunge ancora.
E vorrei tanto farle guardare il mio viso in questo momento, dato che la sto trucidando con gli occhi... Mi sta per caso facendo capire implicitamente che vuole rubarmi il ragazzo?!
Nello stesso momento in cui mi stacco dalla parete su cui ero poggiata e sto per raggiungerla per suonargliele di santa ragione, lasciando così prevalere il mio lato aggressivo e animalesco che in qualche modo ho sempre cercato di tenere a bada ma che ora sta decisamente avendo libero sfogo, qualcuno afferra un microfono e inizia a parlare attirando completamente la mia attenzione...
- Ragazzi, stasera voglio presentarvi un nuovo membro della nostra piccola comunità di musicisti... - è Leo, e si è posizionato esattamente al cento di quel piccolo spiazzo libero dove sono posizionati la tastiera, un'asta e una vecchia sedia di legno, attirando così non solo la mia attenzione, ma quella di tutti i presenti. – Lui è Massimiliano, - continua indicandolo e facendolo prendere posto all'in piedi accanto a lui. – e stasera, per presentarsi, ci farà ascoltare qualcosa. – conclude, risistemando il microfono sull'asta e allontanandosi.
Max, a quelle parole, abbozza un sorrisetto alla folla e sfila la chitarra dal fodero che si è portato dietro. Non appena capisco quale ha scelto, un sorrisetto compiaciuto abbandona inevitabilmente le mie labbra.
Ha portato la chitarra che io gli ho regalato durante il mio secondo anno, una Toledo classica con cui ho prosciugato tutti i fondi del mio salvadanaio pur di regalargliela, senza però mai pentirmene. Max sosteneva di non averne bisogno, che era un peccato spendere così tanti soli per un oggetto a sua detta "inutile"... ma io invece posso giurare che, nel momento stesso in cui l'ha avuta tra le mani per la prima volta, i suoi occhi hanno brillato di luce propria. Infondo ha sempre adorato la musica, ma non si è mai appassionato del tutto a qualcosa, non prima almeno di avere tra le mani quella chitarra... da allora infatti, non l'ha lasciata più un attimo.
Mentre mi faccio velocemente più vicina per non perdermi neanche un attimo della sua esibizione, ma soprattutto per godermela come si deve, lo vedo sistemarsi sulla sedia di legno con la chitarra poggiata in braccio, e inclinare successivamente l'asta con su il microfono verso di lui con mani tremolanti... Se solo mi guardasse sono sicura che con un'occhiata potrei riuscire a tranquillizzarlo, ma lui invece non sembra voler alzare lo sguardo dalla chitarra, e così inizia a suonare con ancora la testa bassa, beandomi con la visione dei suoi riccioli scuri ma negandomi invece di quella dei suoi occhi...
Non appena i primi accordi di chitarra incominciano a diffondersi nella stanza, si ammutoliscono tutti immediatamente, catturati completamente dalla sua figura.
E vorrei dire di non aver riconosciuto quella canzone fin da subito, di non possedere questa abilità, ma purtroppo la canzone mi è stata chiara fin dal primo accordo, perché purtroppo è diventata una delle mie canzoni preferite sin da quando l'ho ascoltata per la prima volta, e lui lo sa bene...
- "I found a love for me
Darling, just dive right in and follow my lead
Well, I found a girl, beautiful and sweet
Oh, I never knew you were the someone waiting for me"Max intona i primi versi di "Perfect" di Ed Sheeran alla perfezione, ed io non faccio altro che chiedermi quando abbia avuto il tempo, ma soprattutto la voglia di imparare questa canzone, e perché mai l'abbia fatto dato che non rientra proprio nel suo genere musicale preferito...
- "'Cause we were just kids when we fell in love
Not knowing what it was
I will not give you up this time
But darling, just kiss me slow, your heart is all I own
And in your eyes, you're holding mineBaby, I'm dancing in the dark with you between my arms
Barefoot on the grass, listening to our favorite song
When you said you looked a mess, I whispered underneath my breath
But you heard it, darling, you look perfect tonight"Quando poi però improvvisamente i suoi occhi si alzano dalla chitarra ed incontrano i miei, anche se non riesco a capire come sia possibile data la folla di persone che mi circondano, capisco finalmente il suo intento...
- "Well I found a woman, stronger than anyone I know" - Pronuncia ancora, con un inglese perfetto, abbozzando un sorrisetto che lascia sorridere anche me a quelle parole...
- "She shares my dreams, I hope that someday I'll share her home
I found a love, to carry more than just my secrets
To carry love, to carry children of our own
We are still kids, but we're so in love
Fighting against all odds
I know we'll be alright this time
Darling, just hold my hand
Be my girl, I'll be your man
I see my future in your eyesBaby, I'm dancing in the dark, with you between my arms
Barefoot on the grass, listening to our favorite song
When I saw you in that dress, looking so beautiful
I don't deserve this, darling, you look perfect tonight"Conclude la strofa, prima di iniziare una parte instrumentale, abbassando così nuovamente lo sguardo sulla chitarra. Io invece sento quasi mancarmi l'aria mentre gli occhi iniziano a pizzicarmi per l'emozione, ma mi costringo a ricacciare indietro le lacrime per non farlo stranire o farlo preoccupare, e rovinargli in questo modo l'esibizione.
- "Baby, I'm dancing in the dark, with you between my arms
Barefoot on the grass, listening to our favorite song
I have faith in what I see
Now I know I have met an angel in person
And she looks perfect
I don't deserve this
You look perfect tonight."E nel momento stesso in cui pronuncia quell'ultima parola lo vedo fissarmi con un sorriso sincero sul volto, ed in un attimo tutto il mio malessere sparisce per lasciare posto a tutt'altro...
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At Home, Again - The Comeback Series #1
RomanceQuesta è la storia di un'amicizia, o forse... Jules e Max si conoscono da anni, si sono incrociati tra i corridoi del liceo artistico della loro città quando lei era appena al primo anno, mentre invece lui al secondo. Max si è subito sentito attratt...