At Home, Again - The Comeback Series #1

CAPITOLO 45

Jules

7 mesi prima...

- Sicura che non sia troppo attillato? Questo top è praticamente una seconda pelle! – esclamo titubante guardandomi allo specchio.

Io e Francis siamo uscite a fare shopping oggi. Ho deciso di seguire il consiglio che James continua a rifilarmi ogni giorno, ovvero comprare qualcosa di più femminile, ma ho voluto portare Francis con me perché quando si fa shopping è sempre meglio portarsi dietro un po' di solidarietà femminile...

- Scherzi, vero? – mi chiede Francis, ha un sopracciglio inarcato per il disappunto e dalla sua espressione capisco esattamente che pensa esattamente il contrario di quello che io invece ho appena detto.

- Sono serissima, dopotutto non ho mai indossato qualcosa del genere prima d'ora... - rimugino, ritornando a guardarmi allo specchio.

Il top nero che sto provando mi ha colpita subito appena abbiamo messo piede in questo negozio, e non sono riuscita a staccare gli occhi dal manichino che lo indossava per svariati minuti, così Francis mi ha praticamente costretta ad indossarlo.

Ora che mi guardo allo specchio, dopo tutti quei chili persi, vedo quasi un'altra persona. Il seno, che prima era quasi un tutt'uno con la protuberanza dell'addome e della pancia, ora è ben visibile, e non posso di certo lamentarmi dato che anche avendo perso peso non ho però perso alcuna taglia di seno, rimanendo con una quinta abbondante che ora non mi sta male per niente. Inoltre dato che per arrivare fin qui avevo indosso una felpa maschile enorme, come mio solito, ora mi ritrovo a guardare il mio riflesso come non l'avevo mai visto prima, ammirando una nuova me che ancora non avevo avuto l'occasione di poter guardare.

- Lo prendo. – dico improvvisamente.

- Ottima scelta! – esclama entusiasta la mia amica dalla verde chioma.

Ieri la giornata di shopping non si è limitata di certo solo al top nero che ho provato per primo, anzi, presa dal momento di foga e dall'essermi potuta ammirare sotto una luce diversa, ho quasi svaligiato un intero centro commerciale, arrivando quasi a mandare in rosso le mie finanze, ma non m'importa... Sto investendo, per la prima volta su me stessa, e non potrei esserne più appagata.

- Jules andiamo non voglio tardare nuovamente a lezione... - Sento la voce di Francis provenire dall'esterno della mia stanza e subito mi dirigo ad aprirla, godendomi la sua espressione sorpresa nel vedermi, quasi per la prima volta... – Santissimi Nirvana... sei proprio tu? – mi chiede, guardandomi sbalordita da capo a piedi, mentre io non riesco a fare a meno che ridere per la sua imprecazione del tutto alla Francis...

- Sono proprio io, o forse una nuova io! – esclamo sorniona. – Andiamo, o finiremo per fare tardi! – esclamo ancora praticamente trascinandola per i corridoi, dopo essere uscita dalla mia stanza ed aver richiuso la porta dietro di me.

Come ogni giorno, per la prima lezione, dato che io e Francis arriviamo quasi sempre in ritardo, ci incontriamo con gli altri solo quando raggiungiamo la nostra aula. Oggi però siamo stranamente in orario, ma credo che infondo sia dovuto al fatto che questa notte non sono riuscita a chiudere occhio, e quindi non mi sono svegliata come mio solito solamente mezz'ora prima dell'inizio delle lezioni...

Appena varchiamo la porta per la prima lezione, da lontano vediamo Phil seduto su uno degli ultimi banchi in alto e immediatamente ci affrettiamo a raggiungerlo, dato che il professore entra quasi subito dopo di noi. Non appena arriviamo però all'ultima fila di banchi, per sederci accanto al nostro amico, noto che lui continua a guardarmi stralunato senza distogliere lo sguardo.