At Home, Again - The Comeback Series #1

PROLOGO

Jules

6 anni prima...

- Smettila Jules, andrà bene vedrai... - mi rassicura Gemma mentre ci avviciniamo all'entrata del Liceo Artistico.

E' il nostro primo giorno da liceali, il primo giorno della nostra nuova vita, e non avrei potuto affrontarlo senza la mia migliore amica al mio fianco. Fortunatamente Gemma e io abbiamo deciso di comune accordo di frequentare lo stesso indirizzo, ma tanto io l'avrei seguita ovunque perché non avrei mai sopportato di dover affrontare tutto questo senza di lei.

- Lo so Gem, è solo che... sai che non sono brava in queste cose. Ricominciare tutto daccapo, conoscere gente nuova... - ammetto, cercando di giustificare la mia ansia impellente.

Le mani hanno già iniziato a sudare, per questo le passo più volte sui jeans che ho indosso, sperando con tutta me stessa di non dover stringere la mano a nessuno nei prossimi minuti.
Oltretutto nessuno dei nostri vecchi compagni delle medie si è iscritto al nostro stesso istituto superiore. Non che avessi con loro un buon rapporto, ma almeno vedere delle facce conosciute mi avrebbe rassicurata e non poco...

- Per questo ci sono io! - esclama la bionda al mio fianco, mostrandomi un sorriso smagliante e ben delineato.

La mia migliore amica è bellissima, ed è per questo che sono sicura che lei sarà subito al centro dell'attenzione, mentre per me invece sarà ancora come alle scuole medie... Le possibilità che mi si pareranno davanti a questo punto sono due: o sarò notata il meno possibile, dato che sarò offuscata della bellezza statuaria di Gemma, oppure verrò classificata come la cicciona che la bella bionda si porta perennemente dietro.

Anche se non vorrei essere nuovamente invisibile, spero vivamente che si verifichi la prima opzione perché, piuttosto che essere paragonata ancora a lei, preferirei sotterrarmi viva a trenta metri sotto terra.

- Hey tu... - sento una voce richiamare la mia attenzione, proveniente dal banco dietro al mio.

Sfortunatamente non sono riuscita ad accaparrarmi l'ultimo banco come speravo che accadesse, dato che per poter riuscire a capire in quale classe fossi finita ci ho messo un'eternità. La marea di studenti accalcati verso la segreteria ci ha fatte arrivare in ritardo in classe, e quindi ho dovuto sorbirmi la prima ramanzina dell'anno e ho dovuto accontentarmi di uno dei due unici posti rimasti liberi in classe. Gem ovviamente si è posizionata davanti a me, come sempre, mentre io sono finita in penultima fila.

Io e lei siamo state smistate prevedibilmente in classe insieme. "Prevedibilmente" perché la mamma di Gem ha qualche conoscenza all'interno liceo, e quindi ha fatto sì che continuassimo anche il percorso liceale insieme, dato che insiste nel sostenere che sono una buona influenza per quella svampita di sua figlia.

Gem effettivamente è un po' svampita, ma io non vorrei che fosse diversa. Lei è la mia spalla, l'unica alla quale è sempre interessato qualcosa di me e con cui sono riuscita ad andare d'accordo sin dal primo momento. Lei, da quando ci siamo conosciute in prima media, mi ha sempre detto di trovarsi bene con me, che la facevo ridere, che mi trovava intelligente e che potevo insegnarle tanto e, anche se i nostri caratteri non sono per niente simili, dato che siamo praticamente i poli opposti del globo, siamo riuscite a stringere un rapporto solido e duraturo che va avanti da oramai più di tre anni. Io sono lo "yin" e lei lo "yang". Le devo tutto, ogni cosa, altrimenti sarei ancora la timida ragazzina solitaria che se ne sta' in un angolo a cercare di nascondersi dal mondo intero.