Max
La giornata non è iniziata nel migliore dei modi. Sono stato svegliato da una chiamata di Leo con la quale mi ha avvisato che il programma televisivo a cui aveva mandato il mio video ha risposto alla mia candidatura con un bel "Ci dispiace, ma non è quello che stiamo cercando al momento." Non che ci sperassi così tanto di entrare a far parte di quel talent show, ma nel mio subconscio infondo volevo mettermi alla prova, e infondo infondo speravo che notassero il mio talento. Evidentemente però questo mio "talento" non è così speciale come pensavo...
- Proprio oggi che ho casa libera doveva arrivare ancora la signora Tini con questo macinino a quattro ruote a rompere le palle! – esclamo incazzato a morte mentre continuo a controllarle l'auto, la stessa auto che controllo oramai da mesi...
È impossibile che non riusciamo a risolvere questo problema, anche perché io sono certo che non ci sia niente che non vada nell'auto in sé per sé... forse è la signora Tini che dovrebbe farsi dare una controllata alle rotelle, per constatare che siano tutte al loro posto.
Oltretutto, oltre alla bella notizia che Leo mi ha comunicato questa mattina, per peggiorarmi ulteriormente la giornata, la signora Tini ha deciso di scegliere l'unico giorno in cui i miei genitori sono in campagna dai miei nonni, l'unico giorno in cui potevo finalmente stare un po' insieme a Jules senza rotture di coglioni... e invece no, dovevo aspettarmelo infondo che sarebbe saltato fuori qualche altro intoppo.
- Rilassati Max, oramai l'auto è qui e ti tocca. Rassegnati! – esclama Nick dell'alto, mentre io sono sotto l'auto.
E lo prenderei a schiaffi se fossi all'in piedi in questo momento, ma non mi va di alzarmi per poi rimettermi nuovamente sotto l'auto.
- Facile parlare per te coglione, non sei tu quello che non scopa con la sua ragazza da giorni perché non riesce a trovare mai il momento giusto!
- Ecco perché sei incazzato, ora si spiega! – esclama allora lui scoppiando a ridere.
Prima ho pensato di volerlo prendere a schiaffi?! Ora invece lo prenderei a calci sui denti!
- Dai fratello non ti preoccupare, sono sicuro che il tempo per una sveltina questa sera lo trovi di sicuro! – esclama ancora, facendo salire ulteriormente il mio livello di irritazione.
- Nick, o la smetti di parlare o giuro su Dio che esco da sotto l'auto e ti picchio a sangue!
- D'accordo, d'accordo... piuttosto, hai sentito Gemma? Perché è da qualche giorno che non risponde ai miei messaggi... – domanda, come un bambino intristito.
Vorrei dirgli che so esattamente il perché Gemma non si faccia sentire con lui... vorrei dirgli che lei alla fine ci è stata insieme solo e unicamente per vendicarsi di me... ma non posso.
- No Nick, non la sento da quando siamo usciti insieme quella sera... - ammetto sincero.
Perché è vero, con Gemma non voglio averci più niente a che fare se questo significa mettere a rischio la mia relazione con Jules.
- Capisco... - ammette lui pensieroso.
Mi sporgo allora con la testa da sotto l'auto e lo guardo fissare il suo cellulare con uno sguardo triste sul volto, in attesa di un messaggio che sono più che sicuro non gli arriverà mai...
Jules
- Allora Cece, prima di domani mattina qui nessuno deve metterci piede... chiaro? – domando per l'ennesima volta.
- Chiarissimo Jules, avete casa tutta per voi! – mi risponde, ridacchiando maliziosa...
Quando ho saputo la notizia che Leo ha comunicato questa mattina a Max, e che i suoi genitori questa notte sarebbero stati fuori perché suo nonno si è infortunato in campagna, ho colto la palla al balzo. Ho deciso di organizzargli una sorpresa per risollevargli l'umore, ovviamente tutto a sua insaputa, per questo ho chiamato sua sorella Cecilia questa mattina prima delle lezioni e le ho chiesto se potesse liberarmi casa per questa sera e questa notte. Ci è voluto un po' prima che mi desse conferma, dato che Jess non ne voleva sapere di dormire fuori, ma alla fine Cece l'ha convinta. È tutto merito suo quindi se questa sera io e Max riusciremo a starcene un po' per conto nostro...
Quando riattacco allora nuovamente il telefono, controllo i messaggi in arrivo e ne scorgo uno di Max che mi dice che è bloccato nuovamente sotto la stessa auto che controlla sin dal giorno in cui sono tornata a casa mesi fa... questa distrazione non poteva arrivare in un momento migliore!
Corro allora a casa per poter raccattare le cose che mi serviranno per la notte, e avviso mamma che andrò a dormire da Gemma. Lei mi chiede come farò con le lezioni domattina, ma io la rassicuro che non le salterò. Afferro allora un borsone e dentro ci infilo un cambio per domani, lo spazzolino, qualche trucco, e la piccola sorpresina che ho preparato per Max... Quando arrivo a casa sua, in tardo pomeriggio, lui è ancora in officina, per questo in casa ci sono solo Cece e Jess. Cece non appena mi vede mi mostra uno smagliante sorriso a trentadue denti, dopodiché mi consegna le chiavi ed insieme a Jess, che al contrario sembra molto seccata dalla situazione, si avviano a casa di un'amica.
Non potrei esserle più grata...
Appena le ragazze si dileguano e mi lasciano in casa da sola, do il via al mio piano... apro la borsa e tiro fuori tutte le candele che sono riuscita a trovare, posizionandole qua e là all'interno della stanza di Max, dopodiché corro in bagno a prepararmi... Nel momento in cui trucco e capelli sono a posto, inizio a destreggiarmi con la piccola sorpresina che ho riservato per il mio ragazzo... Non avevo mai fatto una cosa del genere prima d'ora, né comprato cose di questo tipo, per questo continuo a maledirmi mentre cerco di abbottonare il bellissimo bustier rosa cipria ricoperto di pizzo nero che ho comprato, e che poi dovrò legare sulle gambe ad un paio di autoreggenti... Non riesco a capire ancora come abbia fatto la commessa di quel negozio di intimo a convincermi a prenderlo, ma il fatto di poter fare qualcosa di diverso che potesse stupire Max, in qualche modo mi ha incitata a farlo...
Quando finalmente mi sembra di aver messo ogni cosa al proprio posto, prendo la vestaglia coordinata che ho comprato insieme al completino intimo e mi avvio a sistemare un po' la camera, giusto per eliminare gli ostacoli e le distrazioni dal "campo di gioco"... ad un certo punto la vibrazione del cellulare mi ridesta, proprio mentre sto portando in bagno alcuni indumenti sporchi che ho raccattato sul pavimento. È Max, e mi ha appena avvisato di essere sulla strada per casa. Guardo allora l'orologio e noto che sono quasi le otto di sera, prima che però Max torni devo completare l'ultima parte della sorpresa... corro così in cucina al piano di sotto e fortunatamente trovo l'accendino che la mamma di Max utilizza per accendersi la sua solita sigaretta quotidiana, dopodiché mi riprecipito al piano di sopra ed inizio velocemente ad accendere le candele una ad una, quasi bruciandomi un paio di dita.
Nel momento in cui sento il rumore delle chiavi smanettare con la serratura, mi rendo conto che Max era molto più vicino di quanto pensassi a casa sua, per questo socchiudo la porta della sua camera e spengo tutte le luci, lasciando che in questo modo solo la fioca luce delle candele illumini la stanza.
Sento il rumore dei suoi passi aggirarsi al piano di sotto, e quando la sua voce chiama il nome di entrambe le sue sorelle, capisco che si sta dirigendo al piano di sopra convinto di trovare loro... Nel momento in cui i suoi passi si avvicinano sempre di più alla porta della sua stanza, il mio cuore inizia a battere sempre più velocemente, costringendo i polmoni a fare il doppio del loro solito sforzo per l'affanno che questa situazione mi sta causando e, quando afferra la maniglia della porta dall'esterno, mi si blocca il respiro in gola...
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At Home, Again - The Comeback Series #1
RomanceQuesta è la storia di un'amicizia, o forse... Jules e Max si conoscono da anni, si sono incrociati tra i corridoi del liceo artistico della loro città quando lei era appena al primo anno, mentre invece lui al secondo. Max si è subito sentito attratt...