CAPITOLO 56

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Jules

7 mesi prima...

Guardo l'ora involontariamente un'altra volta, sono quasi le cinque del pomeriggio. James mi ha detto di tenermi pronta per quell'ora ma io, in preda all'agitazione, mi sono ritrovata ad essere pronta oltre mezz'ora prima dell'orario stabilito. Non mi era mai successo di essere in anticipo sull'orario, come d'altronde non mi era mai capitato di andare ad un appuntamento con un ragazzo... questa si sta decisamente rivelando essere una serata in cui dovrò allungare la mia lista di prime volte...

Guardo l'ora, di nuovo, sono le 17:01. Improvvisamente "Cheap Trills" di Sia inizia a risuonare all'interno della stanza, e senza pensarci due volte afferro il telefono e rispondo senza neanche guardare il mittente della chiamata.

- Pronto? – esclamo, quasi con il fiatone.

- Jules, sto arrivando, ti aspetto all'esterno dei dormitori... okay? – domanda James dall'altro capo del telefono.

- D-d'accordo. – esclamo, prima di salutarlo e rimettere giù.

Sono agitata, come mai lo ero stata in vita mia prima d'ora. James dopotutto è un ragazzo a posto, brillante, in gamba, e nei mesi in cui sono stata qui è stato sempre in grado di risollevarmi il morale, fornendomi un'enorme supporto emotivo. Non riesco ancora a spiegarmi come mai mi abbia subito presa a cuore, come mai io gli susciti tutto questo interesse, eppure il sapere che è da mesi che continua a provarci e non si arrende continuando a perseverare, mi ha spinta a dargli una possibilità.

Non dico che ovviamente potrebbe essere l'amore della mia vita, ma nulla mi vieta di conoscere una persona, e magari chi lo sa, potrebbe scoccare quella scintilla di cui tutti parlano...

Prendo allora il telefono e lo infilo nella borsetta, poi corro a darmi un'ultima occhiata allo specchio prima di avviarmi. James non mi ha dato alcun codice d'abbigliamento per questa sera, perciò non ho voluto mettermi troppo in cerimonie, sperando che ovviamente non mi porti in un posto troppo elegante perché altrimenti mi sentirei davvero fuori luogo. Ho indossato un vestitino di velluto nero a maniche lunghe, semplice e raffinato, con scollo a barca e gonna svasata che arriva morbida fin sul ginocchio, con ovviamente delle calze scure a causa del freddo, e un paio di tronchetti con il tacco rialzato che Francis mi ha consigliato di comprare. Per finire il tutto ho lisciato i capelli e ho fatto un trucco naturale sul viso, con una coda d'eyeliner e abbondante mascara, mentre sulle labbra ho steso un rossetto color mattone che mi mette decisamente in risalto gli occhi chiari.

Mi meraviglio di me stessa, mai ero stata tanto carina per i miei standard, e quindi ora mi ritrovo a guardarmi allo specchio imbambolata, quasi esterrefatta...

Un'altra chiamata in arrivo sul cellulare mi distoglie dai miei pensieri, quindi senza indugi afferro il cappotto rosso scuro che arriva fin sul ginocchio, la borsetta, e mi avvio verso l'esterno del campus. Quando rispondo al telefono, James dall'altra parte mi chiede dove sono, io gli dico di essere appena uscita dalla stanza e che lo sto per raggiungere. Pochi minuti dopo così, arrivo all'esterno dei dormitori e lo trovo lì, bello come non mai, che mi attende appoggiato con la schiena alla parete di mattoni che circonda l'edificio del campus.

Lui sta chiacchierando con un compagno di corso, per questo non mi ha ancora vista, così mi concedo un minuto per poterlo ammirare prima di richiamare la sua attenzione... Anche lui non è nella sua solita mise quotidiana, dato che i suoi jeans stretti e i suoi maglioncini di cashmere hanno lasciato posto ad un paio di pantaloni neri attillati e un doppiopetto grigio chiaro che gli definisce perfettamente le braccia da atleta. I capelli biondo cenere sistemati indietro alla perfezione non erano mai stati così ordinati, mentre sul viso non c'è neanche un accenno di barba come al solito... è sempre stato una persona pulita, ordinata, e forse il fatto di provenire da una famiglia facoltosa l'ho aiutato in questo, ma oggi è anche più perfetto del solito.

At Home, Again - The Comeback Series #1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora