Jules
- Jules? - gli sento dire, rispondendo al telefono.
- Massimiliano... già ti manco? - domando sarcasticamente compiaciuta.
Sono passati due giorni da quando ci siamo visti l'ultima volta, a casa mia, dopo quello che è successo... Max purtroppo ha avuto un battibecco con suo padre da quel che ho capito, e ha cercato di farsi perdonare passando quasi tutto il suo tempo in officina per cercare di risolvere il problema sotto la stessa auto che esamina sin da quando sono tornata. È tormentato, non ha mai avuto un buon rapporto con suo padre, e da quel che ho capito la situazione va sempre peggiorando. Vorrei fare qualcosa per poterlo aiutare, davvero, ma al momento non ho proprio idea di cosa fare, se non continuare a sostenerlo e rassicurarlo che ci sarò sempre al suo fianco.
Ora che ci penso però, non abbiamo ancora definito chiaramente se siamo una coppia o meno, per questo non l'ho detto ancora a nessuno... Non vorrei pensare di essere parte di qualcosa e scoprire alla fine che era tutto frutto della mia immaginazione.
- Non ne hai la minima idea... - gli sento affermare maliziosamente. - Cos'hai da fare questa sera? - chiede ancora.
- Nulla in verità, stavo pensando di iniziare a leggere un nuovo libro...
- Lascia stare quel libro, ti aspetto a casa mia. - dice riattaccando, senza darmi l'occasione di controbattere.
Cos'ha in mente?
Sono quasi le otto di sera. Max mi ha detto di presentarmi a casa sua, senza però darmi un orario ben preciso. Sono in ansia, devo ammetterlo, a cominciare dal come e cosa dovrei indossare. Non voglio strafare, dopotutto è Max, mi conosce in qualsiasi mise io abbia potuto indossare... conosce me, la nuova Juliet 2.0 e la vecchia Jules grassa e goffa, e gli sono sempre andate bene in entrambi i modi. Per questo decido di mettere una semplice t-shirt grigia che lascia scoperto un filo di pancia e un paio di jeans scuri a vita alta, infilando poi al piede le mie amate converse rosse. Sono semplice, la Jules di sempre in una versione migliorata.
Quando finisco di aggiungere un po' di trucco allo specchio, e sistemo i miei lunghi capelli in una coda alta, mi avvio per le scale per avvisare mia madre che non resterò a casa per cena.
Appena lei mi vede, mi guarda da capo a piedi con un sorrisino contento. Non si è ancora abituata a vedermi sorridente e contenta di me stessa, dopotutto ho avuto la stessa espressione burbera e accigliata per anni...
- Sei bellissima tesoro. - mi dice, continuando a sbrigare le sue faccende.
- Grazie mamma... - le dico abbassando lo sguardo imbarazzata. Come lei non è abituata a vedermi così, io ancora non sono abituata a ricevere tutti questi complimenti. - ...a proposito, volevo avvisarti che sono stata invitata a casa di Max per cena. - la avviso, mettendomi la mia borsa in spalla.
- D'accordo tesoro, non fare troppo tardi. - mi raccomanda sorridendo, al che io ricambio il suo sorriso e mi avvio verso la macchina.
Anche se l'officina del padre di Max è solo a qualche isolato da qui, casa sua è invece è dall'altra parte della città, e sono più che sicura che arriverei tra mezz'ora se decidessi di andarci a piedi. Per questo stasera ho optato per l'auto. Arrivo una decina di minuti dopo, e parcheggio a fatica (come sempre) l'auto a pochi passi da casa sua, nel primo parcheggio disponibile che riesco a trovare.
Scendendo dall'auto, mi strofino istintivamente i palmi sudati sui jeans... Sono nervosa, agitata, confusa, non so come dovrei comportarmi... non so neanche se Max ha parlato ai suoi genitori di noi.
Premo sul campanello, aspettandomi che alla porta venga ad aprire una delle sorelle minori di Max, ma sorprendentemente mi ritrovo lui sull'uscio. Subito mi trascina dentro richiudendo la porta frettolosamente dietro di noi, e mi sbatte al muro avventandosi prepotentemente sulle mie labbra che gli rispondono più che positivamente. Sono solo due giorni che non ci vediamo, eppure mi sembra una vita intera.
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At Home, Again - The Comeback Series #1
RomanceQuesta è la storia di un'amicizia, o forse... Jules e Max si conoscono da anni, si sono incrociati tra i corridoi del liceo artistico della loro città quando lei era appena al primo anno, mentre invece lui al secondo. Max si è subito sentito attratt...