Hiristina
Finalmente è arrivato il giorno atteso: il sei gennaio. Sono contenta perché è sia la festa della befana, perché poi tra due giorni è il compleanno di mamma. Ma quello che mi riempie di gioia, è che Nicola deve venire da noi insieme a Giuseppe. -Oddio! Non vedo l'ora di vederlo!- Chissà se anche lui pensa al nostro primo bacio che ci siamo dati qualche giorno addietro. Se chiudo gli occhi, mi sembra di sentire ancora le sue labbra su di me. Ogni volta che ci penso, ho le farfalle allo stomaco, di volare e di trovarmi in un altro pianeta.
Stasera lo vedrò e saremo di nuovo insieme, anche Violeta vedrà Gioele, perché abbiamo deciso di invitare pure lui. È stato fatto apposta, perché poi chissà quando ci vedremo, quando saremo giù. Voglio godermi ogni minuto accanto a lui senza pensare al futuro ma solo al presente, poi sarà quello che sarà.
Durante la mattina, aiuto mamma a sistemare casa e fare pulizie per essere in ordine per gli ospiti per stasera. Anche Violeta ci mette del suo e ci da una mano, è allegra, dolce e canta mettendo allegria a me e a mamma. Finiamo di spolverare tardi ma soddisfatte del lavoro svolto. <<Sono felice! Ho mio figlio qui stasera che bello!>> Dice mia sorella saltellando come una bambina, non penso che sia solo per quello, credo che è in questo stato perché vedrà pure Gioele il suo amore.
Che bellezza vederla in questo modo; rimango meravigliata nel vederla così, sorrido per lei le voglio bene e la mia dolce meraviglia; merita il meglio del meglio. Anche io sono come dire in fibrillazione, in ansia perché penso che Giuseppe vorrà dirmi qualcosa, parlarmi e di sicuro sarà triste perché le mancherò, almeno lo spero, perché a me si che mi mancherà; ormai lui è entrato nel mio cuore e nella mia vita. A distogliermi dai miei pensieri è mamma che mi dice: <<Andiamo a mangiare fuori? Così facciamo la calza a Nicola che ne pensi? Violeta tu vieni vero?>> Noi accettiamo con gioia la sua proposta.
Ci vestiamo e poi avvisiamo a papà della nostra imminente uscita e lo invitiamo ad uscire con noi, ma non accetta; ci saluta con un bacio e ritorna dentro in casa mentre noi ci dirigiamo in macchina pronte per la nostra piccola avventura in comune. Ci dirigiamo in un centro commerciale vicino a noi. Io e Violeta iniziamo a scegliere i dolciumi per Nicola, mi sembra di tornare bambina in un corpo da adulta.
I nostri occhi si illuminano come stelle nel vedere negli scaffali ogni ben di dio. Una volta comprato caramelle, dei cioccolati e anche del carbone perché secondo mia sorella, suo figlio non è stato molto bravo alla scuola materna.
Sorrido alla sua battuta, non posso credere che mio nipote non è bravo, mi sembra un angioletto e io gli voglio molto bene. Una volta finito di fare la spesa, andiamo a mangiare un buon panino parlando e scherzando con felicità; era da molto che non c'era questo clima di serenità tra di noi, mi mancava proprio tutto ciò.
Con mamma poi è uno spasso, lei è allegra, emotiva, sempre pronta a conversare ed ascoltare i nostri problemi, è sempre così magica e io la amo di un amore senza fine, che va oltre il mare. Ed eccoci di rientro, papà è a riposare mentre noi iniziamo a preparare la calza della befana da dare a mio nipote. Abbiamo deciso che mamma si travestirà da befana e si nasconderà. Al momento giusto salterà fuori e consegnerà il regalo a Nicola. Ecco, è tutto pronto. Non ci resta che aspettare gli ospiti. Io sono in ansia, ma allo stesso tempo felice, perché vedrò Giuseppe.
Nicola
Eccomi, adesso aspetto che Giuseppe prenda la macchina per andare a casa di mia nonna. Sono felice di rivederla, anzi a dire il vero di vedere tutti loro; e poi c'è la mia amata mamma, a cui voglio bene. Loro sono un simbolo di vero amore per la famiglia e io voglio farne parte, è questo il mio desiderio.
Si, sto bene con Marco e il mio fratellino e con i loro genitori, ma nulla è paragonabile a stare con la mia mamma: spero che questo anno nuovo possa portarmi un po' di fortuna e di stare con chi desidero. <<Andiamo tesoro?>> mi dice Giuseppe guardandomi negli occhi.
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Mia sorella Violeta
General FictionHiristina e Violeta sono due ragazze bulgare adottate dalla stessa famiglia. La prima è sempre stata con i suoi, mentre la seconda odiava avere dei genitori ed è quindi scappata via facendosi una vita sua. La loro storia s'intreccia quando anche Hir...