I see you.

7.

Non faccio nememno in tempo a girarmi,  per accertarmi che sia lui, che è già scomparso tra la folla.

"Ma che cavolo è successo?" Domanda Selena incredula.
Mi giro verso di lei.
"Era Harry?" Le chiedo per sicurezza.
"Già e non gli ho mai visto fare niente del genere." Esclama lei confusa.

Sto ancora cercando di elaborare ciò che mi ha detto. Mi è parso decisamente un avvertimento, ma la domanda è: su che cosa?
Su Bella e Vanessa? Su sé stesso?
Non ne ho idea.

"Bambole." Niall e Louis si avvicinano a noi, seguiti da un ragazzo che non ho mai visto.
"Ragazze, lui è Josh, gioca a football con noi." Ci dice Louis indicando il ragazzo biondo accanto a loro.

"Loro sono Selena e Alex." Ci presenta.
Josh ci sorride e posa il suo sguardo su di me.
"Hai degli occhi pazzeschi." Commenta.
Sorrido per cortesia, ma se potessi scapperei via. Odio essere al centro dell'attenzione.

"Andiamo a bere." Niall prende sotto braccio me e Selena e ci conduce verso la cucina.
Mi appoggio al tavolo e mi prendo un bicchiere di acqua per rinfrescarmi la gola.

"Non bevi?" Mi chiede Josh.
Alzo il bicchiere per farglielo vedere, ma lui ridacchia.
"Intendevo alcol." Chiarisce.
Ah.

"Io non bevo. " gli dico.
"Fai bene. Fa schifo questa merda." Fa una faccia schifata e riposa il suo bicchiere sul tavolo.
Scoppio a ridere. Ci credo che fa schifo.

"Allora, non sei di qui vero?" Mi chiede avvicinandosi di poco.
Mi sistemo meglio sopra il tavolo, a disagio.
"No, vengo da Miami." Dico.

"Bella Miami, ci sono stato una volta." Mette una mano sul tavolo.
"Già, io la odio." Sussurro.
"Che?" Evidentemente non mi ha sentita. Meglio così.
"Nulla." Dico.

Mi osserva per qualche minuto e poi si avvicina al mio orecchio.
"Sei molto bella." Mi dice.
Resto in silenzio, non sapendo cosa dire. È decisamente un bel ragazzo ma non fa per me.

Josh sorride e scuote la testa.
"Scusami, ti ho messa a disagio."
"Direi di si." Distolgo lo sguardo.
Vedo i ragazzi seduti sul divano e stavolta ci sono anche Harry e Zayn senza le due oche.

Zayn sta parlando all'orecchio di Harry, poi fa un cenno verso la mia direzione. Il riccio si gira subito verso di me e scatta in piedi come una molla.

Si lecca le labbra, poi si avvicina al tavolo. No, mi correggo, si avvicina a noi.
"Ehi, Styles!" Josh gli dà una pacca sulla spalla appena lo vede.
Harry si irrigidisce e lo guarda male.
Poi mi lancia un'occhiata veloce.
"Scendi." Mi dice.

Aggrotto le sopracciglia. Odio quando mi danno ordini!
"Non prendo ordini da nessuno." Sbotto.

Lui alza un angolo della bocca, divertito dalla situazione, e si passa una mano tra i capelli.

"Perché non torni dai tuoi amici?" Chiede Josh infastidito.
Il riccio serra la mascella evidentemente arrabbiato.

"Perché non ti fai i cazzi tuoi?" Si avvicina a lui, pronto a colpirlo, ma intervengo prima che possa succedere la qualsiasi.
Prendo Harry per un braccio e lo trascino verso il giardino, non con poca difficoltà.
Sono ancora confusa dalla sua reazione totalmente fuori luogo.

Harry si libera con uno strattone dalla mia presa appena usciamo dalla cucina.
"Si può sapere che ti prende?" Sbotto.
Non mi rivolge la parola da quando sono arrivata e adesso pretende di darmi ordini. Ma chi si crede di essere?

Lui sbuffa "Non credo la cosa ti riguardi."

Se potessi lo prenderei a pugni.
Resto a guardarlo, non sapendo più cosa dire. Sono arrabbiata, ma non so come comportarmi con lui.
"Non guardarmi così." Sussurra con la sua voce roca.

Mi mordo il labbro e distolgo lo sguardo.
"Faccio quello che voglio." Incrocio le braccia al petto.
Sbuffa una risata e si lecca le labbra. Ed ecco che compaiono quelle adorabili fossette.

"Cerca di fare meno la spiritosa se non vuoi cacciarti nei guai." Mi avverte.
Alzo gli occhi al cielo.
"E chi dovrebbe crearmi problemi? Tu?" Chiedo ironica.

Harry scuote la testa divertito.
"Sei solo un'ingenua." Dice.
"E tu un pallone gonfiato." Mi giro e mi allontano a grandi falcate, sentendolo ridere dietro di me.

Dire che sono furiosa è poco. Lo preferivo quando non parlava.
Torno dai ragazzi in cucina e, appena li trovo, mi siedo accanto a Selena.
"Che succede?" Mi chiede lei notando il fumo che esce dalle mie orecchie.

"Lascia perdere." Sbotto.
Il mio umore è calato sotto terra.
Appena sente le mie parole, Zayn si alza dal divano con uno scatto ed esce dalla cucina.

"Ma che hanno tutti stasera?" Commenta Louis.

Già, vorrei saperlo anche io.

Ho solo voglia di andare a casa e credo che lo farò.
"Sele, io vado via." Mi alzo dal divano.
"Come credi di tornare?" Mi chiede preoccupata.

"Non abito molto lontano da qui." Alzo le spalle.
"Ma sei pazza? È notte e per strada non c'è nessuno." Sbuffa lei.
"Non mi succederà nulla!"
Non ho più voglia di stare qui, voglio solo andare a casa.

"Ti prometto che ti mando un messaggio appena arrivo." Cerco di convincerla.
"Sicura?"
Annuisco convinta.
Selena sospira "Non te lo scordare." Cede.

La saluto e, dopo aver salutato anche i ragazzi, esco dalla casa di Louis, ma non ho  nemmeno il tempo di fare due passi, che una mano mi blocca il polso.

Mi giro e vedo Bella e Vanessa di fronte a me.
"Che vuoi?" Sbotto. Tanto ormai mi odia.
"Senti carina, non pensare di poterti comportare così con me. Qui comando io e tutti fanno quello che dico." Alza un sopracciglio.
Mi libero dalla sua presa con uno strattone.

"Non me ne frega niente di chi sei tu, non me ne frega niente di te e della tua amica. Se tu non crei problemi a me io non ne creo a te." Cerco di mettere le cose in chiaro.

La rossa scoppia a ridere, seguita da Vanessa.
Poi la seconda parla.
"Non hai forse capito?" Mi chiede con il tono che si rivolge ai bambini per spiegargli le cose.
Assottiglio lo sguardo.
"No, mi sa che voi non avete capito." Ribatto.

Non volevo avere problemi, ma non mi hanno lasciato altra scelta.

"Alex."
Zayn viene verso di noi.
"Stavamo facendo due chiacchiere con la tua amica." Dice Bella cambiando totalmente atteggiamento.
Un'oca,  ecco cos'è.

Alzo gli occhi al cielo.
"Si certo." Sbotta Zayn, poi si rivolge a me.
"Ti accompagno a casa." Dice.
"No grazie." Mi giro e comincio a camminare.
Mi allontano velocemente dalla casa e, appena mi trovo ad una distanza accettabile, rallento il passo.

Una macchina si ferma accanto a me.
"Dai Alex, è buio, sali in macchina." Dice Zayn, affacciato dal finestrino della sua auto.
"Mi piace camminare." Lo ignoro.
"Potrebbero aggredirti. " dice.
Non rispondo e continuo a camminare.
"Alex, non te lo chiederò di nuovo."

Sbuffo e decido di salire. In fondo preferisco di gran lunga spostarmi in auto che a piedi.
Informo Zayn su dove abito e arriviamo a casa della zia nel silenzio più totale.

"Grazie." Dico appena scendo.
"Alex." Mi chiama prima che possa andare via.
Mi giro verso di lui.
"Per qualsiasi cosa puoi contare su di me." Dice.

Resto sorpresa dalle sue parole, ma non rispondo.
Annuisco ed entro in casa.

Ciao a tutti! Spero la storia vi stia piacendo..
Forza con i commenti e le stelline😍❤❤