35.

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Ed eccomi che sono di nuovo paralizzata a causa della sua vicinanza. I suoi occhi verdi si incastrano nei miei e non riesco a distogliere lo sguardo e nemmeno ad allontanarmi.

Il mio cervello mi sta lanciando segnali di allarme, cerca di farmi capire che tutto questo  è sbagliato, ma io proprio non riesco a muovermi.

"Sei tu il problema." Ripete sussurrandolo a pochi centimetri dalla mia bocca.

Mi afferra i fianchi con le mani e mi avvicina di più a sé. Siamo praticamente attaccati, potrei persino baciarlo se alzassi di poco la testa.

Il mio cuore sta battendo ad un ritmo esagerato, ho quasi paura che mi venga un infarto. E in più l'ossigeno non mi arriva ai polmoni come dovrebbe.

Esattamente è questo l'effetto che mi fa Harry.

"È sbagliato.. " bisbiglio, cercando di mantenere il controllo.
Un piccolo sorriso si apre sulle sue labbra, così vicine alle mie.
"Allora su una cosa siamo d'accordo."

Le mie mani si aggrappano ai suoi bicipiti. Mi sta mancando l'aria e l'unica cosa che vorrei in questo momento è poterlo baciare fino a quando le nostre labbra non saranno consumate.

Passo le mani sulle sue spalle, fino ad arrivare al collo e lì le fermo.
Harry chiude gli occhi e sospira sotto il mio tocco.

Si morde il labbro "Non mi aiuti così." La sua voce esce più roca del solito e quasi mi cedono le gambe.
Un fremito mi percorre tutta e credo di avere caldo.

"Vuoi che me ne vada?" Lo stuzzico.
Lui posa lo sguardo sulle mie labbra e passa la lingua sulle sue.
"No.."

Sento i fuochi d'artificio nello stomaco.
"Ma non sarebbe giusto." Aggiunge.
Aggrotto le sopracciglia. Non so se ho capito bene.

"E allora cosa dovremmo fare?"
Toglie una mano dal mio fianco per passarsela sui capelli scombinati e poi la riporta al posto di prima.

Ho una voglia matta ti toccargli i capelli, e allora lo faccio. Passo una mano alla base del suo collo e gioco con i suoi ricci lunghi.
Lui deglutisce a fatica e aumenta la presa sui miei fianchi.

Chiudo gli occhi.
Vorrei saltargli addosso, ma è sbagliato e poi sono venuta qui con Shawn.
Shawn! Cazzo!

Mi allontano di colpo dal suo corpo e noto subito la delusione nei suoi occhi, che però si trasforma istantaneamente  in sollievo.

Mi ritrovo ad ansimare per cercare di riprendere fiato e la cosa mi risulta impossibile davanti ai suoi occhi. Sta studiando ogni mio movimento.
"Meglio se torno da Selena, si starà chiedendo che fine ho fatto." Sussurro.

Lui annuisce soltanto e allora mi dirigo verso la vetrata e torno dentro.
Subito mi sento opprimere il petto, così mi appoggio al muro con una mano.

Forse Harry prova quello che provo io. Forse è interessato a me. Forse mi ha evitata per non farmi soffrire..
Sappiamo benissimo tutti e due che siamo troppo diversi e sappiamo anche che Harry è un playboy di prima categoria. Quanto potrà durare in una relazione?

Ho già sofferto abbastanza, non credo di meritare altro dolore.
Però non riesco a smettere di pensare a lui..

Prendo un profondo respiro e mi stacco dal muro.
Ci metto qualche minuto a raggiungere la cucina, dato il caos di ragazzi che ballano , ma alla fine riesco ad uscire dalla stanza.

Come immaginavo, trovo Selena e Liam appoggiati al tavolo. Selena è ubriaca, si vede subito, anche perché Liam la sta sostenendo da un braccio.
Subito dopo noto anche Louis e Zayn. Gli unici che non vedo sono Shawn e Niall.

"Ohh,  sei tornata!" Biascica Selena mentre cerca di abbracciarmi. Il risultato è che mi si è praticamente buttata addosso.
La rimetto in piedi con l'aiuto di Liam e la facciamo sedere su uno sgabello.
"Sto benone." Si lamenta lei.

Liam alza gli occhi al cielo "Dovrei legarti a questo tavolo."
"Dov'è Shawn?" Chiedo a Zayn.
Lui mi studia per qualche secondo e poi aggrotta le sopracciglia.

Lo guardo confusa, non capendo il perché di quello sguardo.
Louis bisbiglia qualcosa all'orecchio di Zayn. Lui annuisce e poi mi prende per un braccio trascinandomi fino alla base delle scale che portano al piano di sopra.

"Che succede?" Sbotto.
Lui si guarda intorno e poi poggia una mano sul muro accanto alla mia testa.
"Hai l'aria di una che ha appena scopato."

Spalanco gli occhi "Che?" Strillo. Mi indica le guance con un cenno del capo.
Mi metto subito le mani fredde sulle guance per calmare il rossore.

"Senti, non so cosa sia successo fuori con Harry, ma dovresti darti una calmata se vuoi andare da Shawn. Era preoccupato per te ed è venuto a cercarti insieme a Niall, ma lui l'ha fermato prima che potesse uscire in giardino. Ha visto te ed Harry appiccicati e quindi ha portato Shawn dall'altra parte della casa." Mi spiega.

Spalanco gli occhi e mi porto le mani davanti nei capelli.
Ho combinato un casino e mi sento tremendamente in colpa.
"Dov'è adesso?"

Zayn mi porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e cerca di sorridermi, ma anche lui capisce che non gli risulta bene, così torna serio.
"Niall l'ha costretto a giocare a beer pong in salone."

Annuisco e penso subito a cosa fare.
Prima di tutto dovrei ringraziare tutti i ragazzi. Era ovvio che tutti sapevano cosa stava succedendo fuori e mi hanno comunque coperta con Shawn.
"Grazie Zayn, siete davvero degli amici." Lo abbraccio.

Lui mi dà un bacio sulla testa "Dovresti capire cosa vuoi, Alex."
Ha ragione, ma il problema è che ciò che voglio non lo posso avere. Ma è anche vero che non posso continuare a prendere in giro Shawn, non se lo merita.

Sciolgo l'abbraccio e mi dirigo verso il salone, dopo aver sorriso a Zayn.
Quando arrivo noto subito un tavolo da ping pong con sopra disposti a piramide dei bicchieri di un liquido marroncino, che sicuramente sarà birra.

Shawn e Niall si trovano sul lato dentro e due ragazzi che non conosco sul sinistro.
Niall sembra un po' ubriaco, ma appena mi vede torna subito serio e mi fa un cenno con il capo verso Shawn.

Io annuisco, capendo il suo messaggio e lo ringrazio silenziosamente.

Mi avvicino al tavolo "Ehi." Sorrido a Shawn.
"Oh, finalmente! Credevo non ti avrei più rivista." Mi sorride e cerca di baciarmi, ma all'ultimo secondo giro la testa e il suo bacio finisce sulla mia guancia.

"Tutto bene?" Mi chiede confuso.
"Solo.. non mi sento tanto bene." Dico la prima cosa che mi passa per la testa.
"Bello spettacolo, ma non abbiamo ancora finito." Sbotta uno dei due ragazzi con cui stavano giocando.

Niall sbuffa e lancia l'ultima pallina centrando un bicchiere.
"Ora si." Sorride compiaciuto.
Ci allontaniamo dal tavolo e torniamo in cucina.

Questa volta si è aggiunto anche Harry, che segue ogni mio movimento  con il suo sguardo attento.

Poi i suoi occhi si posano su Shawn e scuote appena la testa con un sorrisetto amaro.
Mi sento in colpa più di prima. Vorrei sprofondare nel pavimento e scomparire dalla faccia della terra.

Mi giro verso Shawn "Possiamo andare via?" Gli chiedo quasi supplicando. 
Devo parlargli al più presto. È meglio restare soli piuttosto che prendere in giro qualcuno che tiene a te.

"Certo." Mi sorride e mi mette una mano sulla schiena.
"Ragazzi, noi andiamo. Grazie per la serata." Dice gentile Shawn.
Come posso fare una cosa del genere a lui?

Salutiamo tutti e usciamo dalla villa.
Mi sa che è arrivato il momento di parlare..

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