73.

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"Che stai dicendo?"
La mia voce esce come un sussurro appena udibile.
Indietreggio istintivamente, senza riuscire a togliere gli occhi dell'espressione di Harry. Sembra arrabbiato, offeso , confuso.

Ed io non ci sto capendo più niente. Che significa che Zayn ha mollato Harry per venire da me?

"La verità, Alex." Risponde Harry usando un tono di voce così incolore da farmi male. Non mi ha mai risposto così e mi sento ferita, oltre che confusa.

Zayn mi lancia una breve occhiata prima di afferrare Harry per le spalle e spingerlo contro il muro, facendomi sussultare. Mi si blocca il respiro.
"L'ho fatto per te, idiota! So quanto ci tieni e so anche quanto puoi essere coglione." Si allontana velocemente passandosi una mano tra i capelli.

"Io avevo bisogno di te, cazzo!" Urla il riccio di rimando.
Zayn si gira di scatto e gli punto il dito contro "Per trascinarmi nella tua merda?! Ho cercato di salvare l'unica cosa positiva che ti era rimasta!" Sposta lo sguardo su di me, ma lo distoglie subito, come se gli facesse male guardarmi.

Il viso di Harry si fa subito cupo mentre si appoggia al muro, con la testa bassa.
"Non ti ho mai trascinato nella mia merda." Il tono così serio da fare paura.

Continuo a non capire cosa stia succedendo, ma mi sento così scombussolata e fuori luogo da dovermi sedere sul divano per evitare di crollare. Due delle persone a cui tengo di più al mondo stanno litigando e non capisco se il problema sono io o il pasticcio in cui si è cacciato Harry.

I ragazzi continuano ad ignorarmi, lanciandosi sguardi assassini e pieni di rancore.
"E come avresti voluto che ti aiutassi? Sentiamo." Sbuffa Zayn, facendo alzare di scatto la testa di Harry.

"Avevo un cazzo di piano per liberarmi di Josh, ma avevo bisogno di te!" Ringhia, staccandosi dal muro e avvicinandosi pericolosamente all'amico.

Odio il fatto che continuino a parlare come se io non fossi qui con loro. Ho bisogno di spiegazioni, mi devono delle spiegazioni.
"Ragazzi.." intervengo, ma loro continuano ad urlarsi contro, ignorandomi completamente.

Mi premo una mano sulla tempia. Mi sta venendo mal di testa e ho una gran voglio di scappare lontano da qui, lontano da tutti, in un posto tranquillo.
"Ragazzi!" Urlo perdendo la pazienza.

Entrambi si bloccano di colpo, come se si fossero appena ricordati della mia presenza.
Sicuramente non devo avere una bella faccia, dato che sia Zayn che Harry mi guardano come se avessi una malattia grave.

Harry mi si avvicina di colpo, con espressione preoccupata.
"Ti senti bene?"
Mi prende il viso tra le mani e sposta qualche ciocca di capelli fuori posto, ma stranamente il suo tocco non mi conforta come sempre. Ho bisogno di spiegazioni.

Mi allontano dalla sua presa. Harry indietreggia di un passo, ferito dal mio gesto, e impreca sottovoce.

"Qualcuno ha intenzione di spiegarmi cosa diavolo stia succedendo o posso andare via senza rivolgervi più la parola?" Domando in tono serio alzandomi dal divano.

Nessuno dei due apre bocca né mi guarda negli occhi. Stanno guardando ovunque pur di non posare lo sguardo su di me e questo mi fa solo credere che siano due codardi. Ho capito benissimo che qualcosa non va e che la faccenda riguarda tutti e tre e proprio per questo ho il diritto di sapere. Se non hanno intenzione di rendermi partecipe allora che vadano al diavolo entrambi.

Incrocio le braccia al petto, stufa di tutta questa situazione.
"Allora?" Insisto.
Harry alza lo sguardo, ma continua a restare in silenzio, mentre Zayn guarda i suoi piedi appoggiato al muro.

Annuisco rendendomi conto che nessuno dei due parlerà. Evidentemente hanno molto di cui discutere ed io sono di troppo.
"Bene."
Raggiungo la porta di casa ed esco prima che qualcuno possa fermarmi, anche se non sono sicura lo avrebbero fatto.

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