15.

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Corro verso l'aula di matematica cercando di non sbattere contro qualcuno. Anche oggi sono in ritardo, ma stavolta non è colpa mia, giuro!
Non ho sentito la sveglia e zia Judith non era in casa per svegliarmi.

Arrivo davanti l'aula con il fiatone. Per fortuna il professore non è ancora arrivato. Cerco di riprendere fiato e poi entro, andandomi a sedere accanto a Selena.

"Buongiorno!" Esclama lei tutta contenta e mi abbraccia.
Ricambio la stretta e le sorrido. Sto cominciando a tollerare un po' di più gli abbracci, ma solo quelli di Selena e della zia.

"Stai bene?" Mi chiede preoccupata.
"Benissimo. E tu?"
"Pure." Sorride contenta.

Non ho intenzione di raccontarle della visita di ieri delle due streghe. Non ha senso farla preoccupare per niente, lo terrò per me.
"Dovresti parlare con Zayn dopo, mi è sembrato molto agitato." Dice lei.
Aggrotto le sopracciglia.

Perché dovrebbe esserlo? E poi, che c'entro io in tutto questo?
Non ho il tempo di risponderle che il prof fa il suo ingresso e in aula cala il silenzio.

Dire che è stata la lezione più noiosa della mia vita è poco. Ho rischiato di addormentarmi almeno tre volte, per fortuna Selena mi richiamava ogni volta.

"Sei più magra sai?" La mia amica mi osserva mentre mangia. Siamo sedute in mensa e , come al solito, sto punzecchiando il mio cibo.

Alzo gli occhi al cielo.
Me lo ha detto anche zia Judith. Se non fosse per la differenza di età direi che quelle due potrebbero benissimo essere sorelle.

"Sto bene."
Continua a guardarmi storto, così mangio una foglia di lattuga per farla contenta.
"Oh complimenti, hai ingerito una pianta." Mi batte le mani.
"Però sto mangiando." Osservo.

Lei sbuffa "La lattuga non contiene altro che sali minerali. Che te ne fai dei sali minerali? Hai bisogno di carboidrati e proteine." Sbotta.
"Ma per favore." Allontano il piatto e la mia amica mi guarda rassegnata.

"Stanno arrivando." Mi sussurra facendo un cenno dietro di me. Mi giro appena e vedo i ragazzi.
"Buongiorno!" Niall si siede accanto a me e comincia a mangiare il mio pranzo, come sempre.

"Dovresti lasciarla mangiare." Osserva Liam. Si è seduto accanto a Selena e lei ha gli occhi a cuoricino. Mi viene da ridere ma mi trattengo.

"Non ti ci mettere anche tu." Sospiro.
"È dimagrita, non è vero?" Gli chiede Selena.
"E piantala." Sbuffo.
"Si lo è." Interviene Louis.
Ora ne ho abbastanza.

"Ragazzi, basta così. Sto bene, discorso chiuso."
"Calma tigre. È per il tuo bene." Niall mi sorride mentre mi ripassa il piatto.
Lo allontano di nuovo. Non mi va e basta.
"Va bene così." Dico.

Zayn si avvicina a me e mi sussurra all'orecchio "Possiamo parlare?"
Non credo esista momento migliore di questo.

Annuisco e mi alzo dal tavolo lasciando il posto ad Harry, che non ha parlato da quando è arrivato.
Alzo gli occhi al cielo, mi sembra di tornare ai primi giorni di lezione.
Credevo che ormai avessimo superato quella fase!

Come se non bastasse, mi guarda con quei suoi occhi smeraldo e avrei voglia di picchiarlo. Lo guardo male e in tutta risposta lui si lecca le labbra e mi sorride malizioso.
Mi giro e mi allontano furiosa seguendo Zayn nel cortile.

Si ferma ad una panchina ed estrae il pacchetto di sigarette dalla tasca posteriore dei jeans.
Mi siedo accanto a lui e comincio a guardarmi intorno, aspettando che dica qualcosa.

Dal canto suo, Zayn sembra non avere fretta, anzi con tutta tranquillità si accende la sigaretta e osserva la gente che passa.
Quando si decide a parlare, mi sembra che sia passata un'eternità.
"Volevo scusarmi."

Attira la mia attenzione. Lo guardo confusa non capendo a cosa si riferisca.
"Per ieri." Chiarisce notando il mio sguardo "Non avrei dovuto essere così insistente, non sono affari miei e non ho il diritto di sapere nulla."
"Acqua passata, sta' tranquillo." Gli sorrido.

Ieri ho un po' esagerato, non aveva detto niente di eclatante e me la sono presa senza motivo. Sento che di lui posso fidarmi, ma non ho ancora voglia di raccontargli del mio passato.

"Mi dispiace." Continua.
"Sei perdonato." Gli prendo la mano e la stringo.
"Sicura?" Mi chiede ancora incerto.
Annuisco convinta, così lui mi sorride. Un sorriso solare, rassicurante, uno di quelli che ti scalda il cuore.

"Come ti senti oggi?" Mi chiede.
"Bene, grazie. Tu?"
"Meglio ora che so che è tutto a posto." Sorride e butta fuori il fumo.

Restiamo fuori fin quando non finisce di fumare e poi rientriamo in mensa.
Raggiungiamo i ragazzi, ancora seduti al tavolo, tutti tranne Harry, che è sparito, di nuovo.
Poco importa, sarà con Bella.

Prima che ricomincino le lezioni, passo alla macchinetta del caffè. Di solito preferisco non berne perché mi rende iperattiva, ma oggi ne ho davvero bisogno, altrimenti rischio di addormentarmi.

Metto i soldi e la macchinetta fa il suo lavoro preparando un caffè che scotta e che puzza di bruciato, ma meglio di niente.
Non appena mi giro, faccio un balzo nel vedere Harry.

"Mi hai fatto prendere un colpo."
Tra lui e zia Judith non so chi sia peggio.
Mi porto una mano al petto e cerco di calmarmi.

Il riccio mi guarda con aria divertita mentre si appoggia con la spalla al muro e incrocia le braccia al petto.
"Stai bene?" Mi chiede, sorprendendomi.
"Prima che mi facessi venire un infarto, si." Dico ironica.
Ride appena, degnandomi della vista di quelle adorabili fossette, e la cosa mi sorprende.

"Era una risata quella? Oh mio Dio! Sta per finire il mondo?" Lo prendo in giro.

"Mh-mh, fai poco la spiritosa." Alza gli occhi al cielo, ma sembra ancora divertito.
Ha i capelli lunghi tutti scombinati e devo reprimere l'impulso di sistemarglieli.

"Sto bene." Annuisco convinta rispondendo alla sua domanda di prima.
Annuisce anche lui portandosi le dita piene di anelli sul labbro inferiore. Comincia a torturarlo, evidentemente nervoso.
Avrei voglia di toccare le sue labbra, sembrano così morbide..

Ho l'impressione che voglia dire qualcosa ma non trovi le parole per farlo.
Restiamo così, a fissarci in silenzio per non so quanto tempo e la cosa non mi dispiace affatto.

"Alex.." alla fine si decide a parlare, ma ovviamente qualcuno lassù ce l'ha con me e quindi veniamo interrotti.

"Harry!" Bella lo chiama da lontano.
Perfetto, ci mancava solo lei!
Il riccio alza gli occhi al cielo, infastidito e la cosa mi diverte parecchio.

Ma data la discussione avuta ieri con quella iena, decido di allontanarmi prima che possa raggiungerci.
"Ciao Harry."
Non aspetto una sua risposta, semplicemente mi allontano di fretta lungo il corridoio.

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