I see you.

59.

Il resto della settimana è passato con molta tranquillità e la cosa un po' mi spaventa.

Bella non si è fatta vedere in giro e sono sicura stia escogitando il più perfido dei piani per vendicarsi di me, o noi.

Ed è per questo che sono sempre in allerta, anche fuori dall'università. Non si sa mai..

Comunque sia è da circa quaranta minuti che cerco di contattare Harry per telefono.

Ci dovevamo vedere, ma è come scomparso e non ho idea di che fine abbia fatto.

Così decido di mandare un messaggio a Zayn.

Alex:Che fai?

Poggio il telefono accanto al cuscino e aspetto che risponda.

Osservo la piccola libreria accanto al mio armadio. Contiene solo libri di università e qualche altro libro che ho portato con me da Miami, ma che non ho più aperto.

Mi manca leggere, mi manca immedesimarmi nelle storie. Forse dovrei tornare a farlo. In fin dei conti sto bene adesso.

Mi alzo dal letto e mi avvicino alla libreria.
Il primo libro che mi salta all'occhio è Il rumore dei tuoi passi. È di una scrittrice italiana ed è una storia davvero triste, però è anche la mia preferita, per questo l'ho portato con me.

Lo prendo e torno a sedermi sul letto.
Accarezzo la copertina, ripensando a quanto questo libro mi abbia commosso in passato.

Sto per aprirlo, quando il mio telefono vibra, segnalandomi l'arrivo di un messaggio.

Zayn: Vieni qui?

Avrà sicuramente capito che sono chiusa a casa senza fare nulla.

Be ', Harry non mi ha ancora risposto e magari Zayn sa il perché, perciò andrò da lui.

Abbandono il libro sul letto e mi metto le scarpe. Prendo la borsa e la giacca e scendo al piano di sotto.

Zia Judith è seduta sul divano a guardare non so quale programma.
"Zia, io esco."

Alza la testa e mi sorride maliziosa "Vai da Harry?" Muove le sopracciglia in modo ridicolo.

Alzo gli occhi al cielo "Piantala." Cerco di essere seria, ma mi risulta difficile e finisco per ridacchiare.

Do un bacio sulla guancia alla zia e mi allontano verso la porta "Non tornerò tardi."
"Certo cara e sta' attenta!" Mi urla lei di rimando.

Esco di casa e mi incammino verso il dormitorio del college, con le cuffiette alle orecchie e la canzone degli Imagine Dragons, Natural , sparata al massimo.

Ci metto circa dieci minuti ad arrivare e Zayn mi apre subito la porta.

"Ciao principessa." Mi sorride e si sporge per baciarmi sulla guancia.
"Ciao Zayn." Ricambio il sorriso ed entro.

Poso la borsa e la giacca all'entrata e poi mi giro verso il mio amico.
"Come va?" Gli chiedo.

Solo adesso mi rendo conto che è a torso nudo.
Aggrotto le sopracciglia "Ti ho per caso svegliato?"

Lui scuote la testa "Affatto. Ero solo sdraiato sul letto."
Oh bene, almeno non mi sento in colpa.

"E tu?" Mi chiede mentre prende un bicchiere dalla credenza e una bottiglia di succo.

Mi porge il bicchiere e lo ringrazio con un sorriso quando mi versa un po' di succo.

"Sto bene. A parte il fatto che non ho idea di dove sia finito Harry.. " dico con una punta di amarezza.