I see you.

63.

La festa è proseguita nel migliore dei modi.
Tutti si sono divertiti e nessuno è svenuto per il troppo alcol. Direi che è andata abbastanza bene in fin dei conti.

Oggi la zia è uscita con il suo Robert e quindi credo sia arrivato il momento di dare il regalo ad Harry.

Così decido di mandargli un messaggio.

Alex: Vieni?

Veloce e diretto.
Riordino la mia stanza mentre aspetto che mi dia una risposta, ma sono sicura che verrà.

Cambio le lenzuola del mio letto e resto sorpresa quando noto un paio di calzini in fondo alle coperte. Ecco dov'erano finite!
Evidentemente le ho perse mentre dormivo.. ed ecco svelato il mistero dei calzini scomparsi.

Il telefono vibra sulla scrivania, dove lo avevo poggiato prima.
Corro a leggere il messaggio e sorrido quando vedo il nome di Harry.

Harry: Sono già in macchina piccola.

Comincio a saltellare sul posto  come una stupida. Com'è possibile che Harry mi faccia sentire così felice?

Non credevo fosse una cosa possibile, eppure mi sento così bene quando sono con lui che vorrei fermare il tempo, fare durare quel momento all'infinito.

E come la stupida che sono, mi siedo sul divanetto sotto la finestra ad aspettare che il mio principe azzurro tatuato arrivi sulla sua Range Rover nera.

E in realtà non aspetto nemmeno molto, dato che dopo circa dieci minuti posteggia la sua auto nel vialetto di casa.

Mi precipito giù dalle scale, cercando di non rotolare giù, e corro ad aprire la porta.

"Ciao!" Quasi urlo.
Mi tappo subito la bocca con la mano facendo ridacchiare il riccio, che si avvicina a me con le chiavi della macchina tra le mani.

Mi sorride "Anche io sono felice di vederti." E posa un leggero bacio sulle labbra.

Resto attaccata al suo braccio mentre lo trascino dentro casa e mi chiudo la porta alle spalle.
Harry si avvicina di più e poggia la mano sulla porta, accanto alla mia testa.

Incastra i suoi occhi verdi nei miei e quasi mi manca il respiro.
"Tua zia?" Mi domanda sfiorando le mie labbra con le sue.

Scuoto la testa lentamente, mentre un piccolo sorriso si apre sulle mie labbra.

Lui continua a guardarmi serio e riesco a leggere il desiderio nei suoi occhi, lo stesso che provo io in questo momento.

Si fionda sulle mie labbra, per approfondire il bacio di prima, e stringe le mani intorno ai miei fianchi.

Automaticamente le mie braccia si legano intorno al suo collo e lo spingo, se possibile, più vicino a me.

La sua lingua si fonde con la mia mentre il mio cuore esplode per le tante emozioni che sto provando.

Un calore di diffonde dal centro del mio corpo, costringendomi a volere di più.
Gemo a contatto con le sue labbra e questo scatena in Harry qualcosa che lo spinge ad essere più rude.

Mi morde il labbro e mi prende in braccio. Allaccio le gambe intorno alla sua vita mentre si dirige verso la mia camera.

Non smettiamo di baciarci nemmeno per un secondo, condividendo lo stesso ossigeno e lo stesso respiro.

Quando arriviamo in cima alle scale, apre la porta della stanza e mi butta sul letto, venendo giù con me.

Metto le mani fra i suoi capelli e stringo appena, facendolo gemere. È il suono più bello che abbia mai sentito.