I see you.

62.

Direi che la serata sta procedendo nel migliore dei modi.
Abbiamo mangiato le pizze e adesso siamo intorno al falò, mentre arrostiamo Marshmallow e ascoltiamo Niall che suona la sua chitarra.

Harry mi stringe tra le sue braccia ed io mi lascio coccolare.

Non ho portato con me il mio regalo per lui, perché voglio darglielo quando saremo da soli, sia perché un po' mi imbarazza farlo davanti a Selena o Louis che saranno pronti a fare battute sconvenienti, sia perché preferisco spiegargli il motivo di ciò che ho scelto nella nostra totale privacy.

Comunque sia, Harry mi è sembrato molto contento di quello che abbiamo organizzato.

Non mi sono presa tutto il merito perché senza i nostri amici non sarei riuscita a fare nulla, ma non importa. Lui ha capito che c'era il mio zampino.

Non mi sono mai sentita così rilassata come adesso.
Chiudo gli occhi mentre il mio ragazzo mi lascia un leggero bacio sulla fronte.

Quando li riapro, trovo i suoi smeraldi puntati nei miei.
Mima un "Grazie." con le labbra e noto tutta la gratitudine che prova.

Gli sorrido e gli sposto una ciocca di capelli dalla fronte.

Vorrei dirgli che non c'è bisogno di ringraziarmi, l'ho fatto perché lo amo e perché so che potrò sempre contare su di lui, ma ho paura.

Ho paura di spaventarlo e di farlo scappare via da me.
E sì, ammetto di essere egoista, ma ho bisogno di lui, come l'ossigeno per i polmoni.

"Ehi!" Urla qualcuno dal fondo della spiaggia.

Ci giriamo tutti verso la voce, mentre Niall smette di suonare.

Vedo solo l'ombra di un ragazzo che non credo di aver mai visto.
Sento Harry che ridacchia sopra di me.
Alzo la testa "Lo conosci?" Gli chiedo.

Harry continua a ridacchiare "È Samuel."
E chi diavolo sarebbe Samuel?

"Avete iniziato senza di noi?" Urla ancora il presunto Samuel.
Zayn aggrotta le sopracciglia "Noi?"

"Ops.." esclama Louis nella stesso momento in cui dietro Samuel compare una flotta di ragazzi, muniti di sacchi a pelo e coperte.

Non ci posso credere..
Mi sbatto una mano sulla fronte e poi lancio uno sguardo assassino a Louis.

Lui alza le mani in segno di resa "Non credevo sarebbero venuti sul serio."

Mi alzo dalle gambe di Harry e mi giro verso di lui.
"Mi dispiace.. Volevo fosse una serata tra noi, ma a quanto pare qualcuno " guardo male il nostro amico "ha deciso che non doveva andare così."

Abbasso lo sguardo. Volevo una serata perfetta per lui e invece si è trasformata in una di quelle tante feste che lui odia.

Harry posa una mano sul mio mento, costringendomi a guardarlo.
Mi sorride "È tutto perfetto."
E lascia un piccolo bacio sulle mie labbra mentre mi accarezza la guancia.

Una voce profonda ci interrompe.
"Quindi alla fine ti sei fatto incastrare?"
Harry alza gli occhi al cielo mentre si gira verso il ragazzo e si abbracciano scambiandosi qualche pacca sulle spalle e anche qualche insulto.

Maschi.. Non li capirò mai!

Si girano verso di me, ancora con il braccio di Harry intorno alle spalle del ragazzo.

È un bel ragazzo, alto tanto quanto Harry, ma più muscoloso e sembra anche più grande. Però gli occhi sono verdi come i suoi, solo un po'  più spenti.

"Lui è mio cugino, Samuel." Mi sorride Harry.
Oh.. Ora capisco tutto.
Poi si rivolge a suo cugino "Samuel, lei è Alex." Dice fiero e mi si scalda il cuore.