I see you.

49.

Harry's pov

Non riesco a toglierle gli occhi di dosso. Sono come incantato e mi sento stupido.
Cazzo, non mi è mai successo prima, come dovrei comportarmi?
Mi sento come se stessi per impazzire.

Non credevo mi avrebbe davvero seguita in quel lago, non credevo avesse tutto questo coraggio. E invece mi ha sorpreso.

Si è tolta i pantaloncini e si è buttata. In quel momento non ho neanche notato che avesse lasciato la maglietta, ero troppo concentrato sulle sue gambe. Rettifico, ero troppo impegnato a trattenere un'erezione alla viste di quelle splendide gambe.

Mi è costata parecchia fatica, soprattutto quando è riemersa,  tutta bagnata e con la maglietta appiccicata al suo seno.

Solo al pensiero mi eccito di nuovo..

E poi mi ha baciato. L'avrei fatto io, ero pronto per scaraventarmi sulle sue labbra morbide e carnose, ma lei mi ha preceduto e sono rimasto sorpreso.

Non avrei più voluto staccarmi da lei. Se non fosse stato per quella fottuta rana, sarei rimasto incollato a lei, con le sue gambe strette attorno ai miei fianchi e le mani allacciate al mio collo.

Quando mi ha messo le mani nei capelli, non sono riuscito a trattenere un gemito. Cazzo se mi è piaciuto!

Di solito non permetto a nessuno di toccarmi i capelli, ma da lei mi farei fare qualsiasi cosa, sono sicuro che mi piacerebbe lo stesso. Eccome se mi piacerebbe.

Sembra che finalmente si stia lasciando andare un po' con me, anche se vorrei tanto sapere perché si è trasferita qui e perché vive con sua zia.

Scommetto che avrebbe tante cosa da raccontarmi..

Osservo le nostre mani intrecciate, mentre la conduco verso la macchina. Mi piace tenerla per mano, non riesco a farne a meno. Come non riesco più a fare a meno di lei.

La penso ogni istante della giornata.
Oggi pomeriggio ero buttato sul mio letto a fissare il soffitto e continuavo a pensare ai suoi occhi di ghiaccio, alle sue labbra, al suo corpo..

Inutile dire che mi sono eccitato.
Com'è possibile che mi eccito anche solo pensando ai suoi occhi? Questa cosa è assurda!

Ho preso la macchina e senza pensarci due volte l'ho portata qui.
È sempre stato il mio posto segreto. Non l'ho mai mostrato a nessuno.

Vengo spesso quando ho bisogno di pensare o di rilassarmi.
L'ho scoperto anni fa, una sera, dopo l'ennesimo litigio con i miei. Ho guidato senza meta, in preda alla rabbia, fin quando non ho dovuto accostare ai margini di questa strada per vomitare.

Ho vomitato tutto il nervosismo e la rabbia che avevo dentro, ero scombussolato e avevo solo voglia di spaccare qualche albero.
Ho camminato dentro il bosco e ho visto questo posto magico.

Mi sono rilassato subito e mi sono seduto a terra a contemplare la cascata e il cielo stellato.

Non so perché ho portato Alex qui. A volte il suo sguardo mi fa pensare a quello che io stesso ho passato e ho sentito come il bisogno di farla stare bene. Ho pensato subito al lago e allora ce l'ho portata.
Magari potrà diventare il nostro posto..

Ma che cazzo dico?!
Non ho mai pensato di condividere qualcosa con qualcuno.
Sto impazzendo..

Senza neanche accorgermene, siamo usciti dal bosco e abbiamo raggiunto la macchina.
Il sole sta calando e noi siamo tutti bagnati, ma lo avevo previsto.
Perciò, anche se controvoglia, lascio la mano di Alex.

Mi giro verso di lei e le metto le mani ai fianchi.
Mi guarda confusa, non capendo cosa io stia facendo.
Le sorrido e la sollevo, posandola sopra il cofano della macchina.