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Ed è un attimo. Le sue labbra sono sulle mie, vogliose e prepotenti. Il mio cuore rischia di uscire fuori dalla gabbia toracica dalla forte emozione che sto provando.

Mi aggrappo alle sue spalle perché altrimenti finirei con le chiappe sulla sabbia. Le sue mani stringono i miei fianchi mentre assapora la mia bocca come se fosse la prima volta.

"Non hai idea di quanto tu mi sia mancata." Sussurra tra un bacio e l'altro.

Porto le braccia al suo collo per poterlo stringere maggiormente, come se volessi entrare nel suo petto.
" Anche tu mi sei mancato"

Mi prende dalle cosce sollevandomi da terra. Allaccio le gambe intorno al suo bacino, sentendo il calore del suo corpo. Se non fosse per il fatto che ci troviamo in un luogo pubblico e che potremmo essere denunciati per atti osceni, non ci penserei due volte a toccare ogni parte del suo corpo.

Torno con le gambe a terra e mi allontano di poco da lui.
"Ma andiamoci piano, ok? Sono ancora arrabbiata con te."

I suoi occhi verdi si incastrano nei miei grigi, facendomi stringere lo stomaco.
"Farò tutto quello che vuoi, ma resta con me"
Sembra quasi una supplica e la cosa mi fa stare male. Harry non supplica mai, eppure con me l'ha fatto e non una volta sola.

"Io sono sempre rimasta" il mio tono di voce si addolcisce.

È vero. Sono sempre rimasta per lui, anche se ero arrabbiata e delusa e ferita, in fondo l'ho sempre aspettato, perché sapevo che non sarebbe stato via a lungo, perché sentivo che quel filo che ci ha sempre legati non si era ancora spezzato.
Ma adesso ho bisogno di tempo per poter tornare come prima. Non posso ignorare il fatto che mi abbia ferita così tanto.

Ho bisogno di certezze adesso e voglio che lui sia una di queste.

"Torniamo indietro." Aggiungo afferrando la sua mano.

Harry sorride al mio gesto e porta la mano alla bocca per poter lasciare un tenero bacio sul dorso della mia.

Quanto mi era mancata la sua mano grande, così tanto da rinchiudere del tutto la mia, e morbida, quasi quanto le sue labbra.
Mi è mancato tutto di lui e questa cosa mi spaventa, perché mi fa capire quanto io in realtà dipenda da lui, dalla sua presenza, dal bisogno che ho di lui, di noi.

Avrò fatto la scelta giusta?
Non lo so..

So solo che non posso stare lontana da lui sapendolo qui, pronto a stringermi fra le sue braccia.

Perciò l'unica cosa che farò adesso è vivere il momento e vedere che succede.

"Harry guarda!"
Lucy sventola la manina per attirare l'attenzione del fratello.

Senza nemmeno accorgermene, presa com'ero dai miei pensieri, siamo tornati da zia Judith che sorride come un'ebete nel notare le nostre mani intrecciate.
Vecchia volpe, non le sfugge mai nulla!

"Guarda il mio castello di sabbia!" Continua ad urlare la piccola.
Harry ridacchia mentre si avvicina alla sorellina e si inginocchia accanto a lei per poter vedere meglio il suo capolavoro.
La madre di Harry può pensare ciò che vuole, ma lui è davvero un bravo fratello, questo è visibile a tutti.

Approfitto della distrazione di Harry per avvicinarmi alla zia.
Mi siedo accanto a lei sul telo mare e le lancio un'occhiataccia.

"Smettila di sorridere così!"

In tutta risposta, il ghigno sul suo viso si fa sempre più evidente.
"Lo sapevo!" Urla tutta eccitata, attirando l'attenzione non solo di Harry e Lucy ma anche dei passanti, che la osservano sconvolti.

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