I see you.

26.

"Shawn eh?" Selena mi guarda di sottecchi e il suo sorriso malizioso mi infastidisce un po'.
"L'ho appena conosciuto." Dico seccata.
"Davvero?"

Annuisco e lei mi guarda mortificata.
"Pensavo fossi uscita per stare con lui." Abbassa lo sguardo e si porta una mano sul mento.
"No Selena, te lo avrei detto." Alzo gli occhi al cielo.

Lei torna a guardarmi negli occhi e aggrotta le sopracciglia.
"E allora perché non sei rimasta con noi?"
"Non so se l'hai notato, ma Harry non sta più con voi per colpa mia. Mi evita come se avessi qualche sorta di malattia grave contagiabile." Sbotto.

Lei assottiglia lo sguardo e so già che domanda sta per farmi.
"Mi vuoi dire cosa diavolo è successo a casa di Niall?"
Ecco appunto.

Sbuffo "Non è importante."
"A me sembra di sì."
Incrocia le braccia al petto e mi guarda con aria grave.
"Alex, sono tua amica, dovresti fidarti di me."

So che non mi giudicherà ma non sono abituata ad aprirmi con le persone.
La mia amica si è spazientita e la cosa è evidente, così mi convinco che raccontarglielo sia la cosa giusta da fare. Non voglio perderla.

Sospiro "Mi ha baciata."
Lei spalanca gli occhi "Chi?!"
So benissimo che ha capito di chi sto parlando.
"Harry."

"Sul serio?! Non credevo lo avrebbe fatto davvero." Commenta scioccata.
Mi sento un po' insultata. Che vuol dire che non credeva che lo avrebbe fatto?
"Che vuoi dire?" Non riesco a nascondere una nota seccata nella mia voce, che la mia amica non si fa sfuggire.

"Non fraintendere, non sei tu il problema, ma è lui. Non gli ho mai visto fare una cosa del genere, sono un po' sorpresa."
Penso a ciò che ha detto.

In effetti non l'ho mai visto baciare Bella davanti agli altri. Non mi ha baciata davanti agli altri, eravamo soli, ma mi è sembrato che la cosa gli fosse venuta spontanea.

O forse cercava solo di farmi stare zitta, dopotutto lo stavo insultando..

"Non lo so. In ogni caso da quel momento mi evita." E per me il discorso finisce qui, ma a quanto pare Selena non la pensa come me.
"Forse si è pentito." E lancia la bomba.

Il mio umore cala di botto e mi sento male per un momento.
Non ci avevo pensato prima.
Forse ha notato che mi piace e mi ha baciata per compassione o forse gli ho fatto schifo e ha preferito non parlarmi più.

"Grazie Selena, sei la migliore a tirare su di morale." Le faccio un sorriso finto e mi allontano.
"Sto solo cercando di capire."
Ovviamente non mi dà pace e in poco tempo è di nuovi accanto a me.

"Cioè, non è da lui. Poteva benissimo rifiutare l'obbligo, non doveva farlo per forza." Commenta lei.
Aspetta, cosa?!

Mi fermo di colpo e mi giro verso di lei. Selena imita le mie azioni e poi le metto le mani sulle spalle.
"Poteva non farlo?" Le chiedo.
"Certo che poteva." Sbuffa. " È solo un gioco."

Mi stacco da lei e alzo le braccia in aria per la frustrazione.
"Quindi fammi capire. Lui ha accettato l'obbligo, quando poteva benissimo non farlo. Mi ha portata in cucina per farmi avere un po' di privacy. Si è fatto insultare in tutti i modi possibili. Poi mi ha baciata ed è scappato via."

Selena aggrotta le sopracciglia "Aspetta, cosa? L'hai insultato?"

Alzo gli occhi al cielo "Non è questo il punto." Sbuffo.
"Hai ragione, scusa." Torna seria.
"Secondo te l'ha fatto per farmi stare zitta?" Le chiedo.

Lei scuote la testa "Non credo. Se non voleva sentirti sarebbe potuto uscire dalla stanza." Osserva lei.
Ok, mi sento un po' meglio..
Poi mi salta in mente una cosa. Forse ha davvero capito che lui mi piace, forse l'ha fatto davvero per compassione.

"Che bacio è stato? Come ti ha baciata?" Selena mi distrae dai miei tristi pensieri.

"È stato delicato, lento, come se non avesse fretta. Come se volesse far durare quel momento. Cercava di stringermi a lui, credo." Sento le farfalle nello stomaco al ricordo di quel bacio.

Selena mi guarda con un ghigno "Non mi sembra affatto che volesse farti stare zitta." Ride.
Mi porto le dita alle tempie, mi è venuto il mal di testa a forza di cercare di capire quel ragazzo.
"Basta ti prego. Non ne voglio parlare più." Piagnucolo.

Stavolta è Selena ad alzare gli occhi al cielo.
"Non puoi non stare più con noi per lui."

"Troveremo un modo, ok?" Sbotto.
Selena afferra all'istante il mio messaggio. Discorso chiuso.

"Come ti è sembrato Shawn?"
Ed ecco che apre un altro discorso.
"Gentile, simpatico." Sorrido ripensando alla conversazione di prima.

Poi mi ricordo che Selena lo ha salutato appena lo ha visto.
"Lo conosci?" Le chiedo.
"Solo di vista. Ci ho parlato una volta sola ed ero pure ubriaca, quindi non ricordo molto."

"Non lo avevo mai visto prima." Dico.
Lei comincia ad annuire "Non ama molto stare al di fuori della palestra."
"E come lo sai?"
"Ogni tanto mi capita di passare dalla palestra."

La guardo confusa.
Lei continua a parlare prima che glielo chieda io.
"L'ufficio del professore di matematica si trova in quel corridoio." Spiega. "L'ho sempre visto che si allenava ed è un bello spettacolo in pantaloncini."

Spalanco gli occhi e le colpisco un braccio.
"Selena!"
Lei mi guarda male mentre si massaggia il punto che ho colpito.
"Che c'è? È vero."

Alzo gli occhi al cielo.
"Ha delle belle chiappe!" Continua lei.
Scoppio a ridere, attirando l'attenzione di alcuni ragazzi nel corridoio.

Lei comincia a ridere insieme a me e per un attimo sembriamo due pazze fuori luogo.
"Pensi che dovrei rivederlo?" Le chiedo dopo che ci siamo calmate.
"È carino. Perché no? Magari scopri che è il tuo principe azzurro."

"Smettila." Sorrido e la prendo sotto braccio mentre raggiungiamo la nostra aula.