I see you.

20.

Questa è stata la settimana peggiore della mia vita.
Ogni volta che passavo per i corridoi, i mormorii che si scatenavano erano insopportabili e tutti mi guardavano male.

Come se non bastasse i ragazzi della scuola si avvicinavano spesso  credendo di ottenere qualcosa da me.
Disgustoso e vomitevole.

Li ho ignorati, ho cercato di non pensare alle cattiverie che mi sono state dette e i miei amici mi sono stati accanto.

Selena è andata contro a tutte le ragazze che parlavano male di me e i ragazzi mi hanno confortata.
Mi hanno assicurato che loro non la pensano assolutamente come Bella ed è questo che conta per me.

Harry mi è stato vicino in questi giorni ignorando totalmente le occhiate sconvolte di quelli che ci vedevano insieme. Si sta rivelando un buon amico dopo tutto e non l'ho più visto con Bella.

A proposito di lei, non si è vista granché in giro. A quanto pare è stata sospesa per aver utilizzato lo schermo gigante del campo da football senza il consenso dei professori e per giunta per un atto di bullismo.

Vanessa è stata solo messa in punizione per non averla fermata, ma di lei non mi preoccupo, è solo il burattino di Bella. L'unica cosa che mi turba è che Vanessa ha notato il legame che si è creato tra me ed Harry e sono certa che abbia già informato la rossa.

Continuo a non avere paura di lei, soprattutto ora che ho i miei amici dalla mia parte, ma ho paura che possa fare del male alle persone a cui tengo. Fin quando se la prende con me va bene, ma se tocca i miei amici la uccido.

Zia Judith non sa nulla di ciò che è successo al campus, preferisco non dirglielo, però sa della mia amicizia con Harry.

Ha continuato a fare battute assurde e imbarazzanti per tutto il giorno, ma ho fatto finta di niente. A quanto pare la cosa la divertiva parecchio e vederla così allegra mi faceva sentire meglio.

"E il tuo uomo?"
Siamo sedute sul divano con la tv accesa, ma nessuna delle due sta seguendo il programma trasmesso.
Assottiglio lo sguardo mentre lei fa finta di non aver sentito la mia domanda.

Da un po' di giorni esce spesso e ogni volta noto sempre la stessa berlina nera fermarsi di fronte al vialetto. Sono sicura si stia frequentando con qualcuno, ma ancora non mi ha detto nulla.

"Dovrai parlarmene prima o poi." Insisto.
Lei ha insistito per sapere di Harry e della nostra nuova amicizia, mi ha presa in giro per un'intera settimana e adesso tocca a me.

"Oh ma sei perfida sai?" Mi lancia un'occhiataccia che mi fa solo ridere.
"Dai, merito di sapere con chi esce la mia zietta preferita." Faccio gli occhioni dolci e lei alza gli occhi al cielo.

"Sono l'unica zia che hai." Sbuffa.
"Ti pregoo."
"Sei proprio una palla al piede. E va bene te lo dico." Cede.
"Si!" Spalanco le braccia ed esulto per il mio successo.

"Smettila prima che cambi idea." Mi minaccia lei.
Faccio segno di restare zitta e le rivolgo tutta la mia attenzione.

"È un imprenditore." Sospira rassegnata al dovermi confessare tutto.
"Uuhh, mi piace."
Mi guarda male e chiudo subito la bocca.

"L'ho incontrato a lavoro, mi ha chiesto delle informazioni per un investimento su un libro e da quel momento si è fatto vedere un po' più spesso." Confessa.

In questi mesi ho capito che la zia  lavora in una casa editrice, credo sia un consigliere dei piani alti o qualcosa del genere, non ha specificato.

"Hai fatto colpo!" Le do il cinque e lei comincia a ridere.
"Com'è?" Le chiedo.
"Molto bello. Alto, brizzolato, occhi scuri. Non ha figli e non è mai stato sposato, ha solo avuto una compagna qualche anno fa." Gli occhi le brillano mentre parla, si vede che è davvero presa da questo uomo.

"Se lui ti rende felice allora anche io sono felice." Le dico sincera.
Le voglio davvero tanto bene e non vorrei mai vederla soffrire.
"Oh grazie tesoro." Mi abbraccia.

••

Ho deciso di uscire a fare una passeggiata. Mi stavo annoiando e fuori c'è una giornata calda e stupenda, non volevo sprecarla.

Quindi eccomi qui, al parco accanto casa. Sto seguendo il sentiero tra gli alberi e resto incantata nel vedere la bellezza di questo posto.
Si respira un ' aria pura, pulita e credo di stare per raggiungere la pace dei sensi.

"Lucy torna qui!"
Conosco questa voce.
Mi giro e noto una bambina mora correre verso di me e appoggiarsi alle mie gambe.

"Oh, ciao piccolina." Le sorrido.
Ha gli occhi più blu che abbia mai visto.

"Lucy!"
Alzo lo sguardo e vedo Harry che corre verso di noi. Ha i capelli legati in una crocchia scombinata che gli sta davvero bene.
Non appena mi nota si blocca sul posto.
"Ciao."
Si avvicina e prende la bambina in braccio.

"Che ci fai qui?" Mi chiede con il fiatone per la corsa di prima.
"Passeggiavo. " alzo le spalle.
La piccola ci osserva "Chi sei?" Chiede curiosa.

"Lei è Alex." Dice  Harry alla piccoletta.
"Alex, lei è Lucy, la mia sorellina a cui piace farmi impazzire." Le sorride.
È adorabile e adesso capisco cosa intendeva Selena quando parlava di Liam con Emma.

"È un piacere conoscerti." Sorrido a Lucy e lei si poggia alla spalla del riccio.
"Sei la fidanzata di mio fratello?" Mi chiede con una vocina adorabile.
Ridacchio per ciò che ha detto e per la reazione del diretto interessato, ha cominciato a tossire ripetutamente.

"Siamo amici." Dico al posto di Harry.
"Ma sei bella." La bimba si sporge verso di me e mi dà un bacio sulla guancia.
È assolutamente adorabile!

"Anche tu sei molto bella." Le sorrido ancora.
"Harry dovresti sposarti con lei." Annuisce convinta. Continua a mettere in imbarazzo il fratello e la cosa è esilarante.

"Lucy sei ancora troppo piccola per questi discorsi." La riprende Harry .
"Ma io sono grande." La piccola fa il labruccio e lo sguardo di Harry si ammorbidisce all'istante.

Le dà un bacio sulla testa e la stringe a sé. Non ho mai visto niente di più carino.

"Vuoi un gelato?" Le chiede.
La bambina esulta tutta contenta e scende dalle braccia tatuate di Harry.
"Vieni con noi?" Mi chiede il riccio.
"Si! Vieni anche tu." Lucy non mi lascia scelta, stringe la sua manina nella mia e mi trascina verso la fine del sentiero.

Mi volto verso Harry che ha un ghigno divertito stampato in faccia e alza le spalle rassegnato.
"Si vede che è tua sorella." Lo scimmiotto beandomi della vista delle sue fossette.