La mattina successiva, quando mi sveglio, un'immensa pace riempie la mia casa. Nessuna sveglia improvvisa che suona e nessuna paura di arrivare tardi a lavoro. Solo tanta calma. Solo questa. Vivo ogni secondo, sentendo l'aria estiva del mio giardino riscaldarmi la pelle, entrare tra le ossa e riempire il mio cuore ghiacciato.
Entro un attimo dentro casa soltanto per prepararmi un buon caffè, e poi ritorno fuori, sedendomi e sbirciando sul mio cellulare. Mi scappa una piccola risata quando noto un messaggio alquanto simpatico da parte di mia sorella.'Stronza, mamma mi ha detto che ti sei fidanzata con un certo Luca. Perché non mi hai detto nulla? Vengo da te pomeriggio... voglio sapere tutto. ANCHE I DETTAGLI!'
Mi mordo l'interno guancia per non scoppiare a ridere come una pazza, e poi digito qualcosa sullo schermo, cercando di trovare le parole giuste.
'Mi dispiace, ma è successo tutto all'improvviso. Ancora non realizzo neanche io. Ti aspetto a casa più tardi. Un bacione al mio nipotino e buona giornata.'
Devo assolutamente ammettere che l'avrei chiamata oggi o domani per poterle raccontare ogni cosa, e perché no, provare a ricevere qualche suo sano consiglio. Ne ho davvero bisogno. Giuro.
Dieci minuti dopo, dedico tutta me stessa per curare il mio giardino, che durante la mia assenza, è stato curato con attenzione da mia madre. Sistemo tranquillamente del terreno all'interno di un piccolo vasetto, ma quando sento una voce richiamare il mio nome alle spalle, mi giro verso la giusta direzione, vedendo la figura di Luca proprio dietro il cancello.
"Ciao!" Scuoto la mano ripetutamente verso di lui, avvicinandomi velocemente per poter eliminare l'unico ostacolo che ci separa. Quando ci ritroviamo uno di fronte all'altro, le sue braccia si chiudono attorno a me, regalandomi un abbraccio.
"Non vedevo l'ora di rivederti" Mi sussurra, soffiando contro l'incavo del mio collo. "Mi dispiace essere piombato qui all'improvviso, ma non riuscivo assolutamente ad aspettare ancora"
"Hai fatto bene"
Chiudo il cancello e faccio scivolare la mia mano nella sua, stringendola con dolcezza. Come sempre, Baloo si avvicina a lui, annusandolo. Lo fa con tutti, soprattutto con la gente che non conosce.
"Ti sei trasformata in una giardiniera?" Mi stuzzica, indicando i piccoli fiorellini bianchi posizionati all'interno del vasetto strapieno di terra.
"Oh si, mi piace da morire farlo"
"Posso aiutarti in qualche modo?"
"Oh no, ho già terminato" Rispondo velocemente, girandomi verso il tavolo e continuando a fare il mio lavoro. Con tanta tranquillità, faccio scivolare dell'acqua fredda sulle piccole foglioline, perdendomi a fissare questo piccolo pezzo di natura che colora il mio sguardo. Chiacchieriamo un po', e io alterno lo sguardo da ciò che sto facendo, al ragazzo che ho di fronte.
Ma il mio corpo cede all'improvviso, quando sento le mani di Luca stringere i miei fianchi. Spinge il mio corpo contro il suo petto, provocandomi un immediato arresto del respiro.
"Sei bellissima, Fede"
Lascio che mi baci il collo, e continui a pressare con costanza la mia schiena contro il suo petto, permettendo ad entrambi di avere un contatto più intimo, forse come non l'abbiamo mai avuto da quando stiamo insieme.
Quando inizia a mordicchiarmi il lobo, con l'obiettivo di stuzzicarmi, mi scappa una risata dalle labbra. Adoro questo tipo di coccole. "Sai che ho davvero tanta ma tanta voglia di fare l'amore con te?"
L'aria mi si mozza nei polmoni all'improvviso. Più che un suo pensiero, mi sembra molto una richiesta o una roba del genere. Il suo tono di voce è basso e roco, ma purtroppo non riesce a pizzicare quelle piccole corde che si trovano dentro il mio cuore.
La bocca inizia a seccarmi, e inizio a sentirmi così debole e fragile, che quasi quasi mi manca il fiato. La frase che mi ha appena sussurrato mi ha letteralmente sconvolta.
"C-cosa?"
Ci conosciamo da così poco tempo e stiamo insieme da meno di una settimana. Non voglio andare a letto con lui, non in questo momento almeno, non in questa circostanza. Ecco tutto. Se lo facessi, penso sarebbe affrettato.
Mi fa ruotare verso la sua direzione, appoggiando entrambe le mani sulle mie guance, con l'obiettivo di regalarmi diverse carezze sulla pelle. Lo osservo un po' confusa, non riuscendo a capire cosa fare e se farla. Mi bacia con dolcezza, facendo scivolare la punta della sua lingua dentro la mia bocca. Mentre ci scambiamo quest'intenso bacio, sento il mio stomaco restringersi all'improvviso, costringendomi a sospirare.
I suoi baci si fanno più focosi, le sue carezze più appassionate e i suoi sospiri più lunghi. Io ho fatto l'amore solo con Riccardo, lui è stato il mio unico uomo, e donare la parte più intima di me a Luca sarebbe davvero un passo importante, che ancora, purtroppo, non sono pronta a compiere. Forse ci vorranno giorni, o forse mesi, affinché questa cosa cambi, onestamente non lo so.
Con sicurezza, spingo entrambe le mani contro il suo petto, applicando un po' di forza per allontanarlo da me. In risposta corruga la fronte, guardandomi lievemente confuso da tutto ciò che sto facendo. Forse non si aspettava una mia reazione di questo tipo.
"No, aspetta..."
"Cosa succede, Federica?" Sussurra a bassa voce. In lui riesco a cogliere un pizzico di dolcezza ma anche di preoccupazione, e la cosa mi sembra alquanto normale.
"Non posso... non riesco, mi dispiace" Farfuglio confusa. Ringrazio Dio di avermi dato la forza per poter parlare, credevo davvero di non farcela. "Non posso e non voglio fare l'amore con te, Luca. Non adesso almeno..."
Sul suo viso appare un'espressione intenerita, e per un secondo, mi sembra che il peso sul petto si sia un po' dissolto.
"Tranquilla, Fede. Non volevo assolutamente essere pesante" Inizia. I suoi occhi incrociati ai miei. "Se non sei pronta, ti aspetterò"
"Grazie" Rispondo semplicemente. "Sono certa che non mancherà tempo per abbandonarci a questi momenti"
"Lo penso anche io"
Mi sorride dolcemente, lasciandomi poi un bacio sulla fronte. Mi abbraccia di slancio, facendomi appoggiare la testa sul suo petto muscoloso e duro. Sembra tranquillo, anche se dalla tensione dei suoi muscoli, credo sia tutt'altro che questo. "Non sei arrabbiato, vero?" Stringo la sua maglia fra le dita, facendogli capire sia con questo gesto che con lo sguardo, che ho bisogno di una sua rassicurazione.
"No, perché dovrei essere arrabbiato?" Sussurra, velocemente.
"Onestamente non lo so" Sollevo le spalle, prima di fare un profondo respiro e abbassare lo sguardo verso le sue mani, che torturo con le unghie da una manciata di secondi.
"Ma no, tesoro. Non devi neanche pensarlo, lo sai" Mi rassicura. La sua presa attorno al mio corpo aumenta notevolmente, riuscendo a farmi percepire che queste mie strane preoccupazioni sono assolutamente false e inesistenti. "Lo sai, vero?"
Mi costringe a guardarlo appoggiando l'indice sotto il mio mento, permettendo ai miei occhi di incastrarsi ai suoi all'istante.
"Lo so"
"Ecco"
Bacia le mie labbra di fretta, appoggiando poi la sua fronte contro la mia. "Entriamo... ho davvero bisogno di bere un bicchiere d'acqua"
Mi stringo nel suo braccio, sfregando la punta del mio naso contro la sua spalla coperta.
"Ne ho bisogno anche io"Okay, sono tornata. Credo di poter fare il doppio aggiornamento! Contente?
Preparatevi per il prossimo capitolo. Baci baci❤
-Roberta
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Il resto lasciamolo al destino - Federica e Riccardo (#Wattys2019)
FanfictionFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Si rincontrano all'improvviso dopo mesi... I loro cuori si incastrano ancora alla perfezione proprio come una volta, ma i loro pensieri diversi e le paure di lei saranno la causa di altre ed infinite incomprension...