Capitolo 46.

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Questi ultimi giorni sono volati via all'improvviso, e la nostra vacanza alle Isole Canarie è terminata davvero troppo in fretta. Ogni singola cosa mi è praticamente passata di fronte in maniera rapida, ed è sparita l'istante dopo.
Ho vissuto quest'esperienza al cento per cento, lasciando, come mi ero promessa, ogni casino fuori dal mio cuore. Ho assaporato ogni momento, vivendolo davvero al cento per cento. Penso proprio che non la dimenticherò in fretta.
Con Luca? Beh, con Luca direi che va abbastanza bene. Siamo stati praticamente sempre insieme, non abbiamo fatto altro che scambiarci carezze, baci e coccole, facendo emergere quel legame particolare che ci lega intensamente.
Adesso che siamo tornati a Roma, non so come si concluderà tutto questo, e onestamente non voglio saperlo. Non adesso almeno.
È proprio lui ad accompagnarmi a casa, e non appena parcheggia l'auto proprio di fronte la mia villa, posso notare una piccola scintilla di tristezza varcare la soglia delle sue iridi. Forse è triste di lasciarmi e a dir la verità, un po' lo sono anche io. Questi ultimi giorni siamo stati davvero bene.
"Quando ci rivediamo?" Mi domanda a bassa voce, girandosi completamente verso la mia direzione. Io faccio lo stesso, mettendo il labbruccio che lo fa immediatamente sorridere.
"Presto... anche domani"
"Perfetto, tesoro. Però ci sentiamo stasera per telefono"
"È chiaro"
Spero che non sia molto assillante con le chiamate e tutto il resto, non potrei sopportarlo.
"Adesso vado, okay?"
Lui annuisce. Io mi avvicino al suo viso e gli lascio un fugace bacio sulle labbra. Il contatto non mi provoca nessun brivido, ma nel momento in cui, sento la sua mano circondare fortemente il mio bacino, il brivido inizia a farsi sentire. Le sue potenti braccia su di me hanno un solo e unico obiettivo: quello di spingermi più vicina a lui.
Approfondisce il bacio immediatamente, facendo scivolare la lingua dentro la mia bocca, e accarezzando con dolcezza ogni singolo angolo.
Presa alla sprovvista, mi rendo conto di quanto sia rigida, per cui mi lascio andare, seguendo i suoi movimenti. Lo bacio con trasporto, e non appena ci stacchiamo per riprendere fiato, appoggio la mia fronte sulla sua, fissando i suoi occhi nei miei. Ci guardiamo per qualche secondo, ma anche questa volta nessuna sensazione mi attraversa. Forse questo strano legame che ci unisce è soltanto una forte attrazione; non si può assolutamente paragonare a quello che avevo con Riccardo. Son due cose del tutto diverse.
"Buon pomeriggio, Luca"
La sua risposta è un caldo sorriso, forse il più sincero da quando siamo qualcosa di più concreto.
Apro la portiera e sgattaiolo fuori dall'auto, afferrando le mie valigie dal portabagagli. Prima di aprire il cancello, scuoto la mano verso la sua direzione, salutandolo. Quando lo vedo andare via, sento un pizzico di serenità varcare il mio cuore. Penso proprio che stare un po' da sola mi farà bene.
Nel preciso momento in cui oltrepasso la soglia del giardino, Baloo corre verso la mia direzione, cacciando fuori la lingua e mordicchiandomi la pelle con dolcezza.
"Ciao, amore. Mi sei mancato tantissimo" Gli accarezzo la testa ripetutamente, volendo disperatamente stringerlo per sempre e non lasciarlo mai più.
Lui abbaia, sfregando le sue zampe contro le mie cosce. Vederlo reagire in questo modo, mi fa gonfiare il cuore. "Vado a fare una doccia e poi ti porto a fare un giro"
Gli schiaffeggio gentilmente la schiena e corro verso la porta, aprendola il secondo dopo. Non appena metto piede in casa mia, avverto una sensazione di sollievo ricoprire ogni singola parte del mio corpo. Le temperature sono davvero tiepide e perfette, e dopo tutto questo pesante caldo della vacanza, direi che la cosa vada più che bene. Afferro diversi vestiti sporchi e li metto in lavatrice, ho intenzione di fare il primo lavaggio della giornata. Mentre l'elettrodomestico compie il suo lavoro, io corro a fare una lunga doccia, vivendo ogni istante con tranquillità.
Quando finisco di asciugare i capelli, li raccolgo in una coda, con l'intenzione di fare presto e andare a trovare mia madre a casa sua. Prima di uscire, mi occupo di stendere il bucato in giardino e poi urlo a Baloo di aggiungermi per poter raggiungere l'auto.
Lui lo fa, e mezz'oretta più tardi, raggiungo mia madre, che appena mi vede, grida il mio nome come se non mi vedesse da anni. "Com'è andata in vacanza? Ti sei divertita?" Mi domanda stringendomi in un abbraccio caldo. La stringo a me, ma lei mi strattona con trasporto, facendomi scoppiare a ridere sonoramente.
"Non respiro" Borbotto tossendo, e guardandola mentre ridacchia armoniosamente.
"Oh, scusami"
Si stacca velocemente, stampandomi un bacio sulla fronte e invitandomi ad entrare in casa. Baloo mi segue e mia madre lo accoglie con una carezza sulla schiena che lo fa immediatamente rilassare.
"Comunque si... mi sono divertita davvero da morire. Lì è tutto bellissimo, ogni cosa è completamente diversa da qui" Esclamo felicemente, lasciando che i miei pensieri si abbondonino del tutto ai diversi ricordi di tutto ciò che ho fatto e visto in questi ultimi giorni.
"Eh lo so, posso immaginare" Sospira. "Sono contenta che ti sia divertita, ne avevi bisogno"
"Direi di si. Ho lasciato perdere ogni problema, godendo al cento per cento di ogni cosa"
"Hai fatto benissimo" Mi sorride, accarezzando con gentilezza la mia spalla. "Vuoi qualcosa da mangiare?"
"No, grazie... in realtà non ho molta fame" Avanzo verso il divano, prendendo un respiro profondo e sentendo l'aria di casa invadermi le narici e il cuore all'istante. "Ho una novità da raccontarti"
Giro il capo verso di lei, trovando i suoi occhioni a scrutarmi con attenzione. Ha un'espressione un po' smarrita, ma non riesce a nascondere quel piccolo sorriso che le riempie le labbra dolcemente.
"Cosa è successo?"
Avanza verso la mia direzione, sedendosi proprio al mio fianco, aspettando impazientemente qualche altro mio dettaglio.
"Credo di essermi fidanzata"
Le sue labbra si schiudono, e un pizzico di stupore riempie i suoi occhioni scuri il secondo dopo.
"Con chi? Con Riccardo?"
Nel momento in cui pronuncia il suo nome, sembra che il mio cuore voglia uscire dalla gabbia toracica. Non me l'aspettavo.
"Ma no, mamma. Non con Riccardo"
"Oh..." A dire il vero sembra un po' delusa. So perfettamente quanto sia legata a Riccardo, ma mi dispiace deluderla. Sono certa che una piccola parte del suo cuore spera ancora in un 'nostro ritorno', nonostante sia già passato un po' di tempo da quando il nostro legame si è spezzato. "Mi dispiace, pensavo fosse lui... quel ragazzo è davvero difficile da dimenticare, mannaggia" Continua, un po' in imbarazzo per aver tirato fuori l'uomo che non ha fatto altro che farmi soffrire. Eh già, è proprio difficile da dimenticare.
"Tranquilla, non fa nulla" La tranquillizzo, sfiorandole dolcemente la guancia.
"E chi è? Lo conosco?"
"Oh no, è un mio collega. Si chiama Luca"
"Ti piace?" Mi domanda, provando a far emergere quei piccoli particolari che sono davvero fondamentali in una storia, o quel che ci sia fra me e lui.
"Immagino di si... con me è dolce e gentile. Mi rispetta e tutto il resto, e penso che questa sia davvero la cosa principale" Affermo, tranquillamente, facendomi scappare un piccolo sorriso dalla bocca.
"Lo penso anche io, tesoro. Ne sono felice, te lo meriti"
Curvo la testa verso la sua direzione, guardandola con uno sguardo felice e spensierato. Mi catapulto fra le sue braccia, stringendola a me di nuovo.
"Ne sono felice anch'io, mamma"

Anche la mamma di Fede pensa a Riccardo... proprio come noi ahaha.
Cosa ne pensate di questo capitolo?
Buona serata🌹♥️
-Roberta

Il resto lasciamolo al destino - Federica e Riccardo (#Wattys2019) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora