"Sono tornata!" Entro in casa, porto pochissime buste, Federico ha insistito per portare quelle più pesanti. "Ti serve aiuto con le buste?" Arriva Davide, ora fa di nuovo quello gentile, "No grazie, mi sta già aiutando Federico." Fede poggia una delle buste a terra e porge la mano a Davide, "E lui chi è?" Sta scherzando vero? "Federico, te l'ho appena detto." Va via. "Scusa, lui è fatto così. Sinceramente non so nemmeno io come è fatto." Rido pur sapendo di dire la verità. "Non sapevo avessi un ragazzo!" Spalanco gli occhi, "Cosa? Davide non è il mio ragazzo. Noi ci odiamo, mi urla sempre contro e ammetto che piango spesso quando si tratta di lui." Non posso credere che ci ha davvero scambiati per una coppia, "Beh da come lo guardavi sembrava che foste fidanzati. I vostri sguardi sembravano così complici, come se vi capiste senza parlare." Se non fosse stato così gentile probabilmente lo sgriderei amichevolmente. "Portiamo le buste in cucina, vieni."
"Questa casa non è cambiata per niente." Si guarda intorno.
"E' molto grande." Annuisce.
"Guarda chi si vede! Fede!" Antonio entra in cucina, indossa solo il costume, lui al contrario di Davide non ha un fisico troppo pronunciato, credo che non vada nemmeno in palestra.
"Ei amico!" Si abbracciano.
"Dato che sei qui resta no? C'è la partita, la vediamo in piscina." Antonio lo invita a restare e se devo essere sincera ne sono felice, Federico mi è simpatico al contrario degli altri. Scommetto che stringerà amicizia facilmente anche con Arianna e Alessandro. "Ti ringrazio dell'invito ma no." Uffa. "Come no? Vieni a trovare tuo cugino dopo tutti questi anni e poi non resti!? Non accetto un no come risposta." In questo momento sto adorando Antonio, voglio che Fede resti. Faccio finta di niente e metto a posto la spesa, "Ma non ho il costume." Federico si gratta la nuca, Antonio scuote la testa, "Puoi prendere uno dei miei, vai a cambiarti. La camera è sempre la stessa." Detto ciò Antonio torna in giardino. Dalla finestra vedo che Alessandro cerca di studiare prima dell'inizio della partita: e pensare che la vita da universitari tra poco toccherà anche a me. Quando Federico torna al piano di sotto sembra diverso, ha qualche muscolo in più rispetto ad Antonio, ma non è paragonabile con Davide; indossa un costume celeste che si intona con i suoi occhi, nella mano destra tiene un asciugamano completamente bianco e i capelli non sono più come prima, ora ha qualche ciocca fuori posto. Sorrido timidamente poi usciamo insieme in giardino dove è stato acceso un focolare, sono tutti lì intorno. "Eccoci!" Dice lui, "Io sono Federico, il cugino di Antonio." Dopo aver fatto le presentazioni si parla del più e del meno. Sono seduta a gambe incrociate affianco a lui e Arianna mi fa l'occhiolino. "Allora, come sapevi che ero qui?" Gli chiede Antonio attirando l'attenzione di tutti. "Fuori dal tabaccaio ho conosciuto Madison, mi ha detto di essere a casa tua e ho deciso di accompagnarla e venirti a salutare. Prima però abbiamo fatto la spesa." Mi sorride e i sui denti bianchi scintillano riflettendo la luce del focolare. "Com'è non hai avuto paura nel salire in macchina con uno sconosciuto?" Ed ecco che Davide inizia a prendermi in giro, "No. Federico si è dimostrato da subito gentile." Vedo Federico sorridere nuovamente, credo non si stia rendendo conto che Davide tra poco mi inizierà ad urlare contro. "Vado a prendere una coca-cola." Davide si alza. Sono passati dieci minuti da quando si è alzato, non che mi dispiaccia stare lontana da lui, anzi ci voleva proprio: finalmente pace. Purtroppo però questa mia tranquillità dura poco, ecco che Davide torna a sedersi affianco a Martina, si baciano e poi torna a guardare tutti. "Sai Davide, prima pensavo che tu e Madison foste fidanzati." Davide scoppia in una risata isterica, "Io e lei? Come no! Io non voglio relazioni e poi io e Madison ci odiamo!" Mantengo lo sguardo basso e giocherello con il laccio della scarpa. "Come non vuoi relazioni? E lei, Martina giusto?" Martina fa un palloncino con la gomma che si è messa poco fa in bocca, "La nostra non è una relazione, diciamo che io e lei ci divertiamo. Non so se capisci." Si alza e si toglie la maglietta lasciando vedere tutti i tatuaggi che ha addosso, sul braccio ha un ritratto di una donna abbastanza giovane, sulla quarantina forse, si allontana in direzione della piscina e fa un tuffo. "Come stanno i tuoi?" Chiede Fede rivolto ad Antonio. Io mi alzo e vado a prendere un bicchiere d'acqua. "Perché lo hai portato qui?" Davide sta bagnando tutto il pavimento, è uscito dall'idromassaggio ed entrato direttamente in cucina senza asciugarsi. "Siamo amici." Dico senza guardarlo, "Amici? Lo conosci da quanto, due ore?" Alza le mani e gesticola, "Ti interessa?" Dico scontrosa, "Non mi interessa affatto." Si mette sulla difensiva. Evito di dirgli altro perché scoppierebbe il putiferio. Metto il bicchiere vuoto nel lavandino e oltrepasso Davide. Poco dopo torna in giardino e si stende su un lettino con un taccuino ed una matita. "Che stai facendo?" Martina le si avvicina e gli strofina le mani sulle spalle. Davide abbassa subito il taccuino per non farle vedere cosa stava scrivendo. "Vattene!" le urla e lei va via.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------Buongiorno! Volevo scusarmi con voi perché il capitolo lo avrei dovuto pubblicare martedì, però lunedì sera è morto il nonno di mio cugino quindi martedì sono stata quasi tutta la giornata alla camera mortuaria e ieri non ho potuto pubblicare perché c 'è stato il funerale. Mi scuso anche per la poca lunghezza di questo ventesimo capitolo.
18/07/2019
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Il segreto per essere felici
RomanceGli opposti si attraggono? E se invece alcune volte si è uguali? Forse la storia di Madison e Davide potrà rispondere a queste domande. La loro storia è un po' diversa, i protagonisti non sono uguali mas nemmeno del tutto opposti, si troveranno e si...