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Sto andando a scuola guida, in fondo era inutile stare a casa senza fare niente. Mi stanno accompagnando Arianna e Alessandro, ne approfitteranno per fare la spesa e poi torneranno qui a prendermi. "Ci vediamo dopo!" Urla Arianna con il finestrino abbassato, saluto la coppietta con la mano e loro vanno via.

***

"Ti va se andiamo a prendere un gelato? Ho visto un bar qui vicino." Mi chiede Arianna con la mano a penzoloni fuori dal finestrino. "Si, va bene." Continuo a scrivere a Davide e lui continua a visualizzare senza rispondere. Ad ogni messaggio che gli scrivo va a finire così, ed ogni volta è un colpo al cuore. Alessandro riesce a parcheggiare dopo dieci minuti, il parcheggio è pieno e abbiamo dovuto aspettare che si liberasse qualche posto. Ale mi apre la portiera, poi apre quella di Arianna e le tende la mano. E' un gentiluomo e con loro mi sento molto a mio agio, non mi fanno pesare il fatto che non stia più capendo il senso di una relazione, non mi fanno pesare il fatto che non sappia più se sono di nuovo single oppure no. Entrando nel bar lo vedo subito, è seduto al bancone e davanti ha qualche strano alcolico, abbasso lo sguardo e vedo il suo braccio sulla schiena di lei: Martina. Spalanco gli occhi colmi di lacrime, quando Alessandro ed Arianna si accorgono della situazione mi portano immediatamente via di lì. Cavolo! Non ci sentiamo da un giorno e lui sta già con un'altra, con Martina tra l'altro. Con la ragazza con cui si divertiva, con la ragazza che ci presentò a tutti come una semplice amica. Non pensavo sarebbe successo. Ora inizio a capire: Davide mi ha sempre detto di non volere relazioni e da quando gli ho detto ti amo devo aver scatenato in lui qualche cosa che non lo ha fatto più sentire il ragazzo libero che era prima di stare con me. Con Martina non è mai stata una vera relazione, si divertivano e basta; ma questo infondo è quello che ha fatto con tutte le altre ragazze prima di me. Non potevo aspettarmi che cambiasse da un momento all'altro e invece l'ho fatto. Ho sempre avuto aspettative troppo alte ma non credevo che averle mi avrebbe portato a perdere la persona più importante che avevo nella mia vita. "Forse il gelato è meglio mangiarlo a casa." Dice Arianna. Ho gli occhi gonfi e il volto bagnato dalle lacrime, mi soffio il naso mentre Alessandro mette in moto l'auto e torniamo verso casa. "Si sa che il miglior modo per affogare il dispiacere è mangiare e per i problemi di cuore il gelato è una mano santa." Sono seduta a gambe incrociate sul divano quando Arianna viene verso di me dalla cucina con in mano un bel bicchierone di gelato. "Il mio dov'è?" Gli chiede Alessandro, "Tu se lo vuoi vai a prendertelo da solo altrimenti avrai anche tu problemi d'amore." Alessandro sorride e si alza dal divano, "Amore prendine un po' anche per me." Dice Arianna con un tono di voce molto più dolce di quello usato prima. Nemmeno i loro simpatici litigi mi fanno tornare il sorriso. "Ecco a lei." Alessandro porge alla sua dama il gelato e poi fa un piccolo inchino. "Vediamo un film?" Propone Ale. Sinceramente non so quanto bene possa farmi vedere un film. Cosa vedremo? Un film romantico? Così mi sentirò ancora peggio; un film comico? So già che non riderò, non sono dell'umore giusto; un film drammatico? Ho già pianto e non ho voglia di versare altre lacrime. Mi rimangono solo due opzioni: un film d'azione oppure un film horror. Questi sono due generi che non mi fanno impazzire, ma dovrò sceglierne uno. "Per me va bene un film d'azione." Guardo fisso lo schermo ancora spento e ora lo vedo illuminarsi con la scritta Netflix. Alessandro preme su The Impossible e il film inizia. Conosco questo film, ne ho sentito parlare. Racconta dello Tsunami che c'è stato nel 2004 in Thailandia, è quindi un fatto realmente accaduto: sarà come guardare un documentario.

Ma quale documentario? Questa è una tragedia ho cercato di guardare tutto il film ma devo ammettere che mi sono coperta gli occhi quando c'erano scene troppo impressionanti. Quella famiglia ha davvero affrontato di tutto senza nemmeno sapere come sarebbe andata a finire e fortunatamente è andata bene. Chissà se anche la mia famiglia tornerà unita come prima? Il gelato era buonissimo, io ed Arianna mangiamo lo stesso gelato da quando eravamo bambine: Carte d'or affogato al cioccolato. Come potrei dimenticare le giornate che passavamo al parco a mangiare questo gelato? Io, Arianna e Mattia eravamo i bambini più felici al mondo in quei momenti, ne sono sicura. Sembra ieri che pregavamo i nostri genitori di farci mangiare un altro po' di quel gelato. Tutto a quell'età era così dolce, proprio come la nostra merenda preferita.

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Secondo capitolo della giornata! Vi ricordo che da domani i capitoli torneranno ad essere uno al giorno, sorry. Ci vediamo domani!

18/08/2019

Il segreto per essere feliciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora