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Mi stropiccio gli occhi e sbadiglio, controvoglia mi alzo da questo comodissimo letto e guardo il cellulare: sono le nove e un quarto. Il mio stomaco brontola perciò scendo in cucina a fare colazione. Fortunatamente i cornetti integrali non ci sono, mi fanno male, almeno in presenza di Davide. Ieri sera prima di dormire ho pensato tanto e non riesco a capire perché lui è sempre tra i miei pensieri. Mi frulla in testa quella domanda che mi ha fatto ieri: Perché lo hai portato qui? Mi ha fatto questa domanda perché era geloso? Oppure Federico non gli sta simpatico? Forse la seconda è più probabile, a Davide non sta simpatico nessuno e non vedo perché dovrebbe essere geloso. Quello che mi chiedo è: Si può passare dall'odio all'amore? Perché io ho paura che mi stia succedendo proprio questo. Io non lo so, non mi è mai piaciuto un ragazzo; mi sono sempre definita troppo piccola per averne uno e forse è quello che penso anche adesso. "Ci sei?" Alzo lo sguardo, Federico mi risveglia dai miei pensieri. "Ti ho chiesto se volevi un succo di frutta." Aggiunge, questa notte è rimasto a dormire qui visto che ieri si è fatto troppo tardi. Nonostante si sia appena svegliato ha già i capelli pettinati e in ordine. Indossa i vestiti di Antonio che non gli si addicono per niente, ho conosciuto Federico in camicia e ora vederlo con una maglia di qualche strano gruppo metal è bizzarro. "Si, alla pesca grazie." Rispondo timidamente. Dalle scale scende lentamente Davide, strofina i piedi a terra e guarda basso, i capelli sono tutti in disordine: mi ricorda Cucciolo dei Sette nani, però cucciolo è sicuramente più carino. Rido nel vederlo in quello stato. Arriva in cucina e si siede su uno sgabello. "Ieri dopo che sei andata a dormire si è fatto qualche bicchiere di troppo." Mi sussurra Federico. Me lo aspettavo che fosse uno che beve molto. "Io vado a cambiarmi che vado via." Davide alza subito la testa, "Davvero te ne vai?" Il mio tono è sconsolato, "Si, devo. Ma possiamo sempre vederci in giro. Magari se devi fare la spesa chiamami." Ride e va di sopra a prendere le sue cose. Riscende dopo non molto, non ha tante cose, solo i vestiti che portava ieri. "Ci si vede." Mi da un bacio sulla guancia, io arrossisco. Arianna scende giusto in tempo per vedere il saluto di Federico, una volta chiusa la porta di ingresso mi prende per mano e mi trascina di nuovo in cucina. Davide è ancora lì. "Raccontami tutto." Dice sorridendo. "Non c'è niente da raccontare." Rispondo timida, "E quel bacio?" Il suo sorriso è diventato malizioso, "Era solo un bacio sulla guancia." Ammetto. "Aspetta cosa? Quello lì ti ha baciata?" Davide si intromette nella conversazione. "Non sono affari che ti riguardano." Mi difende Arianna. Mi sistemo gli occhiali da vista sul naso, "Andiamocene di sopra." Aggiunge poi. Arianna si chiude la porta della mia stanza alle spalle, rimane lì e mi guarda. La guardo anche io, "Che aspetti? Racconta!" Io sbuffo, "Non c'è niente da raccontare, stava andando via e per salutarmi mi ha dato un bacio sulla guancia. Niente di che." Guardi il pavimento, "Niente di che? Ieri sera ha salutato anche me e gli altri ma non ha baciato nessuno." Incrocia le braccia al petto, è ancora davanti la porta. "Non vuol dire niente, tu hai il ragazzo, non poteva mica baciarti anche se solo sulla guancia." Gesticolo esponendo la mia teoria, "Io sarò pure fidanzata ma gli altri?" Resto in silenzio, "Vedi? Tu gli piaci." Alzo lo sguardo, "No, non credo" Forse mi piacerebbe stare con un tipo come lui, in fondo andiamo d'accordo. "Fidati, ieri l'ho osservato per tutta la serata e tu gli piaci. Ora però bisogna capire se lui ti piace." Ecco spuntare di nuovo sul suo volto quel sorriso malizioso. "Io...non lo so. Lui è simpatico e anche bello, non lo metto in dubbio ma..." mi interrompe, "Non mi dire che ti piace già qualcuno!" Il suo sorriso si allarga, ad un tratto dal corridoio si sente un rumore, Arianna apre la porta e si affaccia fuori. "Chi c'è?" Le chiedo, "Sicuramente Davide e Martina che stanno facendo le loro cose." Ero sul punto di dirle che forse mi piace Davide, ma ora, dopo questa sua affermazione non so se lo farò. Mi ha ricordato come è in realtà Davide, una realtà che a me non piace. Va un po' con tutte, ha un sacco di ragazze ai suoi piedi e le usa solo per divertirsi, poi dopo poco tempo le lascia, si stanca di loro. Almeno questo è quello che dice mio fratello. Dopo aver fatto la ricarica l'ho chiamato e mi ha raccontato alcuni pretendenti di Davide mi fido di lui. "Dicevamo: chi è questo ragazzo?" Non so cosa rispondere, le dico la verità? Non faccio altro che mentire ultimamente. "Ma quale ragazzo? Non mi piace nessuno." Mento e torno a fissare il pavimento, Arianna sbuffa e viene a sedersi affianco a me sul letto. "Lo sai che capisco quando menti. Quindi faresti meglio a dirmi la verità!" Avrebbe dovuto suonare come una minaccia, ma Arianna è troppo buona. "Non è che mi piace, non riesco a capire più niente. Quando siamo soli è gentile e premuroso, poi però inizia ad urlarmi contro e ad insultarmi." Gioco con l'elastico per i capelli che ho al polso, "Si tratta di Davide vero?" Annuisco, ero sicura che avrebbe capito. "Io però non sono certa che lui mi piaccia." Mi affretto a dire, "Se devo essere sincera mi ero accorta di come lo guardavi, per questo speravo che tra te e Federico sarebbe potuto nascere qualcosa." Fa una piccola pausa, "Te lo ripeto: io Davide non lo conosco e nemmeno tu, io l'ho giudicato dal suo aspetto e dai suoi comportamenti ma non so se l'idea che mi sono fatta di lui è esatta. Credo sia quella che hanno tutti,  però spetta a te decidere. Prova a conoscerlo meglio, magari scopri una parte di lui che cerca di nascondere." Anche lei ora sta guardando il parquet, "Io ho provato a conoscerlo meglio, ma ogni volta che gli faccio qualche domanda personale lui cambia umore e mi urla contro." Stava per rispondere quando Antonio apre la porta, "Si mangia!" Lascia la porta aperta e va via, Arianna lo segue lasciando incompleta la nostra conversazione. Io resto lì a fissare la porta, la mia migliore amica se ne è andata nel bel mezzo di una delle conversazioni più importanti che abbiamo mai avuto. Bene.

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Buongiorno! Finalmente è sabato, non vedevo l'ora: questa sera vado ad una festa e sono felice per questo poi però mi ricordo che le mi amiche sono tutte in vacanza e che per questo motivo dovrò stare da sola, che bello! No, non è vero. Non perdiamoci in chiacchiere, ecco il ventunesimo capitolo. Madison si è finalmente accorta di provare qualcosa per Davide? Non vi dirò niente ma sappiate che sto preparando qualcosa di unico. Non vedo l'ora di mostrarvelo.

20/07/2019

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