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Ieri mamma si é sdraiata nel mio letto ed ho passato la notte a piangere tra le sue braccia fin quando non mi sono addormentata. Non le ho più dato una spiegazione, ma credo abbia intuito qualcosa. É presto, sono le otto ed io ho dormito solo per tre ore. Non ho voglia di alzarmi, se mi alzassi da questo letto tornerei a pensare a ciò che é successo ieri e non voglio. Ho bisogno di dimenticare. "Madison, ci sono Arianna e il suo ragazzo." Sussurra mia madre affacciandosi in camera mia. Sapevo che sarebbero venuti, non voglio vedere nessuno ma capisco che voglia starmi vicino; lei é così, non mi ha mia abbandonato é mai lo farà. Mi alzo e sento la testa pesante, vedo tutto un po' offuscato. É come se avessi un panno di dolore davanti a gli occhi. Mi infilo le ciabatte e raggiungo le scale. Scendo lentamente, gradino per gradino. Mi tremano le gambe. "Madison!" Arianna mi vede e corre da me, mi aiuta a scendere le scale e mi fa sedere sul divano. Vederla mi ha fatto tornare in mente ieri, e sento i miei occhi riempirsi di lacrime. "Come stai?" Si siede al mio fianco e poggia la sua mano sulla mia. Il suo tocco non mi fa lo stesso effetto di quello di Davide. Alessandro mi guarda senza parlare. Dovrei rispondere alla domanda di Arianna, ma mi sento bloccata, non riesco a dire niente. "Mi dispiace, io non pensavo potesse arrivare a questo punto." Alessandro si stringe a lei. "Ti prego, rimettiti. Vederti così fa stare male anche me." Anche Ari é sul punto di piangere, le sto causando dolore e non voglio. Mi sento così in colpa! "Abbiamo pensato che l'avresti voluta." Alessandro accenna un sorriso e mi porge la collana, il regalo di Davide. Il ciondolo si é un po' scheggiato ma é ancora intatto. Vederlo mi crea una sensazione strana. Ho amato questo ciondolo dal primo momento in cui l'ho visto e scoprire che non mi é stato donato per amore ma per una stupida scommessa mi fa sentire peggio di quanto già mi senta. Lo afferro e lo giro tra le mani. "Ci tenevo a dirti che ieri ho parlato con Davide. Più che parlato gli ho urlato contro i peggio insulti e lui mi ha raccontato tutta la storia. L'idea della scommessa non é stata la sua ma di Mattia." Mattia, lo ritenevo il mio migliore amico da sempre e poi scopro che mi ha fatto una cosa del genere. Non posso perdonare Davide, lui ha comunque accettato di farmi del male, mi ha spezzato il cuore. "Ari, a me non interessa. So solo che io sto soffrendo." Riesco a dire con un filo di voce. "Lo so, io non ti sto dicendo di perdonarlo. So che é difficile." Chissà se hanno parlato anche di altro, "Voi lo sapevate?" Arianna si avvicina ancora di più a me, "No, certo che no. Ma gli altri si. Davide mi ha detto che erano presenti al momento della scommessa." Ora capisco perché Davide non voleva andare a quella festa, ora capisco perché non voleva più uscire con Antonio e Giorgia. Mi crolla il mondo addosso. Sono stata accecata dall'amore tanto da non vedere che in realtà amavo per due. Mi tornano in mente tutti i momenti passati con lui, realizzo che lui ha sempre mentito. Oltre ad essere un ottimo artista é anche un bravissimo attore e io non mi sono mai accorta di niente. "Madison, non preoccuparti. La vita prosegue, si va avanti. Ricorda una cosa: d'amore non si muore." Quella frase mi é rimasta impressa. Chiudo gli occhi per cercare di trattenere le lacrime. "Ora noi andiamo, torneremo a trovarti domani." Vorrei salutarli ma non ci riesco. Non mi sono mai sentita così.

***

Le ore sono passate lente, e il sole inizia a calare. Mamma ha provato a chiedermi spiegazioni, ma io ho saputo risponde con una sola parola: "Davide." Le lacrime continuano a scivolare sulle mie guance mentre faccio quel nome e mamma non insiste, non mi chiede altro.  Ho acceso la televisione ma qualsiasi programma mi capiti davanti per me é inesistente, non riesco a concentrarmi su niente. I protagonisti parlano ma a me continua a sembrare un film muto. Forse mettere un film romantico non é stata una bella idea ma solo ora riesco a comprendere quanto sia stupido questo sentimento. I due innamorati si dicono frasi sdolcinate eppure io non ci trovo più niente di dolce in quelle parole, sono così vuote, prive di peso. Anche loro, essendo attori, stanno fingendo. La mia vita sembra un film; all'inizio sembrava un film eccezionale, romantico, poi si é rivelato un film horror. Vedo mamma affacciarsi alla finestra del salotto, poi corre fuori e chiude la porta. Sento una macchina parcheggiarsi, uno sportello si chiude. "Va via Davide!" Urla mia madre. Immagino i suoi occhi spietati concentrarsi sul ragazzo che ho amato per due mesi. "Non so cosa tu le abbia fatto ma se lei ora é in questo stato é a causa tua. Non parla, non mangia, non vuole muoversi. Vattene!" Mi tappo le orecchie, non voglio sentire rumori e le urla di mia madre sono assordanti. "Io ho bisogno di vederla." Pensavo fosse andato via e ho tolto le mani dalle orecchie. É ancora qui. "Non puoi." La voce di mia madre é più calma, "Cristina, la prego. Io mi pento di tutto il dolore che le ho provocato." Mente. Lui non si pente. Lui non mi ama, non lo ha mai fatto. "Sai che non posso. Ora ti prego, vattene."
Mamma torna dentro casa. "Chi era?" Si siede accanto a me e mi accarezza la testa, "Nessuno tesoro, nessuno." Restiamo in silenzio per alcuni minuti. "Marco sta venendo qui, vuole vederti." Marco, lui é l'unico ragazzo che mi resta accanto senza provocarmi dolore. Vorrei che fossero tutti come lui.

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Buongiorno! Come state? Io bene. Allora, cosa ne pensate? Secondo voi chiariranno oppure si separeranno? Voi avete mai sofferto per amore?

13/09/2019

Il segreto per essere feliciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora