81

6 0 0
                                    

"Mattia non puoi farlo." La voce di Davide é roca, non riesce a parlare. "Fare cosa?" Non riesco a capire, é tutto così strano questa sera. "A giugno hai accettato, sapevi le regole." Davide scuote la testa sulle parole di Mattia, "Avevi dei tempi da rispettare e non lo hai fatto, sei in ritardo con la consegna." La consegna? Sta usando una metafora. "Avrei dovuto farlo giorni fa, come e quando era stato previsto." Lascio la mano di Davide, "Mi spiegate di cosa state parlando?" Li guardo. Tutti gli altri stanno ascoltando ma nessuno interviene. "Te lo spiego subito. Dimmi un po': tu sei convita del tuo amore per Davide?" Cosa c'entra questo? "Si, certo." Davide sembra pietrificato, rimane immobile fra me e Mattia. "E sei convinta del suo amore per te?" Ancora non capisco, "Madison, andiamo." Davide si avvicina, "Si, sono convinta. Ora però potete spiegarmi cosa sta succedendo?" Non ce la faccio più, la mia pazienza ha un limite. "E se invece ti dicessi che non é così, che lui non ti ama?" Davide fa un passo verso di me, "Ti prego torniamo a casa." Indietreggio, "Che mi stai cercando di dire?" Martina si avvicina a noi, "Davvero non ci arrivi? É tutto falso." Davide chiude gli occhi, "Davide non ti ama, non ti ha mai amato. Era tutto un gioco, una scommessa." No, non é vero. Stanno mentendo. Arianna si mette al mio fianco, "Smettetela a dire cavolate. Il loro é amore puro." Cerca di prendere in mano la situazione. "A quanto pare sei ingenua anche tu, ti facevo più sveglia." Le parole di Mattia fanno male, ci conosce da sempre e parlare così ad Arianna non é da lui. "Chiedilo a lui. Chiedi a Davide come sono andate le cose veramente." Sento gli occhi riempirsi di lacrime, sposto lo sguardo sul mio ragazzo. Lui resta in silenzio. "Davide hai accettato, sapevi che sarebbe finita così. Dille tutto, dille che era solo una scommessa." Perdo un battito, Davide testa in silenzio. "Dimmi che non é vero!" Lui cerca di avvicinarsi ma io continuo ad indietreggiare. "Io, non volevo. Non sapevo che sarei finito per innamorarmi veramente di te." Scuoto la testa. Ditemi che é un incubo, ditemi che sto sognando. "Visto che lui non vuole parlare lo farò io. Prima che finisse la scuola ci siamo organizzati, Davide aveva detto che la tua era una famiglia facoltosa, importante e farne parte avrebbe portato parecchi privilegi." Martina sta mentendo, non può essere vero. "Così Mattia propose di fare questa scommessa, Davide ti avrebbe conquistata e vi sareste innamorati. Poi lui avrebbe confessato che si trattava solo di un gioco. Un gioco per avvicinarsi ai tuoi soldi." Le mie gambe non sopportano più il mio peso. Mi gira la testa. Davide chiude gli occhi e si abbandona alle lacrime. "Dopo un po' di tempo avrebbe fatto a pezzi i tuoi sentimenti ma così non é stato. Non ha voluto dirti la verità così ci abbiamo pensato noi. Non é stato difficile, tu ti sei buttata subito ai suoi piedi." Le lacrime mi rigano il volto, "Non é mai stato amore, almeno non il suo." Io mascara inizia a sciogliersi mescolandosi alle mie lacrime che in questo modo diventano nere. Davide si avvicina ma io mi allontano. "Non ci credo, era tutto finto." Lui scuote la testa, "No, non é vero. Io ti amo." No, non posso più fidarmi, "Non ti credo più. Mi fai schifo. Hai rovinato la mia vita. Non voglio più vederti." Arianna rimane al mio fianco ma non dice nulla. Vedo Alessandro in disparte che cerca di realizzare la cosa. "Ascoltami, ti prego." Insiste, "Non posso ascoltati. Tu non sei vero, sei falso. Mi hai mentito per tutto questo tempo. Non posso più credere ai tuoi complimenti, alle tue frasi. I tuoi regali non valgono niente per me, come io non valgo niente per te." In preda alle lacrime urlo le prime cose che mi vengono in mente, affetto la collana che mi ha regalato e la strappo via dal mio collo. La lancio contro di lui e lui la lascia cadere. Corro fuori, il più lontano possibile. "Madison, fermati. Parliamone." Mi insegue, "Non c'è niente di cui parlare. Mi hai ucciso e lo hai fatto consapevolmente. Grazie a te non potrò più fidarmi di nessun altro nella mia vita. Ora lasciami andare. Non ti voglio più vedere." Mi tolgo le scarpe con il tacco e corro il più veloce possibile. L'asfalto rovinato mi graffia la pianta dei piedi nudi. Attraverso la strada senza guardare a destra ed a sinistra. Sento un rumore assordante e ci metto del tempo prima di realizzare. Mi hanno quasi investita. La macchina ha fatto appena in tempo a frenare e il rumore dei freni sulla strada mi ha fatto male alle orecchie, ma niente é paragonabile al dolore che provo al cuore. "Signorina tutto bene." Resto ferma lì per un attimo. L'autista scende a controllare che io stia bene. Non ho più fiato per correre, mi fanno male i polmoni. Non rispondo alla domanda di quell'uomo e riprendo la mia corsa insensata. Busso alla porta di casa e mia madre prende uno spavento nel vedermi in quel modo. "Madison, che é successo?" É preoccupata, ma io non ho voce per rispondere. La stringo a me il più forte che posso mentre le mie lacrime gli macchiano la camicia bianca. Mi trascina in casa, non riesco più a muovermi. "Madison, parla. Dimmi cosa é successo." Io scuoto la testa. "Corri, vai a farti una doccia. Sei tutta sudata. Poi però mi racconterai tutto." Annuisco. Una doccia é proprio quello che ci vuole, ho bisogno di rilassarmi. Apro l'acqua calda e mentre aspetto che si riscalda mi guarda allo specchio. Sono un mostro. Il trucco é colato tutto quando, le gambe e i piedi sono ricoperte di graffi. Quell'uomo con la macchina deve essersi spaventato quando mi ha visto. Mi spoglio ed entro nella doccia. Questa volta nemmeno l'acqua riesce a farmi sentire meglio. Non riesco ad alleviare il dolore. Le lacrime si mischiano all'acqua.

————————————————————————
Voi avete mai sofferto per amore? Vi siete mai accorti di quanto possano essere false le persone che ci circondando?

12/09/2019

Il segreto per essere feliciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora