Sono quattro giorni che non esco da qui; Alessandro ed Arianna mi hanno chiesto varie volte di andare a fare un giro con loro, ma l'ultima volta non è finita bene. Ogni tanto quando chiudo gli occhi mi capita di rivedere quella scena, Davide e Martina; io li osservo da lontano mentre delle lacrime infuocate mi rigano il viso. "Sei sicura che non vuoi venire al cinema con noi?" Arianna prende la borsetta, "No, preferisco rimanere qui a guardare la tv." Non so nemmeno cosa sto vedendo, credo sia uno stupido documentario. "Va bene, ma non dare una festa senza di noi!" Scherza Arianna, non accenno nemmeno un sorriso. Sorellina! Tutto bene? Mi scrive Marco, Benissimo, e tu? Mento, mento, mento sempre. Ultimamente sto ripensando molto a cosa è accaduto tra me e Davide, dal primo incontro fino ad oggi. E' successo tutto così in fretta, forse troppo. Dall'odio all'amore è un battito di ciglia, è successo proprio questo tra noi due, siamo passati dall'odiarci all'amarci in un modo che ancora adesso non saprei spiegare. Sto piangendo! Questa è pura disperazione. Sto male, sto male per una persona che fino ad oggi è stata scorretta con me, urlandomi contro, esagerando in ogni situazione ed ora mi ritrovo qui a piangere sul divano della mia migliore amica perché ho scelto l'amore al posto della famiglia. Amore, io lo amo, ma forse lui non amava me. Altrimenti ora non sarebbe in compagnia di Martina ma sarebbe qui a consolarmi. La cosa che mi fa stare male è che ha scelto anche il momento meno opportuno per lasciarmi, sapendo la situazione che stavo vivendo a casa avrebbe dovuto restarmi accanto, invece mi ha abbandonata. Ma io posso restare qui seduta a piangermi addosso per uno così? La risposta è no. Batto le mani sul divano e mi alzo. Apro l'armadio. Non c'è quasi niente. Arianna non si arrabbierà se prenderò qualcosa in prestito, così vado in camera sua ed apro il suo armadio. Lì mi trovo davanti quello che per una ragazza festaiola potrebbe essere il paradiso, ma per me è solo un semplice armadio. Ci sono un sacco di tubini e scelgo uno sul rosa cipria, semplice e smanicato. Non è troppo corto. Avrei indossato anche le scarpe di Arianna ma diciamo che per una come me che non è proprio abituata ai tacchi, quelli di Arianna sono i meno adatti: alti e fini, mi spezzerei in due solo provando ad indossarli. Mi do una truccata veloce e prendo una borsa a caso. Sono pronta per fare festa. Ma quando mi chiudo la porta d'ingresso alle spalle mi rendo conto che non so dove andare. Sono sola in tutti i sensi. Attraverso la strada e mi ritrovo davanti al cinema, pensavo che fosse più lontano. Aspetterò i due innamorati, credo che il film sia quasi alla fine.
***
"Oh, Madison!" Fa Alessandro , "Madison, sei bellissima." Dice Arianna, io le sorrido e lei alza un dito "Aspetta un attimo: quello è il mio vestito?" Annuisco, "Ti dispiace?"
"Che scherzi? Ti sta benissimo!" Per un attimo ho temuto la sua ira.
"Grazie."
"Allora, come mai questa decisione di uscire?" Ci incamminiamo verso il parcheggio
"Sono quattro giorni che non uscivo di casa, restavo rinchiusa lì a piangere. Poi mi sono detta: ma cosa sto facendo? Ne vale proprio la pena? Così ora eccomi qui."
"Mi fa piacere. E no, non ne vale la pena."
"Allora donzelle, dove preferite andare?" Chiede Alessandro.
"Che ne dici se andiamo a bere qualcosa?" Arianna mi lancia un sorriso malizioso. Lei sa che non bevo, ma magari potrei assaggiare qualcosa.
"Ci sto!"
Siamo in viaggio da cinque minuti forse, credo che stiamo andando in discoteca perché di bar ne abbiamo passati e potevamo perfettamente bere in uno di quelli. "Cos'è questo rumore?" Chiede Arianna, "Non lo so." Risponde Ale, mi sto preoccupando. La macchina fa uno strano rumore, non credo sia una cosa normale. La macchina si ferma. "Questa non ci voleva! Ragazze, credo che dobbiamo spingere. Qui non possiamo restare." Io e Arianna scendiamo senza obbiettare e con l'aiuto di qualche passante riusciamo a raggiungere una strada secondaria. "Madison! Sei tu!" Vedo una signora anziana dall'altra parte della strada e solo ora mi rendo conto di dove siamo: qui abita Nonna Marina, anche se adesso dovrei dire solo Marina. "Sapevo che saresti tornata." Mi abbraccia, è così felice di vedermi. Alessandro e Arianna si presentano e Marina ci invita ad entrare mentre aspettiamo il carroattrezzi. "Come sei bella oggi." Mi dice. Quando apre il frigo noto che è pieno della cioccolata preferita di Davide. "Grazie." Le sorrido. Non sarei voluta entrare, ma non avevo altra scelta. "Davide dov'è?" Chiede con gli occhi che le brillano. Spiderman viene vicino a me per farsi accarezzare. "Marina, vedi, io e Davide..." mi interrompe, "Sapevo sarebbe successo. Per questo ti avevo chiesto di promettermi che sareste tornati qui insieme." Dice, "Marina, io l'ultima volta vi ho sentito parlare ma non ho capito tutto. Io ho bisogno di sapere cosa significano le sue parole, dice di aver sbagliato, di non meritarmi. Perché lo ha detto?"
"Cara, mi dispiace. Ma non posso essere io a dirtelo. Dovete risolvere da soli i vostri problemi. Ma ti dico un cosa: tu lo ami?"
"Certo che lo amo." Rispondo sicura dei miei sentimenti.
"Allora dai tempo al tempo e lui ti spiegherà tutto, la sua infanzia, le sue parole. Imparerai a conoscerlo. Tu però non fartelo scappare, perché tu lo rendi felice."
Le parole di Nonna Marina mi risuonano nella mente e cerco di capire tutto, ma non ci riesco. Io ho bisogno di sapere, non posso capire se non conosco lui. Deve aprirsi con me e confidarsi.
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Buon inizio settimana! Allora, come state? Io bene. So che questo capitolo è un pochino più breve ma ci rifaremo più avanti. Siamo già al capitolo quarantotto, mamma mia. Mi sembra ieri che stavo scrivendo il capitolo uno. Non vedo l'ora di arrivare alla fine di questo splendido viaggio. Ho visto che le visualizzazioni stanno aumentando e mi fa piacere, sono davvero contenta e spero sempre di poter dare di più. Noi ci vediamo domani.
19/08/2019
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Il segreto per essere felici
RomanceGli opposti si attraggono? E se invece alcune volte si è uguali? Forse la storia di Madison e Davide potrà rispondere a queste domande. La loro storia è un po' diversa, i protagonisti non sono uguali mas nemmeno del tutto opposti, si troveranno e si...